Naufragio della Costa Concordia e crociere in genere, pensieri

Comunque a leggere su Repubblica la cronistoria minuto per minuto dei fatti mi mette veramente l'angoscia nello stomaco. Dio mio se hai squarciato la chiglia dei IMMEDIATAMENTE dare il may day e ordinare di calare le scialuppe secondo me, sei a poca distanza dall'Isola e dall'Argentario, e dopo che lo hai fatto tentare di salvar la nave. A occhio forse ce la faveva a mandarla sul Tombolo della Giannella e lì i soccorsi arrivavano subito via Aurelia, non so.
Invece a star zitto ha ammazzato 36 persone.

un comandante che attraversa un fondale di quel genere è già da considerare incapace di intendere,figuriamoci cosa sia in grado di riuscire a "volere" nel momento in cui occorre prendere decisioni per porre in salvo passeggeri ed equipaggio.
 
sai dove te lo puoi infilare il business modernissimo?
sei a conoscenza del disastro ambientale imminente?
ci sono 2400 tonnellate di carburante in quelle cisterne, sai con il 10% di quel veleno cosa è successo in Nova Zelanda con il portacontainer Rena?
Questo ed altro per portare in giro il pensionato, magari a 20 mt dalla costa?
basterebbe, caro Professore tu riuscissi ad oggettivare, staccati alcuni metri dalla faccenda ed impara a guardare l'insieme e non il particolare.

ecco il nostro acrobata gigi che si esibisce nell'arte in cui è esperto "la fiera dei luoghi comuni".................
 
un comandante che attraversa un fondale di quel genere

..e nega alla capitaneria di porto l'emergenza
..e abbandona la nave prima dei passeggeri


aldila dell'ovvio garantismo, mi pare che abbiamo gia evidenze sufficienti per definirlo un irresponsabile pazzo criminale, ma mi domando chi cavolo ce lo ha messo su quella plancia a fare lo sborone (chissa cosa penserebbe di questo individuo C.Lombroso).

altro che, la costa crociere ha le sue belle responsabilita'!
 
Scontato da dire ma come prima cosa mi auguro che questa tragedia si risolva con il recupero di tutti i dispersi..anche se purtroppo ogni ora che passa e la meteo in peggioramento non permettono di essere ottimisti.
Per quanto riguarda il recupero del relitto sara' tutto a carico della costa che ha polizze per centinaia di milioni di € e addirittura per miliardi di€ per i danni ai passeggeri.
A chi si chiede chi coprira' le spese di assicurazione io rispondo le societa' di riassicurazione che sono colossi finanziari mondiali con liquidita' spaventose. La costa ha 150 navi , ciascuna vale in media 400 milioni di €, avete idee di quanto sara' il premio assiurativo per assicurarle tutte!!?! Sara' cosi' alto che la compagnia di assicurazione potra' tranquillamente far fronte al sinistro.
Il recupero del relitto e' stato assegnato ad una societa' olandese leader del settore dal 1842......le spese di recupero' sono a carico della costa....

beato te che di questi tempi hai queste certezze! il premio di assicurazione viene calcolato in base al rischio di una determinata eventualità. al giorno d'oggi, con tutti i sistemi elettronici di cui hanno già parlato altri, l'eventualità di naufragio di una nave da crociera di questo tipo (per errore umano) è molto bassa. quindi il premio è (relativamente al valore della nave) basso. non capisco perché parli dei premi versati per assicurare le altre navi: cosa c'entrano esattamente? quelli le compagnie devono tenerli per il risarcimento eventuale di danni alle altre navi, mica possono usarli come vogliono!
poi: i soldi che le compagnie risarciranno alla costa li hanno ovviamente in tasca per via della liquidità di cui parli, ma pensi che dopo ci avranno rimesso e basta? avranno fatto beneficienza? allora tutte le compagnie sarebbero fallite da un pezzo, e invece finora non è mai successo. basta sapere giusto due cosucce di economia e finanza contemporanea, e la risposta arriva da sola: ci saranno degli aumenti indiscriminati nelle polizze di molte compagnie, cioè tutte quelle collegate a questo evento (assicurazione+riassicurazione). la mia considerazione era proprio questa: un disastro del genere, oltretutto causato per una meenchiata e non per una causa di forza maggiore (come per l'Aquila ad esempio), ricade poi sulle spalle di tutta la collettività, volenti o nolenti.

