Curva a "baffo" o curva a "C"? Ted ama la seconda, e voi?

Gianan

Gianan

" C " turns
Qui trovate un analisi fatta sul modo di sciare di Ted Ligety. Su come gestisce la pressione, in quel fase della curva e che angoli raggiunge.

Se lo scopo è quello di divertirsi in campo libero con efficacia la soluzione migliore è quella di cercare di imitare Ted? Oppure di cercare diverse soluzioni?

getcarv.com

Why it’s almost impossible to ski like Ted Ligety

Improve your skiing technique with real-time audio coaching. Carv uses pressure and motion analysis to score your technique and help you improve.
getcarv.com getcarv.com
 
Se non hai la gamba, e pochi di noi ce l'hanno, è sempre meglio distribuire la pressione il più possibile lungo l'arco della curva. Se fai gare il discorso è diverso
 
Nitrato ha detto:
Se non hai la gamba, e pochi di noi ce l'hanno, è sempre meglio distribuire la pressione il più possibile lungo l'arco della curva. Se fai gare il discorso è diverso
Clicca per espandere...
La questione è di valutare se in campo libero, quindi con lo scopo di avere il massimo delle sensazioni, convenga cercare una distribuzione omogenea del carico e mantenere quindi l'angolazione distribuita sull'arco.
Nell'analisi hanno anche verificato che Ted è l'unico, comparato anche a istruttori di altissimo livello, a riuscire a mantenere una tecnica corretta anche sul ripido, probabilmente grazie alla capacità di trovare l'angolazione massima appena prima della massima e continuare ad avere pressione sullo sci fino alla fine.
 
Gianan ha detto:
La questione è di valutare se in campo libero, quindi con lo scopo di avere il massimo delle sensazioni, convenga cercare una distribuzione omogenea del carico e mantenere quindi l'angolazione distribuita sull'arco.
Nell'analisi hanno anche verificato che Ted è l'unico, comparato anche a istruttori di altissimo livello, a riuscire a mantenere una tecnica corretta anche sul ripido, probabilmente grazie alla capacità di trovare l'angolazione massima appena prima della massima e continuare ad avere pressione sullo sci fino alla fine.
Clicca per espandere...
Sull'altissimo livello dell'istruttore preso a confronto avrei qualche perplessità..... Non lo dico, ma mi rimbalza dai USA ...
 

.

Gianan ha detto:
Qui trovate un analisi fatta sul modo di sciare di Ted Ligety. Su come gestisce la pressione, in quel fase della curva e che angoli raggiunge.

Se lo scopo è quello di divertirsi in campo libero con efficacia la soluzione migliore è quella di cercare di imitare Ted? Oppure di cercare diverse soluzioni?

getcarv.com

Why it’s almost impossible to ski like Ted Ligety

Improve your skiing technique with real-time audio coaching. Carv uses pressure and motion analysis to score your technique and help you improve.
getcarv.com getcarv.com
Clicca per espandere...


Da qualche giorno gira su You Tube il video dell articolo che riporti


Ancora non sono riuscito a vederlo tutto, ma sembra approfondire. Molto interessante.
 
Ma perché questi viedo sempre su millerighe di burro che tiene come powder, se non addirittra su 10 cm powder.
Non voglio dire che non sia un fuoriclasse ma così è più facile che sul lupobianco alle 16 del 2 gennaio
 
Vettore2480 ha detto:
Ma perché questi viedo sempre su millerighe di burro che tiene come powder, se non addirittra su 10 cm powder.
Non voglio dire che non sia un fuoriclasse ma così è più facile che sul lupobianco alle 16 del 2 gennaio
Clicca per espandere...
Non c'è niente di strano. prima di tutto se fai un video (e tu dovresti saperne qualcosa....) cerchi le condizioni più spettacolari e "videogeniche".
Avresti preferito un video nella nebbia o sulla pappa? O sul Lupobianco in mezzo a centinaia di merenderos?
Poi se ho capito bene si trattava di mettere a confronto più sciatori di alto livello, tra cui un indiscusso fuoriclasse, in condizioni uguali per ricavarne dati (e pubblicizzare un prodotto). Quindi manto perfetto e uguale per tutti, per ricavarne dati il più possibile omogenei, semplice.
 
