Soluzione per sciare (su pista) quest'anno

gabryp

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Ciao a tutti!
Pensavo che, invece di continuare a lamentarsi, si potrebbe creare un post "costruttivo" in cui inserire tutte le idee che avete che potrebbero garantire distanziamenti su impianti e cose simili; insomma qualcosa da suggerire eventualmente ai gestori da poter implementare per far si che questa stagione possano aprire.
Magari non servirà a nulla, però tanto vale provarci:D

Io pensavo a qualcosa tipo i biglietti che si fanno per regolare la fila al supermercato, o meglio tipo un codice QR che ti da un numero sul telefono e quando il numero appare sullo schermo puoi salire sull'impianto.
Questo potrebbe essere applicato agli impianti di arroccamento e agli impianti che tendono a fare più code solitamente, così si eviterebbe di avere gente ammassata per salire il prima possibile (e nessuno che ti mette gli sci sopra i tuoiHIHIHI).

Altre idee?
 
Intanto non capisco perché nel 2020 bisogni ancora andare in una cassa a pagare un ticket, che sia skipass o qualunque altro tipo di ingresso. Possibile che non abbiano pensato ad organizzarsi con acquisto online degli skipass??
A Cervinia le code si sono formate lì principalmente.
Seconda cosa: forse sarebbe arrivato il momento di scaglionare gli ingressi vendendo gli skipass a orari e prezzi differenziati. Ad esempio 500 ingressi alle 8.30 a 45€, 500 ingressi alle 9.30 a 42€ e così via. Prevendita online così la folla entra all'orario prenotato e sale subito sull'impianto senza fare molta coda.
Ok che al lordo fattureranno qualcosa meno, ma è sempre meglio che chiudere.
Se non fossero girate in tv le immagini delle code di Cervinia non credo che Conte si sarebbe preoccupato di 4 stazioni sciistiche
 
Ed in effetti, nelle stragrande maggioranza dei casi così facciamo, già da tempo. Certo necessità la carta di credito, che per esempio alcuni amici non hanno ma provvedo per loro.
 
Se ho ben capito, il problema a Cervinia è nato anche perchè chi acquistava lo skipass on line doveva comunque convalidarlo alle casse prima di salire, comunque se avessero fatto rispettare il distanziamento nella fila ci sarebbero state molte meno polemiche, anche se la fila sarebbe arrivata ad Antey......
Un consiglio che mi viene da dare, anche se banale, è quello di privilegiare località con molte seggiovie, evitando impianti chiusi, privilegiare anche nei rifugi i tavoli all' aperto e ricordarsi di rispettare le distanze quando si fanno le code.
Le varie stazioni dovrebbero cercare di facilitare al massimo l' acquisto degli ski pass on line e magari consentire di acquistare in rete anche i biglietti dei parcheggi, visto che anche in quelle casse si creano spesso file.
 
Non se tecnicamente implementabile in circa 1 mese ma butto li la mia:

1) Skipass acquistabile online da caricare su cellulare (non so bene che lettori poi per passare i varchi).
2) Numero limitato di skipass da emettere in ogni giornata (questione probematica specialmente nei week end, ponti, etc.).
3) Accesso agli impianti al chiuso scaglionati e prenotati per orari (specialmente per quelli che portano in quota all'apertura). In questo modo nessuno si presenterebbe fuori dal suo orario e non servirebbe accalcarsi.
4) File ordinate e "incanalate", in modo da avere sempre, per seggiovie e skilift almeno, punta e coda degli sci a fare da distanziatore tra uno sciatore e l'altro.
5) Capienza limitata su tutti gli impianti
6) le Regioni potrebbero fare un portale e una app per prenotazioni varie, con suggerimento di mete alternative vicine più libere, quando ci si trovasse con la prima destinazione già sovraccarica.

Certo sarebbe una stagione scomoda e onerosa da organizzare per tutti (sia sciatori che gestori), ma meglio di nulla o meglio di rischiare ulteriori propagazioni del virus

Purtroppo non credo vi siano kit per auto-diagnosi ancora disponibili in quantità sufficiente (neppure entro nel merito dell'affidabilità), altrimenti quello potrebbe essere un ulteriore elemento di sicurezza e prevenzione
 

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Per lo skipass sul cellulare penso ci stiano lavorando, ma non è ancora possibile. Il DSS aveva pubblicato qualche giorno fa di un azienda che stava facendo proprio questo, però stavano creando nuovi lettori ai fornelli che funzionavano tramite Bluetooth. Penso ci vorrà qualche stagione per implementarlo. Però le altre idee potrebbero funzionare!
 
