Curva a "baffo" o curva a "C"? Ted ama la seconda, e voi?

Comunque non avete risposto alla mia osservazione legata a quanto l'interno prende di spigolo. Gli sciatori scarso stanno molto sull'interno, e vero, pero lo fanno in due modi a seconda del proprio "stile".
- Scando a sci uniti
- Tenendo le gambe ad x
Mai visto uno sciatore scarso che scia a sci divaricati prendendo lo spigolo interno e caricandolo.
 
Il problema è che l'interno è troppo facile usarlo eccessivamente o finirci sopra, per cui se il maestro ti dicesse di caricare 70% esterno e 30% interno, il risultato finale sarebbe un 50/50 o addirittura peso prevalente sull'interno.
Se invece il maestro ti dice 100% esterno e 0% interno, la speranza è di ottenere il risultato desiderato, cioè peso prevalente sull'esterno (80/20, 70/30 o quello che è).
 
Come puoi reggere
Se prendesse il 100% di esterni (ma anche solo il 95%) farebbe l'istruttore nazionale.

Mi pare non abbiate chiaro dove sta l'asticella.

Fate i pignoli sia quando il livello è umano sia quando è troppo alto. In pratica sempre.

Quanti sciatori sciano come Gianpa? In che percentile sta? Il fatto che sbagli non rileva. Sbagliano tutti.
Ammetto che l'ultima parte del video è sciata molto bene, mi ero fermato alla prima. Però se guardi bene (min 1.46/48) l'esterno ogni tanto va per le sue. Che poi ci siano pochi a sciare così è un altro discorso.
 
Come puoi reggere

Ammetto che l'ultima parte del video è sciata molto bene, mi ero fermato alla prima.
Metà delle internate che prende, sono dovute all'esterno che sfonda la neve, infatti le condizioni non sono facilissime per provare a tirare forte (neve che cambia, pesante ma molle).

Io questo sottolineavo, come comunque l'interno lo usa e lo sa usare, anche per rimediare alle difficoltà dell'esterno.

Poi con quanta consapevolezza lo dirà lui.
 
Ecco, qui non sono per niente d'accordo. Se si può dire, eh....
Vedremo lui se conferma.

Io ho contato almeno 3 o 4 curve dove l'esterno "scappa" per sfondamento.

La fiducia nel vincolo fa il 90% della sciata.

E quella condizione di neve, che poi era il senso del mio intervento, costringe a una ripartizione dei carichi meno estrema e polarizzata sull'esterno.
Così come la neve fresca.
Serve una gradualità che sul duro non solo non serve ma è inefficace.

Chiunque abbia sciato su neve anche solo primaverile (come quella) lo sa bene.
 
Ultima modifica:
Comunque non avete risposto alla mia osservazione legata a quanto l'interno prende di spigolo. Gli sciatori scarso stanno molto sull'interno, e vero, pero lo fanno in due modi a seconda del proprio "stile".
- Scando a sci uniti
- Tenendo le gambe ad x

Le ginocchia ad x sono spesso frutto di un piede piatto, ma anche di uno sci interno che non è sullo spigolo, ma appoggiato piatto... lo puoi fare anche quasi senza caricare quell'interno e avendo tutto il peso sull'esterno...

Mai visto uno sciatore scarso che scia a sci divaricati prendendo lo spigolo interno e caricandolo.

Mah insomma...
 
Questi grafici riportano unicamente la pressione esercitata sul piede. Non sono il percorso che svolgono sulla neve.
Significa che Ted, rispetto all'istruttore, cresce costantemente con la pressione da prima del primo terzo fino al secondo terzo, dove ha il suo massimo livello, poi molla. Fa una curva con costante aumento della pressione fino ai 2/3 per poi mollare.
L'istruttore invece cresce come Ted nel carico ad inizio curva ma poi il massimo carico lo trova dopo il secondo terzo di curva. Significa che non riesce a scappare via dalla curva e deve continuare a spingere fino a quasi la fine della curva.