sul recupero del relitto: ieri il ministro dell'ambiente ha dichiarato che, non essendoci fondi pubblici poiché tagliati già tre anni fa, "dovremo affidarci ad azioni di volontariato". se costa si assume tutte le spese del caso, perché parlare pubblicamente in questo modo? forse perché si sa già come vanno a finire certe cose?

infine: io mi auguro con tutto il cuore che le azioni di recupero finiscano prima che le correnti facciano scivolare il relitto a 70 mt di profondità. ma nel mondo odierno, se dovesse capitare una cosa di questo tipo, nessuno dei "capoccioni" mondiali (banche, onu, ecc...) avrebbe alcun interesse a sventare il disastro ambientale, semplicemente perché non gli viene niente in tasca. come già accaduto nel golfo del messico giusto?

io non vedo l'utilità di essere ottimisti a tutti i costi e credere alle panzane che ci propinano. se però a voi diverte, fate pure non è certo vietato.
 
A quanto so le compagnie di assicurazioni stipulano dei contratti sulle navi in cui pagano anche per un errore umano manifesto come quello del Concondia.
I risarcimenti includono circa 400 milioni per la nave + al massimo 3 miliardi per i danni a equipaggio e passeggeri (risarcimenti ai familiari in caso di morte).

La Costa o le assicurazioni pagheranno il recupero della nave altrimenti gli olandesi non credo sarebbero gia li operativi.

Sarei curioso di vedere se qualcuno paghera' anche per aver messo Schettino a capo di quella nave. Mi pare che fosse più un persionaggio da spettacolo di crociera più che un uomo di grande esperienza di mare.
Avesse dato subito l'ordine di calare le scialuppe con i passeggeri forse oggi non parleremo neanche di morti.
La sua fuga e la completa incapacità a gestire qualsiasi cosa quella sera sono imbarazzanti e personalmente mi preoccupa come possa aver raggiunto una tale posizione una persona del genere.
Risponderà personalmente con alcuni dei suoi colleghi presenti ma mi piacerebbe che anche i suoi superiori ne rispondessero.

Una precisazione la Costa ha 15 navi non 150.
 

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beato te che di questi tempi hai queste certezze! il premio di assicurazione viene calcolato in base al rischio di una determinata eventualità. al giorno d'oggi, con tutti i sistemi elettronici di cui hanno già parlato altri, l'eventualità di naufragio di una nave da crociera di questo tipo (per errore umano) è molto bassa. quindi il premio è (relativamente al valore della nave) basso. non capisco perché parli dei premi versati per assicurare le altre navi: cosa c'entrano esattamente? quelli le compagnie devono tenerli per il risarcimento eventuale di danni alle altre navi, mica possono usarli come vogliono!
poi: i soldi che le compagnie risarciranno alla costa li hanno ovviamente in tasca per via della liquidità di cui parli, ma pensi che dopo ci avranno rimesso e basta? avranno fatto beneficienza? allora tutte le compagnie sarebbero fallite da un pezzo, e invece finora non è mai successo. basta sapere giusto due cosucce di economia e finanza contemporanea, e la risposta arriva da sola: ci saranno degli aumenti indiscriminati nelle polizze di molte compagnie, cioè tutte quelle collegate a questo evento (assicurazione+riassicurazione). la mia considerazione era proprio questa: un disastro del genere, oltretutto causato per una meenchiata e non per una causa di forza maggiore (come per l'Aquila ad esempio), ricade poi sulle spalle di tutta la collettività, volenti o nolenti.

