Lista resort freeride Against/tollerato/friendly(Arabba primato assoluto)

Madesimo tolleranti ?? Stai scherzando ! Un posto dove ti aspettano in fondo al canalone i carabinieri non lo chiamo tollerante. A Madesimo facendo Freeride rischi la multa.
Limitiamoci a mettere le nostre esperienze senza fare riferimento agli altri,così non ne scaturiscono discussioni ma si possono comunque tirare le somme!
 
Roccaraso numero uno fra le località con mentalità ottusa

segnalo la caparbia e romantica (oltre ogni immaginazione!) lotta di Giulio Verdecchia (presidente e motore dell'associazione Abruzzo Freeride Freedom) contro l'amministrazione ed il sindaco che per anni ha posto divieto di fuoripista dal 1 dicembre al 30 aprile. divieto assolutamente illegale ovviamente, un'ordinanza del genere si può emettere solo in situazioni a rischio e quindi in un arco temporale ben definito e giustificato.... ma per fissare un'udienza al TAR abbiamo impiegato 4 anni:TTTT:TTTT qui sotto il link con una sintesi della storia
(abbiamo per modo di dire, Don Chisciotte ha fatto praticamente tutto da solo...:D)

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è vero, non sognatevi nemmeno di venire a fare fuoripista a Cortina....:TTTT:TTTT

Premesso che la maggior parte delle amministrazioni comunali abruzzesi sono ottuse (non appena nevica partono con l'ordinanza) direi da evitare Campo Felice dove più volte ho visto fare multe.

Tollerato sul Gran Sasso e Prati di Tivo ma anche a Pescocostanzo (dove viene proprio pubblicizzato).
 
Parlo per il solo Appennino.

[...]

Tollerato sul Gran Sasso [...]

Personalmente sul Gran Sasso circa 4 anni fa mi è capitato di non scendere da Valle Fredda perchè giungevano voci di una sorta di posto di blocco alla fine dell'itinerario e non ricordo se bastava mostrarsi in possesso di APS per non cadere in multa (e sinceramente non ricordo il grado di rischio (forse 3) nè tantomeno se c'erano divieti in corso).

Ai Prati mi è successo di sentirmi chiamare da un Carabiniere: "Visto che hai lo zaino airbag credo sia inutile che ti chiedo se hai l'Arva giusto?"

A Campo Felice mi son sentito urlare contro da una signora di una certa età perchè scendevo sotto la seggiovia "VANDALI! Poi scatenate le valanghe! DELINQUENTI" (non solo era un sottoimpianto piuttosto pianeggiante e stretto tra gli alberi, ma era tutto trifolatissimo tanto che scendeva anche mio padre con sci da pista con me, e dall'alto dei suoi 60 anni le rispose MALISSSSSSIMO, non posso scrivere cosa qui sul forum).

A Rocca mi è successo di tutto: prime volte richiami e una multa, negli ultimi tempi situazione posto di blocco (stile quella scritta sopra circa il GS) e guardie forestali/carabinieri che a discrezione PERSONALE decidevano se vietare senza se e senza ma o consigliare (!) una discesa. Fatto "curioso" un carabiniere che senza parlare mi si avvicinò (ero a bordo pista che osservavo un piccolo pendio pendente quasi intonso), si sporse un metro avanti a me (quindi sul non battuto), diede un colpo con lo sci e partì un blocchettino 50x50x10: mi guardò in cagnesco e me ne andai, restando in pista per tutto il giorno.

A Frontignano fui richiamato (almeno 10 anni fa, solo pista) perchè stavo per entrare su una discesa sotto ad evidente cornice e girai i tacchi. Nella stessa giornata vidi dei forestali bloccare diversi sciatori che salivano verso Val di Bove (com'è andata a finire POI, non so), ma in generale Fonti mi è sempre sembrata freeride-friendly.

Altri microimpianti mai avuto problemi ma parliamo anche di situazioni dove il pericolo è complicato anche solo a cercarlo a causa di pendenze, dislivelli e boschi fitti.


(Nota per ponderare il mio intervento: sono mediamente pauroso e rinuncio alla maggiorparte dei percorsi che molti altri fanno limitandomi a boschi e sottoimpianti (ove possibile). Inoltre oggi guardo con molto più sospetto pendii dove da ragazzino scendevamo con amici per provare il brivido del "fuoripista".)
 
