Sicurezza: intervista da incorniciare

e la pista al naturale sono ipotesi anacronistiche.
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sarà che io scio il 90% delle volte in Francia e il 5% in vialattea, dove le piste sono per lo più non modellate, ma come madre natura ha creato i pendii, ma oltre a trovarle più sicure, le trovo anche più interessanti e varie

voglio vederti a carvare abbomba su una pista francese, magari al pomeriggio HIHIHI
 
Helmuth Schmalzl. «Piste perfette, materiali al top. Si corre troppo perché manca il rispetto»

Quindi bisogna tornare agli sci di legno dritti rottamando anche tutti i gatti delle nevi o a insegnare educazione civica a scuola? HIHIHI


io correvo di piu con gli sci dritti e facevo educazione civica :CICCIO


cmq articolo con opinioni personali, alcune da me condivisibili (ora molti cercano il canale appena innevato, e i risultati si vedono:PAAU), altre no (le gopro qui in fvg tra i miei compari latitano e si dice sempre, uh che bella sciata, se lo è stata)
 
La questione è: qual è la soglia che separa la velocità corretta da quella eccessiva? E la soglia è fissa o varia? Rispetto a quali fattori?
Senza questo dato qualsiasi statistica non ha significato.
Per strada ci sono i limiti, oggettivi e quantificabili. Ma sugli sci?
 
La questione è: qual è la soglia che separa la velocità corretta da quella eccessiva? E la soglia è fissa o varia? Rispetto a quali fattori?
Senza questo dato qualsiasi statistica non ha significato.
Per strada ci sono i limiti, oggettivi e quantificabili. Ma sugli sci?

in strada ci sono limiti oggettivi, giusti o non giusti che siano, sugli sci no

sugli sci, almeno per quanto riguarda l'articolo, fa riferimento al fatto che chi scende, lo fa spesso con una velocità da lui non gestibile, quindi non c'è una soglia fissa (cosi sarebbe anche per l'auto, se non ci fossero limiti oggettivi), poi un altro esempio sul discorso è, chi sa "sciare" sulle blu e deve per forza cimentarsi su una nera

i fattori sono quelli che vengono richiamati spesso qui sul forum quando qualcuno posta un suo video per farsi commentare...c'è un minimo di allenamento fisico da avere, e la tecnica è quella nota che ti viene insegnata dai maestri
 

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sarà che io scio il 90% delle volte in Francia e il 5% in vialattea, dove le piste sono per lo più non modellate, ma come madre natura ha creato i pendii, ma oltre a trovarle più sicure, le trovo anche più interessanti e varie

voglio vederti a carvare abbomba su una pista francese, magari al pomeriggio HIHIHI

Mah, le volte che ho sciato in Francia non mi sono sentito più in sicurezza che in Italia o in Svizzera anzi...e di proiettili che fanno due curve al km senza criterio, schiantandosi al primo avvallamento o su altre persone ne ho viste eccome. In linea generale allora potremmo dire che più buche hai sulle strade e meno fai manutenzione e meno incidenti hai, cosa che non è ovviamente vera.
Solo per dare due cifre, in Francia il tasso di incidenti su sci (in cui c’è stato intervento sanitario) è di 2550/100000/anno (mdem.org), in Italia 1550/100000/anno.
Quindi tutta questa sicurezza delle piste francesi non è che la vedo eh...
 
No sono 255 giornate/sciatore...
Te la do in cifre diverse:
F: 144000 interventi su 53200000 giornate/sci (2019)
I: 35000 interventi su 27350000 giornate/sci
Fa 0.00128 per l’Italia e 0.00271 per la Francia. Un tasso di incidenti più che doppio.
 
Helmuth Schmalzl. «Piste perfette, materiali al top. Si corre troppo perché manca il rispetto»

Quindi bisogna tornare agli sci di legno dritti rottamando anche tutti i gatti delle nevi o a insegnare educazione civica a scuola? HIHIHI


io correvo di piu con gli sci dritti e facevo educazione civica :CICCIO


cmq articolo con opinioni personali, alcune da me condivisibili (ora molti cercano il canale appena innevato, e i risultati si vedono:PAAU), altre no (le gopro qui in fvg tra i miei compari latitano e si dice sempre, uh che bella sciata, se lo è stata)

Vedo che il senso non e' stato percepito... ma me ne rendo conto tutti giorni che mi trovo in automobile. Tutti guidano come fossero gli unici presenti sulla strada. Il problema non sta nei materiali ma nella assenza di cervello.

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La questione è: qual è la soglia che separa la velocità corretta da quella eccessiva? E la soglia è fissa o varia? Rispetto a quali fattori?
Senza questo dato qualsiasi statistica non ha significato.
Per strada ci sono i limiti, oggettivi e quantificabili. Ma sugli sci?

La velocita' giusta e' quella che ti consente di fermarti subito in caso di imprevisto. Di solito evito le piste affollate ma durante le festa natalizie sono salito due volte con la figlia piccola e osservavo la fauna sulle piste con piu' attenzione andando molto lento e cercando di proteggere la piccola dai missili incapaci. Se uno non sa controllare i propri sci e' palese dopo dopo pochi secondi di osservazione. Fossi io un vigile o ski patrol non avrei dubbi su chi fermare e mandare a lezione di sci. Ma questo non sarebbe buono per il business... tuttavia mi sembra che questo compito e' gia' previsto per i maestri di sci sulle piste, o sbaglio? Negli USA e Canada esistono gli Ski Patrolers con questo compito... da noi ogni tanto si vedono dei Carabinieri e Polizia... ma sembra che siano solo li per fare multe ai friminkia e trovare della maria addosso agli snowboarders...HIHIHI
 
Ultima modifica:
non capisco, c'è un fattore 10 che non mi torna tra i protagonisti mi numeri che hai dato

Ma no guarda i numeri grezzi e fai il rapporto. I numeri degli incidenti vengono dal gruppo medicina di montagna francese e italiano, gli sciatori dal rapporto del turismo invernale dell’organizzazione mondiale del turismo
 
Credo che la pioggia caduta selle piste ha condizionato in negativo (per il turista o lo sciatore occasionale) , il fondo delle piste, con la comparsa di numerose placche di ghiaccio. Di conseguenza, chi non era tecnicamente preparato, o aveva attrezzatura non preparata si è trovato in parecchia difficoltà.

In questa stagione. non ho quasi mai, trovato una neve "lenta". Sempre neve veloce, agressiva, fondo duro e ghiacciato, e non dipendeva dall'artificiale. Anzi, se avessero potuto sparare un po', avremmo avuto una neve meno veloce e più sicura. Sabato scorso , al Latemar, davvero difficile sciare, un po' meglio al Cermis, domenica
 
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