sul recupero del relitto: ieri il ministro dell'ambiente ha dichiarato che, non essendoci fondi pubblici poiché tagliati già tre anni fa, "dovremo affidarci ad azioni di volontariato". se costa si assume tutte le spese del caso, perché parlare pubblicamente in questo modo? forse perché si sa già come vanno a finire certe cose?

infine: io mi auguro con tutto il cuore che le azioni di recupero finiscano prima che le correnti facciano scivolare il relitto a 70 mt di profondità. ma nel mondo odierno, se dovesse capitare una cosa di questo tipo, nessuno dei "capoccioni" mondiali (banche, onu, ecc...) avrebbe alcun interesse a sventare il disastro ambientale, semplicemente perché non gli viene niente in tasca. come già accaduto nel golfo del messico giusto?

io non vedo l'utilità di essere ottimisti a tutti i costi e credere alle panzane che ci propinano. se però a voi diverte, fate pure non è certo vietato.

mah guarda , io capisco che alcuni debbano sempre vedere complotti o altre cose del genere dietro ad ogni evento...capisco anche che ogni occasione per alcuni può essere colta per sparare frasi qua e là...ma solo il fatto che tu possa pensare quello che hai scritto mi lascia un pò basito...:(
Forse non ho la laurea in astrofisica nucleare ne tantomeno in fisica quantistica ma qualcosa di matematica finanziaria e statistica economica/statistica ricordo...
non ti voglio annoiare con calcolo delle probaibilità e quant'altro, voglio solo farti un discorso di logica....
come prima cosa : dai tuoi ragionamenti ne esce il fatto che l'incidente è talmente vasto a grave che le imprese di assicurazione e riassicurazione ne risulterebbero talmente indebolite o comunque non sufficientemente liquide da trovarsi , una volta pagato il sinistro, non in grado di proseguire nell'attività e quindi dovrebbero alzare indiscriminatamente i premi a tutti gli altri loro clienti ( chiunque essi siano...)....bene, secondo te , anzi secondo logica è possibile una cosa del genere? cioè , io alzo il premio rca al povero cristo o a 10.000 poveri cristi perchè non riesco a pagare o comunque devo rientrare immediatamente del sinistro costa?
Altra cosa: lo sai che la concordia è assicurata con una sfilza di assicurazioni che ne coprivano ciascuna un importo limitato dei 400 milioni proprio per evitare che una sola compagnia potesse subire un impatto del genere? ti dico anche il nome del broker assicurativo ( AON...controlla su internet...)
Altra cosa : come mai la carnival ( proprietaria di costa ) ha perso il 23% in borsa il giorno dopo la tragedia? per il solo danno d'immagine? ovviamente NO....ma anche e soprattutto perchè oltre al valore della nave in sè hacomunicato che avrebbe speso circa 100 milioni di € per le opere di recupero della nave e/o la sua messa in sicurezza e i risarcimenti alle vittime .
La costa pagherà il danno e poi si rifarà sulle decine di assicurazioni con le quali è assicurata....se non avesse avuto questa sicurezza di essere coperta ( a proposito l'assicurazione copre anche operazioni maldestre e/0 errate dell'equipaggio) avrebbe già incaricato la società olandese SMIT per il recupero del gasolio e del relitto?

io non voglio essere ottimista, sono realista...la tragedia è enorme ma i costi saranno a carico di costa e delle sua assicurazioni....
 
