Prendo spunto da altra discussione partendo da un intervanto di Vettore2480 a mio avviso molto intelligente per proporvi di stilare una lista di resort dove è sconsigliato andare a fare freeride ed altre dove va meglio....
da Vettore:A mio avviso se si vuole far fuoripista, bisogna sempre stare alla laghissima dalle aree nelle quali la mentalità e l'approccio sono avversi. Probabilmente molti sfruttno queste situazione borderline per sciare in posti con minore competizione. Tuttavia non condivdo questo approccio. Si va asciare per divertirsi e rilassarsi, non per crearsi situazioni di potenziali controversie.
Ci sono aree dove il fuoripista èp visto come fumo negli occhi, ci sono aree dove è tollerato, ci sono aree dove è pubblicizzato.
- Nelle aree dove i fuoripista è ostacolato non bisogna andare, non ha senso incaponirsi contro la mentalità diffusa (sarebbe inoltre un approccio presuntuoso) bisogna scegliere altre località, visto che ne esistono centinaia.
- Nelle aree dove è tollerato va fatto con la testa, cercando di arrecare meno disturbo possibile, facendosi più possibile gli affari propri, adottando ogni possibile precauzione e valutando sempre attentamente ogni situazione.
- Nelle aree dove è piubblicizzato si può sciare con un minimo più di confidenza, poiché si spera che siano state almeno in parte bonificate, ma purtroppo questa rilassatezza viene disturbata dalla competizione per le tracce. Da un lato la bonifica diminuisce il pericolo, dall'altro la competizione per le tracce tende nuovamente ad aumentarlo (fretta di andare senza valutare, tagli sempre più lunghi per cercare il vergine, gente che tu scia sopra in massa e non guarda in faccia a nessuno).
PS
Mi ha divertito molto il post sopra nel quale si telefona alla segretaria del sindaco, che sicuramente sarà stata su Internet a vedere i cashmerini di B. Cucinelli, cercando si sensibilizzare la sua coscienza alla bontà della pratica del fuoripista, in un posto bacchettone come Arabba o Falcade!
PS-2
Entrambi gli approcci estremi possono presentare comportamenti ipocriti da parte di gestori ed amministrazioni. Nel caso del proibizionismo è ipocrita mettere foto di sci in fresca nelle bruchures patinate (cosa moto frequente). Nel aso dell'approccio libertino è ipocrita in*ularsi il malcapitato che si trova nei guai o involontariamente provoca un piccolo distacco.
Comincio io la lista con la località dove il freeride è fortemente ostacolato da sempre Arabba dove vige il divieto di sciare fuoripista servito da impianti o in prossimità di impianti,tale condizione preallude in caso di guai una probabile aggravante,quindi è altamente sconsigliabile questa zona!
da Vettore:A mio avviso se si vuole far fuoripista, bisogna sempre stare alla laghissima dalle aree nelle quali la mentalità e l'approccio sono avversi. Probabilmente molti sfruttno queste situazione borderline per sciare in posti con minore competizione. Tuttavia non condivdo questo approccio. Si va asciare per divertirsi e rilassarsi, non per crearsi situazioni di potenziali controversie.
Ci sono aree dove il fuoripista èp visto come fumo negli occhi, ci sono aree dove è tollerato, ci sono aree dove è pubblicizzato.
- Nelle aree dove i fuoripista è ostacolato non bisogna andare, non ha senso incaponirsi contro la mentalità diffusa (sarebbe inoltre un approccio presuntuoso) bisogna scegliere altre località, visto che ne esistono centinaia.
- Nelle aree dove è tollerato va fatto con la testa, cercando di arrecare meno disturbo possibile, facendosi più possibile gli affari propri, adottando ogni possibile precauzione e valutando sempre attentamente ogni situazione.
- Nelle aree dove è piubblicizzato si può sciare con un minimo più di confidenza, poiché si spera che siano state almeno in parte bonificate, ma purtroppo questa rilassatezza viene disturbata dalla competizione per le tracce. Da un lato la bonifica diminuisce il pericolo, dall'altro la competizione per le tracce tende nuovamente ad aumentarlo (fretta di andare senza valutare, tagli sempre più lunghi per cercare il vergine, gente che tu scia sopra in massa e non guarda in faccia a nessuno).
PS
Mi ha divertito molto il post sopra nel quale si telefona alla segretaria del sindaco, che sicuramente sarà stata su Internet a vedere i cashmerini di B. Cucinelli, cercando si sensibilizzare la sua coscienza alla bontà della pratica del fuoripista, in un posto bacchettone come Arabba o Falcade!
PS-2
Entrambi gli approcci estremi possono presentare comportamenti ipocriti da parte di gestori ed amministrazioni. Nel caso del proibizionismo è ipocrita mettere foto di sci in fresca nelle bruchures patinate (cosa moto frequente). Nel aso dell'approccio libertino è ipocrita in*ularsi il malcapitato che si trova nei guai o involontariamente provoca un piccolo distacco.
Comincio io la lista con la località dove il freeride è fortemente ostacolato da sempre Arabba dove vige il divieto di sciare fuoripista servito da impianti o in prossimità di impianti,tale condizione preallude in caso di guai una probabile aggravante,quindi è altamente sconsigliabile questa zona!