Si ho lasciato la frase scritta male, volevo dire "che curiosamente la rotondità della curva somiglia anche nel grafico della pressione"

Ma mi hanno chiamato in quel momento e ho salvato il messaggio a metà della modifica :D
 
si la prima parte l'ho sciata molto male , ma la neve era troppo molle , piena di mucchi si saltava parecchio, dopo una settimana di nevicate , era davvero difficile trovare l'appoggio .
Dal muro della salera ( che è un bel muretto ) in giù le condizioni erano diverse , essendo più basso sotto c'era un po' di duro e si riusciva ad appoggiarsi all'esterno .
Soffro tantissimo la neve molle , infatti tendo a spingere esplosivamente nella prima parte di curva , e visto le condizioni era impossibile farlo .
Pecca mia non aver magari dosato di più nella parte alta .
Va beh tornerò al campetto !
 
si la prima parte l'ho sciata molto male , ma la neve era troppo molle , piena di mucchi si saltava parecchio, dopo una settimana di nevicate , era davvero difficile trovare l'appoggio .
Dal muro della salera ( che è un bel muretto ) in giù le condizioni erano diverse , essendo più basso sotto c'era un po' di duro e si riusciva ad appoggiarsi all'esterno .
Soffro tantissimo la neve molle , infatti tendo a spingere esplosivamente nella prima parte di curva , e visto le condizioni era impossibile farlo .
Pecca mia non aver magari dosato di più nella parte alta .
Va beh tornerò al campetto !
Più che il campetto forse ti serve fare un pò di freeride...così da educare il piede ai diversi tipi di neve..

Che è una cosa che vedo fare tantissima differenza anche in WC...(l'educazione del piede a nevi diverse dal ghiaccio..)
 
Più che il campetto forse ti serve fare un pò di freeride...così da educare il piede ai diversi tipi di neve..

Che è una cosa che vedo fare tantissima differenza anche in WC...(l'educazione del piede a nevi diverse dal ghiaccio..)
beh in quel video la giornata non era proprio il massimo , scarsa visibilità , buche e mucchi di neve a cazzum .
Sono contento di come ho sciato il muro , dove già farlo in conduzione non è proprio facile facile , soprattutto in quelle giornate .
su 100 curve ogni tanto l'interno lo piglio , ma è un problema di avanzamento dalla curva precedente e mancato uso di caviglia ad inizio curva , perchè con la parte alta non sono messo male .
E' prorpio che non vado a spingere in spatola , oltre che a sedermi .
 
E' molto più facile FINIRE sull'interno, che è cosa ben diversa.
Sicuramente.

La domanda di Vettore però mi pare vertesse sull'uso consapevole dell'interno. Non inconsapevole.

E anche in ottica consapevole, per le stesse cose che scrivi, è più facile anche caricarlo.
 
beh in quel video la giornata non era proprio il massimo , scarsa visibilità , buche e mucchi di neve a cazzum .
Sono contento di come ho sciato il muro , dove già farlo in conduzione non è proprio facile facile , soprattutto in quelle giornate .
su 100 curve ogni tanto l'interno lo piglio , ma è un problema di avanzamento dalla curva precedente e mancato uso di caviglia ad inizio curva , perchè con la parte alta non sono messo male .
E' prorpio che non vado a spingere in spatola , oltre che a sedermi .
Molto bello vedere finalmente un video di Giampa, così capiamo cosa si intende per ricercare una sciata che segua pedissequamente i canoni moderni... 😊
Non approvo invece la foto dell spread-eagle fuoripista, manova già demodé di suo, ma con le braccia stile king-kong... mmmmh... da miglioarare. 😜
 
beh in quel video la giornata non era proprio il massimo , scarsa visibilità , buche e mucchi di neve a cazzum .
Sono contento di come ho sciato il muro , dove già farlo in conduzione non è proprio facile facile , soprattutto in quelle giornate .
su 100 curve ogni tanto l'interno lo piglio , ma è un problema di avanzamento dalla curva precedente e mancato uso di caviglia ad inizio curva , perchè con la parte alta non sono messo male .
E' prorpio che non vado a spingere in spatola , oltre che a sedermi .
A me sei piaciuto. Nella prima parte il 90% degli sciatori non avrebbe provato a tirare due curve ma avrebbe portato giù un cristiania o un corto. Poi è venuto sporco ma..per forza.
Di certo le cunette puniscono ogni verticalizzazione. Paradossalmente è un buon allenamento.

La ricerca di esplosività si vede ma qualche volta forse devi dosare di più. Sul freeride non scherzavo infatti.

Se proprio devo fare un appunto più visivo, ogni tanto mi dai l'impressione di esaurire troppo presto il movimento , non so se per irruenza o disponibilità, e questo un pò mi sembra ti impedisca di spingere avanti bene l'esterno per cercare uscita accelerata.

Nell'ultima parte invece lo sci si vede che risponde forte. A riprova della neve più dura.
 
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