Vettore2480 ha detto:
Ma perché questi viedo sempre su millerighe di burro che tiene come powder, se non addirittra su 10 cm powder.
Non voglio dire che non sia un fuoriclasse ma così è più facile che sul lupobianco alle 16 del 2 gennaio
Clicca per espandere...
Ci sono tanti video dove piega uguale anche su neve sfatta o polvere… credo che in questo caso si volessero avere condizioni di pista omogenee per il paragone con altri sciatori.
Comunque riguardo alla curva a C piuttosto che Nike, credo che sia semplicemente una questione di tattica. Ted in gigante sa benissimo come creare velocità venendo via subito quando necessario, e allo stesso tempo quando invece fare la curva più rotonda allungandola ma mantenendo la velocità grazie a una conduzione perfetta. Tra l’altro lui fa un anticipo motorio assurdo, c’erano di quei frame imbarazzanti sul ripido quando gareggiava, roba che chiaramente non fa un umano che scia normalmente in pista. Io sono dell’idea che anche in campo libero si tratti di una questione di tattica, quando si ha il livello per eseguire entrambe le tipologie di curva: vuoi accelerare continuamente? Fai una curva Nike. Vuoi controllare la velocità e fare i piegoni? Curva C. Poi riguardo al quando dare o come distribuire la pressione in curva, anche lì varia molto: ricordo un video appunto di Ted dove spiegava come lui quando scia in gs insista a trovare la deformazione dell’esterno nel punto giusto, non necessariamente il prima possibile, per evitare di avere tempi morti durante la curva. Faceva notare come a livelli molto alti (CdM), ci sia gente che a volte deforma troppo presto. Per come l’ho interpretata io, è comunque un’osservazione che va contestualizzata in base alle caratteristiche del tracciato.
 
Ultima modifica:
Forse Ligety è stato lo sciatore più rotondo tra i fenomeni in CdM.

Una tecnica unica, che esplose al primo cambio di materiali quando lui faceva robe che nessun altro riusciva fisicamente a fare.

Mai secco, mai buttar giù le punte in senso stretto.
Bellissimo a vedersi quasi lezioso in mezzo a tanti che impacciati si barcamenavano con i 35m.

Un’iradiddio.
 
In campo libero credo che la questione principale sia l'inclinazione e le forze generate. Queste due variabili sono quelle che permettono di avere emozioni. Ted, con dati che si possono ritenere abbastanza oggettivi, dimostra che portando l'apice dell'angolazione più vicino al centro dell'arco di curva si riesce ad ottenere delle angolazioni più estreme e a mantenere gli sci carichi per più tempo.
Lui è certo un fenomeno e uno sciatore atipico ma la mia questione è se non faccio gare e scio per puro divertimento cercando di portarmi a casa il massimo di emozioni ho più interesse a ricercare una curva di derivazione race dove risolvo tutto prima per lasciarmi cadere vicino alla massima il più presto possibili o calibro maggiormente gli spostamenti delle masse, gli angoli e le forze per cercare la piega estrema e le forze centrifughe/centripete che tanto ci creano endorfine?
 
marcoprem ha detto:
Non c'è niente di strano. prima di tutto se fai un video (e tu dovresti saperne qualcosa....) cerchi le condizioni più spettacolari e "videogeniche".
Avresti preferito un video nella nebbia o sulla pappa? O sul Lupobianco in mezzo a centinaia di merenderos?
Poi se ho capito bene si trattava di mettere a confronto più sciatori di alto livello, tra cui un indiscusso fuoriclasse, in condizioni uguali per ricavarne dati (e pubblicizzare un prodotto). Quindi manto perfetto e uguale per tutti, per ricavarne dati il più possibile omogenei, semplice.
Clicca per espandere...
Il video non è in fin dei conti che uno spot pubblicitario dei sottopiedi marcati CARV che permettono di registrare le tue performance quando scii. Il loro scopo è quello di avere una banca dati la più vasta possibile e nello specifico poter registrare dati, su una sciata quanto magistrale quanto atipica di Ted, gli permette di arricchire la comprensione delle dinamiche. Infatti dopo il lavoro svolto con Ted, pubblicizzato poi con il post e il video, hanno inserito dei nuovi parametri di rilevazione che secondo loro dovrebbero permettere di meglio comprendere se stiamo sciando nel modo corretto e se ci stiamo migliorando e progredendo verso un ipotetico ideale di comportamento.
 
Gli aspetti secondo me critici di Ted vs Top Instructor sono:
- ted dai grafici ha più profondità e pazienza..cioè cerca inclinazione sotto fino all'ultimo istante possibile. il Top Instructor ha un picco poi sulla massima già è in parabola discendente (cioè avrà angolato di brutto...qualcuno giustamente negli ultimi post poneva attenzione che a voler tenere la spalla interna alta come l'esterna poi di grandi inclinazioni non se ne raggiungono). Immagino abbia fatto una sciata bella didattica ma poco sportiva.

- Poi guarderei l'effetto: ultimo grafico con le pressioni...il top instructor avendo dato inclinazione presto e poi angolato subito trova max pressione....a fine curva. Come in un park and ride qualunque (e secondo me come "Jamie" che non mettono...)

- Ted invece ...trova la massima pressione...sulla massima.

Ora come si riflette sulla traiettoria di curva è tutto da dimostrare in quanto c'è un combinato tra sciancratura e deformazione da computare.

Secondo me a scommettere Ted gira più stretto e più "sopra" del "top instructor" che invece fa una bella "vasca" sotto palo.... HIHIHI
 
Ultima modifica:
Devi accedere o registrarti per rispondere qui.
Top