La nuova SKI AREA CIVETTA-CADORE (collegamento Civetta - San Vito Cadore)

...secondo me bisogna studiarla bene l'utilità del collegamento e l'impatto paesaggistico...mi sembra un fanta-progetto francamente evitabile....io in primis completerei la modernizzazione del parco impianti del Civetta....rivedendo il collegamento Zoldo-Alleghe (Pioda e delle coste), razionalizzando il Pian del Crep e lo ski-lift Palma....è inutile parlare di fanta progetti quando da annie anni non si riesce a sistemare quello scandalo di Palafavera!
 
...secondo me bisogna studiarla bene l'utilità del collegamento e l'impatto paesaggistico...mi sembra un fanta-progetto francamente evitabile....io in primis completerei la modernizzazione del parco impianti del Civetta....rivedendo il collegamento Zoldo-Alleghe (Pioda e delle coste), razionalizzando il Pian del Crep e lo ski-lift Palma....è inutile parlare di fanta progetti quando da annie anni non si riesce a sistemare quello scandalo di Palafavera!

Ricordo che il progetto è stato affossato dai regolieri di san Vito un anno fa, che hanno negato la concessione dei terreni.

E che comunque questo progetto nasceva per dare un respiro economico alla val Boite e non ad espandere genericamente il comprensorio Civetta (che pure però era d'accordo)
 
...questo progetto nasceva per dare un respiro economico alla val Boite...

sempre quella valle sfigate dove a pochi chilometro c'e' quel postaccio di Cortina d'Ampezzo, eeeeeeh si' proprio una valle chiusa e senza sviluppo
gia' ma poi quando anche altre diecimila persone decidessero di andare su' questo beneamato nuovo comprensorio le si fa sempre passare per la brillante attuale strada, con curva davanti casa del trecento ripetutamente pericolante ehhhh si'
ma no cosa dico, si fa una bella supestrada aerea sopra cibiana, ma chi se ne frega, lo hanno fatto prima di ponte della alpi ormai cosa vuoi che dicano gli abitanti, devo no soccombere e tacere
no ma sono tutti problemi che queste menti acute hanno preso in cosiderazione eh si' sicuramente
 
Mio Dio ragazzi, che tristezza! Ma ancora con questi discorsi da medio evo? "la MIA terra": ma che significa? E che te la sei comprata? Guarda caro arams che tu sei ospite su questa terra come chiunque altro. Se la terra è tua allora mettici un bel recinto, oppure taci. E poi guarda che a decidere sul comprensorio non sono stati né gli ambientalisti, né la gente di pianura, bensì le Regole, ovvero le famiglie storiche di San Vito, quindi prima di parlar...
 
???

Mio Dio ragazzi, che tristezza! Ma ancora con questi discorsi da medio evo? "la MIA terra": ma che significa? E che te la sei comprata? Guarda caro arams che tu sei ospite su questa terra come chiunque altro. Se la terra è tua allora mettici un bel recinto, oppure taci. E poi guarda che a decidere sul comprensorio non sono stati né gli ambientalisti, né la gente di pianura, bensì le Regole, ovvero le famiglie storiche di San Vito, quindi prima di parlar...

ma e tu da dove te ne esci con queste banalità? beh con un nick name del genere cosa ci si può aspettare... vivi 365 giorni all'anno qui per una decina d'anni e poi sarai autorizzato a fare l'esperto di problemi della montagna e a parlare di Regolieri.
P.S.: taci lo dici a tua sorella
 

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ma e tu da dove te ne esci con queste banalità? beh con un nick name del genere cosa ci si può aspettare... vivi 365 giorni all'anno qui per una decina d'anni e poi sarai autorizzato a fare l'esperto di problemi della montagna e a parlare di Regolieri.
P.S.: taci lo dici a tua sorella

Siamo nervosetti!! E tu sei esperto di problemi di montagna? Conosci le dinamiche economiche/sociali/culturali/ecologiche/storiche/botaniche/idrogeologiche della montagna? O conosci solo la parola "impianti"? Se conosci così bene le Regole, allora, diccelo tu - che lo sai e che conosci tutto - perché le Regole hanno detto di NO! Mi pare che i Regolieri vivano lì 365 giorni all'anno! O mi sbaglio?
 