Per lo skipass sul cellulare penso ci stiano lavorando, ma non è ancora possibile. Il DSS aveva pubblicato qualche giorno fa di un azienda che stava facendo proprio questo, però stavano creando nuovi lettori ai fornelli che funzionavano tramite Bluetooth. Penso ci vorrà qualche stagione per implementarlo. Però le altre idee potrebbero funzionare!

penso anche io.(Forse) ci si poteva pensare prima, visto che qualche casino si era già verificato d'estate, quando i flussi sugli impianti sono molto minori.

In alternativa si potrebbe prenotare, sempre online, un ritiro fisico in più sedi e su appuntamento, invece di avere biglietteria unica.
Ove possibile anche non necessariamente in paese, ma lungo i percorsi principali verso la stazione sciistica.
Del tipo io ritiro i miei 3 skipass alle ore 8-8.15 presso la stazione di servizio e tu ritiri alle ore 8.45-9 presso l'ufficio APT...
CI vorrebbe uno sforzo informatico e logistico, ipotizzo coordinato dalle regioni.
 
Io non la vedo difficilissima, dal 15 novembre ti registri, paghi 5€ e ti viene spedita a casa una tessera magnetica che poi si collegherà alla carta di credito o che potresti ricaricare e poi da questa somma ti verrà scalato lo skipass. Così, tranne la spedizione, già funziona già alcune tessere del DSS. Per sciare, basterà confermare la propria presenza massimo due giorni prima ( si entra in ordine di prenotazione) vengono esentati gli stagionali ed i clienti delle strutture turistiche che salirebbero scaglionati in differenti orari. Non la vedo così difficile, se si vuole.
 
quello che dici mi sembra sacrosanto ed attuabile...solo che coinvolge più persone, ergo più teste gloriose con loro idee e interessi e senza uno che alla fine si prenda in toto la responsabilità...quindi da noi una soluzione così logica la vedo di difficile attuazione
 
Se penso che circa 25 anni fa comprai lo Swatch skipass, che portandolo in biglietteria a ti permetteva di passare i cancelletti senza inserire lo skipass ogni volta, allora erano la norma, se non addirittura alcune localitá eran senza cqncelletto ad ogni impianto, ad oggi la situazione non ha fatto quasi nessun passo nel terzo millennio

Fondamentale sarebbe implementare acquisto ON LINE ,
 
Ultima modifica:
Rigida selezione del parco sciante: viste le circostanze eccezionali quest'anno si scia dal 4° livello in su e solo se si dimostra di essere iscritti a skiforum da non meno di 5 anni.
 
Io metterei anche divieto di foto e video e pubblicazione su Social Network, così per non saper ne leggere né scrivere HIHIHI

Visto quanto sono fenomeni quelli che prendono decisioni, magari ci credono pure che non ci sia nessuno sulle piste da sci...



Scherzi a parte, bella discussione, non posso portare chissà che contributo extra, condivido tutto quello detto da coloro ai quali ho messo skife.
Si possono prendere decisioni in tanti sensi, il problema è sempre uno.

Organizzarsi.

E abbiamo sbagliato nazione in cui fare questi discorsi.
 
ARIEGGIARE AL MASSIMO!
Quindi proporrei:
-Levare TUTTI i vetri alle cabine delle OVOVIE
-Mega VENTILATORI nella cabine funivie

DISINFETTARE AL MASSIMO!
Quindi proporrei:
-turbo disinfezione automatica a OGNI fine corsa (avete presente i lavauto?)

TRACCIARE AL MASSIMO!
Quindi proporrei:
sistema di tracciamento SKI IMMUNI (uno vero e funzionante- chiedere ad amazon che l'hanno già PRONTO!!-) che consenta lo storico degli sciatori in cabina/chalet per i periodi necessari (14GG?)

LAVORARE AL MASSIMO (possibilmente con il cervello)!
fare pool di tracciatori (come ora a NYC) utilizzando i percettori del reddito di cittadinanza
FARE REPORT COVID SCIATORI AL MASSIMO!!!
comunicare dati giornalieri (veri, attendibili e immediati) che attestino possibili propagazioni AVVENUTE durante la giornata sciistica (per dissipare dubbi dei sapientoni alla galli)
POTENZIARE COVID CENTER a : BOLZANO/SONDRIO/AOSTA/BELLUNO in modo da controllare in area il problema senza ritorno nelle metropoli

#SENZAINNOVAZIONENONNEUSCIAMO
 
Ultima modifica:
ARIEGGIARE AL MASSIMO!
Quindi proporrei:
-Levare TUTTI i vetri alle cabine delle OVIVIE
-Mega VENTILATORI nella cabine funivie


Le funivie sono il vero problema forse... le ovovie hanno una portata alta, puoi tranquillamente dimezzare la capienza a fronte di un po' di code... non so...

Magari la soluzione sono i telemix!
 
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