Basandomi esclusivamente sulla loro "politica di marketing" (e quindi anche su qualche iniziativa organizzata) in bergamasca direi sicuramente Colere e Lizzola sono a favore.
Ocio che il terreno a Colere e' di interpretazione tutt'altro che agevole.

Lizzola organizza da qualche anno "The king of Lizzola", gara freeride aperta a tutti.
 

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Basandomi esclusivamente sulla loro "politica di marketing" (e quindi anche su qualche iniziativa organizzata) in bergamasca direi sicuramente Colere e Lizzola sono a favore.
Ocio che il terreno a Colere e' di interpretazione tutt'altro che agevole.

Lizzola organizza da qualche anno "The king of Lizzola", gara freeride aperta a tutti.

Grazie per la citazione sul KOL...mui obrigado:HIP

Mi sento però di fare qualche precisazione, senza vena polemica alcuna, solo per info:

non vi è nessuna politica ne marketing. Entambe le stazioni sono frequentate da un pubblico locale molto incline al "fuoripista", quindi se lo vietassero non avrebbero più clienti....così come la risalita con le pelli, alcuni giorni sono più I pellatori che gli skiatori....di necessità virtù ed è valido sia per gestori che clienti.

Tuttavia valuterei entrambe le stazioni come "fuoripista tollerato" in quanto Colere mi risulti sia ancora alla pratica dell'affissione del cartello di divieto come mero scarico di responsabilità.

A Lizzola il gestore ha scarsa cognizione e per non sbagliare ultimamente tiene chiusa la parte alta. Quando apre però mi capita spesso di vedere gente non attrezzata e poco consapevole cacciarsi in posti che noi in quel momento evitiamo di approcciare perchè magari non ci siamo fatti un'idea ancora sufficentemente chiara....

Una stazione Frendly invece aprirebbe post un check effettivo delle cundi di ogni settore, farebbe informazione sui pericoli, avrebbe un Artva Check, farebbe le eventuali bonifiche, ecc. ecc. ecc.


Riguardo al terreno, ocio che l'interpretazione non è mai facile, da nessuna parte. Per dire...a Lizzola, il pendio più invitante di tutti è anche il più mortale...il problema che qualche traccia sopra la vedi e se non sai potresti essere portato a pensare : va che bello la, qualcuno è già sceso ma sono ancora in tempo per beccarla vergine...
 
Si potrebbe provare a fare qualcosa del genere?
Magari suddiviso in quattro colonne, una per settore (Alpi Ovest, centro, est e Appennini)



LOCALITÀ SCIISTICHE ITALIANE E FUORIPISTA

AVVERSE
Arabba
Roccaraso
Gran Sasso
Campo Felice

Prati di Tivo

Frontignano
TOLLERANTI
Bormio-Oga-Isolaccia
Santa Caterina
Abetone
Colere
Lizzola

Cortina


FAVOREVOLI
Alagna (Monterosaski)
Livigno
Oropa

Prali
Madesimo

Marmolada
Mondolè


Questa la chiamo sponsorizzazione, giusto?
 
Ultima modifica:
Si potrebbe provare a fare qualcosa del genere?
Magari suddiviso in quattro colonne, una per settore (Alpi Ovest, centro, est e Appennini)



LOCALITÀ SCIISTICHE ITALIANE E FUORIPISTA

AVVERSE
Arabba
Roccaraso
Gran Sasso
Campo Felice

Prati di Tivo

Frontignano
TOLLERANTI
Bormio-Oga-Isolaccia
Santa Caterina
Abetone
Colere
Lizzola

Cortina


FAVOREVOLI
Alagna (Monterosaski)
Livigno
Oropa

Prali
Madesimo

Marmolada

Mondolè

Tra qualche anno le località più blasonate pagheranno fiorfior di quattrini a noialtri per entrare nella nostra classifica e scalare posizioni!
Diventeremo il gambero rosso del freeride
 
Falcade ha emesso ordinanza assurda tipo arabba!!!!!

ma da quando ? mi pareva ci fosse anche il controllo artva sul col margherita o sbaglio ?
 
Dal lato trentino (sanpellegrino) direi ben tollerato, dalla parte di falcade c'e' appunto un 'ordinanza discussa in un post (mi pare Nakanico), di divieto di fuoripista con rischio valanghivo di grado 3...
 
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