Non avevo alcun dubbio che lo sapessero e che gli facesse comodo. All'italiana, fin che va ma lascialo fare, poi aò mica lo sapevo io.
Chissà quante situazioni del genere vanno avanti non solo nella marina. In Italia le regole sono quella cosa che vabbè se controllano meglio ceh facciamo finta di rispettarle.
Ma una cosa mi fa incazzare a bestia, e vorrei urlare in faccia a lorsignori politicanti. Adesso in coro tutti a dire fuori dalla Laguna di Venezia i bastardi politici di merda, tutti compresi e specialmente i locali! Ma alla gente disperata che gli temavano le case i signori specie quelli dell'Autorità Portuale dicevano ceh non c'era nessun rischio e che portava soldi a Venezia. Come il famoso inchino appunto. Adesso tutti in coro a dire che certi mostri non possono passare A POCHE DECINE DI METRI DALLA RIVA DI PIAZZA S. MARCO!!!!!!
Ma in questo paese di merda deve sempre succedere una disgrazia perchè queste merite teste di ***** ragioni con PREVISIONE degli eventi????
 
ecco il nostro acrobata gigi che si esibisce nell'arte in cui è esperto "la fiera dei luoghi comuni".................

alla c.a. crackbognes:


fonte: l'Espresso
Il gigantismo delle navi da crociera ha creato città galleggianti con migliaia di cabine, discoteche, casinò, luna park. Ognuna inquina come 14 mila automobili. E in assenza di regole stringenti, passano spesso vicinissimo non solo alle isole, ma anche a ecosistemi fragili come quello di Venezia.

...A Venezia come al Giglio, il bonus vincente dei comandanti è portare la nave sempre più vicina alla riva per la gioia dei passeggeri paganti. Accade soltanto in Italia. Altri paesi che pure hanno il turismo marittimo tra le principali risorse economiche, la Spagna ad esempio, hanno regole molto più restrittive. ...

...L'inquinamento è di vari tipi. Venezia... Il passaggio delle crociere smuove i fondali dove per decenni si sono incorporati alla sabbia diossine e furani cancerogeni ereditati dal petrolchimico di Marghera....

..L'altro problema è dato dalle emissioni atmosferiche. Gli standard internazionali consentono una concentrazione di zolfo nei carburanti delle navi nella misura pari al 4,5 percento con un'ipotesi di riduzione al 3 per cento.
Per dare un'idea, lo zolfo consentito nel carburante per autoveicoli è nell'ordine dello 0,0015 percento, tremila volte di meno. A causa della composizione del propellente, i leviatani del turismo marittimo inquinano quanto 14 mila automobili....

...Si aggiunga l'inquinamento elettromagnetico provocato dai radar e il costante funzionamento, anche durante la fase di attracco, dei motori che alimentano le attività di bordo (cabine, bar, ristoranti, piscine, cinema) e il quadro è completo. Anche senza il disastro del Giglio ce n'è abbastanza per rivedere le regole....


Con la collaborazione dell'amico G. Turano - acrobata e membro dell'associazione per la diffusione dei luoghi comuni.
 
alla c.a. crackbognes:


fonte: l'Espresso
Il gigantismo delle navi da crociera ha creato città galleggianti con migliaia di cabine, discoteche, casinò, luna park. Ognuna inquina come 14 mila automobili. E in assenza di regole stringenti, passano spesso vicinissimo non solo alle isole, ma anche a ecosistemi fragili come quello di Venezia.

...A Venezia come al Giglio, il bonus vincente dei comandanti è portare la nave sempre più vicina alla riva per la gioia dei passeggeri paganti. Accade soltanto in Italia. Altri paesi che pure hanno il turismo marittimo tra le principali risorse economiche, la Spagna ad esempio, hanno regole molto più restrittive. ...

...L'inquinamento è di vari tipi. Venezia... Il passaggio delle crociere smuove i fondali dove per decenni si sono incorporati alla sabbia diossine e furani cancerogeni ereditati dal petrolchimico di Marghera....

