Io ho paura a parlarne, perché sono pienamente d’accordo e sarei anche fautore di ridurre la velocità di risalita degli impianti perché meno gente arriva in cima in breve tempo e meno gente satura la pista, sarei favorevole a non piallare sbancando come si fa ora con le piste ma lasciando le piste più naturali possibili, sarei favorevole all’introduzione del casco per tutti, sarei favorevole affinché tutti debbano avere in mano il dodecagolo dello sciatore e che con l’ingresso sulle piste lo sciatore accetti di fatto un regolamento ben esposto e se va contro tale comportamento possa essere allontanato dalle piste dagli addetti alla sicurezza che non siano le forze dell’ordine a cui demanderei solo gli interventi di estrema ratio e l’intervento in caso di reati e sarei anche favorevole alla somministrazione controllata di alcool sulle piste. Ma so che sono un utopista e che noi preferiamo pagare di più sia come skipass sia come società per i costi indiretti che abbiamo piuttosto che rinunciare alla performance.
D'accordo su regolamenti, caschi, alcool ridotto, intervento degli steward e Daspo sulle piste...ma la riduzione della velocità degli impianti e la pista al naturale sono ipotesi anacronistiche.
Chiederesti strade al naturale, sterrate o piene di buche, per rallentare le auto e diminuire gli incidenti automobilistici?
O caselli autostradali senza telepass e pagamenti digitali per rallentare l'accesso al nastro di asfalto?
Tutto ciò è molto romantico, ma poco funzionale all'economia turistica italiana che invece deve funzionare al meglio.
Bisogna invece aumentare il livello di educazione civica ed educazione sportiva. E probabilmente introdurre i limiti di velocità.
E dove ciò non funziona, mi spiace dirlo, usare la repressione. Ovvero sanzioni economiche, erogate anche dagli steward.
Uno si ferma al centro della pista a rollare o a chiacchierare? Foto e multa.
Uno viaggia a palla di cannone su una pista piena di bambini o principianti (anche senza necessariamente far male)? Videotrappola e multa.
Uno è manifestamente limitato dall'alcool? Etilometro e multa.
Purtroppo gli incivili hanno un solo punto sensibile, molto vicino al cuore. Ed è il portafoglio.
Far tutto ciò non è assolutamente semplice, comporta soprattutto una normativa statale che dia poteri ai controllori (con tutti i dubbi del caso) e preveda strumenti di rilevazione omologati. Sarà alla fine una legge piena di bizantinismi e criticabile.
Ma ci arriveremo, purtroppo, e ce la saremo voluta.
Visto che i comportamenti maleducati aumentano ovunque, a scuola, negli stadi, per strada e sulle piste da sci.
Piste che non sono e non devono essere un luogo per pochi eletti, ma i campi da gioco di uno sport bellissimo che però deve essere disciplinato.