jackblack77
New member
sono d'accordo sul "disastro ambientale", ma secondo me, usi toni molto "catastrofici": in primis ci sono le assicurazioni, in secundis 70 mt. non è una profondità inaudita, se pensi che la ditta incaricata del recupero e la stessa che ha recuperato il sottomarino nucleare russo a 108 mt di profondità.
io non sono catastrofista, infatti ti rispondo in modo ironico ovviamente non faccio dell'ironia su quello che è successo ma solo su quello che succederà.
1. chi dà i soldi alle assicurazioni e alle ri-assicurazioni per i risarcimenti enormemente superiori ai premi versati? babbo natale? la banca del seme?
2. recuperare (non solo ripescare ma rimettere a nuovo oppure smontare pezzi per ricambistica) un oggetto di tal guisa - al di là del disastro ambientale - può almeno compensare le spese coi ricavi? non sono del mestiere ma credo di no. quindi resta solo il fatto di evitare il disastro ambientale: a chi interessa? chi ha avuto interesse a fermare il petrolio nel golfo del messico?
3. qualcuno avrà avuto dei pesanti interessi nel ripescaggio di un' arma nucleare dell'esercito russo. questi interessi qui non li vedo, a meno che la concordia non trasportasse dobloni spagnoli o armi di distruzione di massa (o segreti di stato).
4. io sono sempre sicuro che tutto andrà bene, poi apro gli occhi e mi sveglio.
speriamo solo che non si inventino le crociere sulla neve.