..L'altro problema è dato dalle emissioni atmosferiche. Gli standard internazionali consentono una concentrazione di zolfo nei carburanti delle navi nella misura pari al 4,5 percento con un'ipotesi di riduzione al 3 per cento.
Per dare un'idea, lo zolfo consentito nel carburante per autoveicoli è nell'ordine dello 0,0015 percento, tremila volte di meno. A causa della composizione del propellente, i leviatani del turismo marittimo inquinano quanto 14 mila automobili....

...Si aggiunga l'inquinamento elettromagnetico provocato dai radar e il costante funzionamento, anche durante la fase di attracco, dei motori che alimentano le attività di bordo (cabine, bar, ristoranti, piscine, cinema) e il quadro è completo. Anche senza il disastro del Giglio ce n'è abbastanza per rivedere le regole....


Con la collaborazione dell'amico G. Turano - acrobata e membro dell'associazione per la diffusione dei luoghi comuni.


tutte considerazioni sacrosante, anzi a mio modo di vedere manca la piu drammatica, ovvero il trattamento medievale riservato allo staff da parte dei questi spregiudicati capitalisti "d'alto bordo" ( se non avete visto la bella inchiesta nella puntata di ieri di serviziopubblico.it ... fatelo!!!)

ti si contesta solo la tua nota indifferenza per l'altrui miseria umana.

ps: perche poi aprire un altro thread in argomento, mah.
 
mah guarda , io capisco che alcuni debbano sempre vedere complotti o altre cose del genere dietro ad ogni evento...

io non voglio essere ottimista, sono realista...la tragedia è enorme ma i costi saranno a carico di costa e delle sua assicurazioni....

bastavano queste due frasi per farmi capire la tua filosofia. tutto il resto non mi dice niente, soprattutto perché non risponde alle questioni che avevo posto, in primis quella del reperimento dei liquidi, e non intendo acqua...
ultima considerazione: gli interventi dei sub, degli elicotteri, delle lance, ecc.. di questi giorni sono completamente a carico dello "stato". io lo stato non l'ho mai visto, tu invece? è basso o alto? magro o grasso? porta gli occhiali? se lo vedi, puoi chiedergli se mi presta dei soldi visto che ne ha tanti? grazie.

chiudo qui il mio inutile intervento in questo topic.
 
Ultima modifica:
bastavano queste due frasi per farmi capire la tua filosofia. tutto il resto è fuffa, soprattutto perché non risponde alle questioni che avevo posto, in primis quella del reperimento dei liquidi, e non intendo acqua...
ultima considerazione: gli interventi dei sub, degli elicotteri, delle lance, ecc.. di questi giorni sono completamente a carico dello "stato". io lo stato non l'ho mai visto, tu invece? è basso o alto? magro o grasso? porta gli occhiali? se lo vedi, puoi chiedergli se mi presta dei soldi visto che ne ha tanti? grazie.

chiudo qui il mio inutile intervento in questo topic; stupido io a non capire che in un forum di sci non si possono fare certe considerazioni, le quali presuppongono la conoscenza di determinati meccanismi sociali. senza offesa per nessuno e rigorosamente IMHO.

E a me basta questa frase.....e il resto e' noia....cercati un forum di scienziati con i quali colloquiare anche se IMHO non credo che loro sarebbero felci di farlo con te.....
 
Adesso tutti in coro a dire che certi mostri non possono passare A POCHE DECINE DI METRI DALLA RIVA DI PIAZZA S. MARCO!!!!!!
Ma in questo paese di merda deve sempre succedere una disgrazia perchè queste merite teste di ***** ragioni con PREVISIONE degli eventi????

A ottobre ero a Venezia e in due giorni che sono rimasto ho visto passare per il canale della giudecca due di questi palazzi galleggianti. Ho fatto qualche foto e qualche video perche' sono rimasto stupito di come potessero passare cosi' vicini a tanti monumenti, sovrastandoli......e' stato impressionante vedersi la nave passare a fianco mentre noi eravamo sul traghetto per la stazione......se hanno sospeso questa follia sono felice! Era davvero un'assurdita'!!!!
 
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