Con i problemi creati dalla franona a San Vito, ci sono novità in merito a questa idea? Recuperano la seggiovia investita?
Tutti, ne sono certo, non vogliamo che venga fatta per mantenere intatta quell'area, però se fossimo negli anni 60...
 
Stanno lavorando per arretrare la stazione di qualche metro e realizzare un argine.
Pensò che per dicembre aprono senza troppi problemi.
 
sia il sindaco di san vito sia i gestori degli impianti hanno dichiarato più volte che sono più che fiduciosi di riaprire il 5 dicembre... lo spero davvero perché mi serve il campo scuola per il bimbo... :bebe::D
 
Con i problemi creati dalla franona a San Vito, ci sono novità in merito a questa idea?

Speriamo che l'idea rimanga solo un sogno... elettorale :D... adesso il Cadore e le due valli attigue hanno bisogno di ben altro, e non certo l'antropizzazione anche di quest'area, che è così bella proprio perché è rimasta come è sempre stata.

Per fortuna siamo ancora in periodi di vacche molto magre, e gli investitori/amministratori locali si confrontano con risorse finanziarie scarse: la loro allocazione deve finalmente essere razionale, al di là di qualche iniziativa velleitaria e/o articolo di giornale.
 

Speriamo che l'idea rimanga solo un sogno... elettorale :D... adesso il Cadore e le due valli attigue hanno bisogno di ben altro, e non certo l'antropizzazione anche di quest'area, che è così bella proprio perché è rimasta come è sempre stata.

Per fortuna siamo ancora in periodi di vacche molto magre, e gli investitori/amministratori locali si confrontano con risorse finanziarie scarse: la loro allocazione deve finalmente essere razionale, al di là di qualche iniziativa velleitaria e/o articolo di giornale.

A parte che di soldi pubblici ne erano previsti ben pochi (quale ente pubblico avrebbe potuto fare un investimento di quel tipo?) .........

... volevo tornare sul tema dell'area bella ed incontaminata.

Tu Childerique forse ci sei stato (mi sembra che tu parli con cognizione di causa) io ci sono stato varie volte perchè ce l'ho sopra casa .... ma chi altri c'è stato? Quanti piedi all'anno calpestano quelle zone?
Siamo sicuri che oggi quelle aree siano una risorsa?

Se vai oltre forcella Ambrizzola e stai sul sentiero di crinale fino al Città di Fiume ... tutto ok, sembra ancora di essere in un posto a portata di turista.

Ma se fai tanto di scendere verso San Vito che cosa incontri?
- Zone acquitrinose
- sentieri mal segnati con erba altissima
- frane continue che mangiano i sentieri ed obbligano a deviazioni lunghissime
- nessun punto di appoggio
- pochissima gente, se non proprio nessuno

Il bosco mangia i pascoli, le frane mangiano i boschi ed i sentieri. Nessun punto di appoggio perchè non ci va nessuno. Non ci va nessuno perchè è mal tenuto è non c'è alcun punto di appoggio .... ma che cavolo di posto è? Tra un po' ci andrà solo Blitz:D

Insomma, cosa voglio dire?

Che il bene incontaminato è un bene se è fruibile. Così non lo è.
Che - forse e sottolieno forse - l'antropizzazione della zona l'avrebbe salvata dal degrado, l'avrebbe resa fruibile e, passato il disagio iniziale dei lavori, avrebbe arrecato vantaggi.

Le valli del cadore hanno bisogni di ben altro, dici. E' vero .... ma di che cosa?
Per me hanno bisogno di lotta al dissesto idrogeologico e appeal verso i turisti.

Questo intervento avrebbe colto l'uno e l'altro degli obiettivi.

Adesso rimane questa bellissima zona incontaminata,ma chi ci va? Io, te e, tra qualche anno solo Blitz ..... Evviva.

p.s. quella fu una lotta politica e basta, purtroppo. Fosse stato un no ben motivato e foriero di iniziative alternative sarebbe stato accettabile. Così no.
 
A parte che di soldi pubblici ne erano previsti ben pochi (quale ente pubblico avrebbe potuto fare un investimento di quel tipo?) .........

... volevo tornare sul tema dell'area bella ed incontaminata.

Tu Childerique forse ci sei stato (mi sembra che tu parli con cognizione di causa) io ci sono stato varie volte perchè ce l'ho sopra casa .... ma chi altri c'è stato? Quanti piedi all'anno calpestano quelle zone?
Siamo sicuri che oggi quelle aree siano una risorsa?

Se vai oltre forcella Ambrizzola e stai sul sentiero di crinale fino al Città di Fiume ... tutto ok, sembra ancora di essere in un posto a portata di turista.

Ma se fai tanto di scendere verso San Vito che cosa incontri?
- Zone acquitrinose
- sentieri mal segnati con erba altissima
- frane continue che mangiano i sentieri ed obbligano a deviazioni lunghissime
- nessun punto di appoggio
- pochissima gente, se non proprio nessuno

Il bosco mangia i pascoli, le frane mangiano i boschi ed i sentieri. Nessun punto di appoggio perchè non ci va nessuno. Non ci va nessuno perchè è mal tenuto è non c'è alcun punto di appoggio .... ma che cavolo di posto è? Tra un po' ci andrà solo Blitz:D

Insomma, cosa voglio dire?

Che il bene incontaminato è un bene se è fruibile. Così non lo è.
Che - forse e sottolieno forse - l'antropizzazione della zona l'avrebbe salvata dal degrado, l'avrebbe resa fruibile e, passato il disagio iniziale dei lavori, avrebbe arrecato vantaggi.

Le valli del cadore hanno bisogni di ben altro, dici. E' vero .... ma di che cosa?
Per me hanno bisogno di lotta al dissesto idrogeologico e appeal verso i turisti.

Questo intervento avrebbe colto l'uno e l'altro degli obiettivi.

Adesso rimane questa bellissima zona incontaminata,ma chi ci va? Io, te e, tra qualche anno solo Blitz ..... Evviva.

p.s. quella fu una lotta politica e basta, purtroppo. Fosse stato un no ben motivato e foriero di iniziative alternative sarebbe stato accettabile. Così no.


Ciao Botto.
In effetti io mi riferivo soprattutto al versante delle due valli opposte alla Valle del Boite, che conosco meglio (cfr. http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81669), anche se il progetto in questione considerava il collegamento tra i due versanti.
Per quanto riguarda il versante specifico di San Vito (che conosco meno), pur comprendendo il tuo punto di vista, rimango della mia opinione, e non solo perché ora in quell'area gli interventi necessari sono altri (come tu ben saprai, abitandoci): ho il timore di quello che potrebbe essere realizzato... è vero, è un versante poco conosciuto, ma in fondo per salvare dal degrado le montagne non è necessario costruire nuovi impianti di risalita. E poi credo che anche quel versante purtroppo non sia 'stabile' e sia particolarmente esposto ai movimenti franosi (guarda solo cosa sta succedendo qualche chilometro più a nord, nella zona intorno a Giau/5 Torri/Pocol).
 
634365.jpg
 

Così forse riescono a 'salvare' la stagione, per la felicità di chi conduce un'attività commerciale nell'area di San Vito di Cadore, ma certo non risolvono il problema: purtroppo l'Antelao (come del resto le Dolomiti) è una montagna particolarmente soggetta alle frane e buona parte dei terreni vicini agli smottamenti... 'veduta corta' insomma... speriamo che non succeda ancora nulla. In effetti, al di là di dove era stata posizionata la partenza della seggiovia, chi ha autorizzato la costruzione di quell'impianto dovrebbe essere chiamato a risponderne, perché già allora si sapeva quali erano le caratteristiche della zona!
 
... è vero, è un versante poco conosciuto, ma in fondo per salvare dal degrado le montagne non è necessario costruire nuovi impianti di risalita.

Verissimo.
ma senza interessi economici in gioco, chi mai sposterà una ruspa per una sistemazione importante della zona?
I Regolieri forse, per salvaguardare il 'bla bla ....agrosilvopastoraledalasciareinereditàalleprossimegenerazioni' di cui si sono riempiti la bocca? Ci credo poco, purtroppo ...........
 
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