Qui se ne è parlato già ampiamente:
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=19764
Personalmente, sull'onda delle ultime notizie, vorrei solo sottolineare un aspetto:
la mia preoccupazione NON deriva dal pericolo incidenti (diamo pure per scontato che statisticamente sono sicure)
bensì dal rapporto tra centrali nucleari e sviluppo di leucemie infantili.
Questa cosa mi ricordo erà già stata segnalata negli anni 80.
Ora, per puro scrupolo, ho cercato qualche articolo più recente.
Volutamente segnalo articoli di riviste specializzate e non i commenti più o meno di parte che possono strumentalizzare un lancio di stampa:
http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid=1892150
http://www3.interscience.wiley.com/journal/117989544/abstract?CRETRY=1&SRETRY=0
ed un commento di chi nel 2004 in UK ha fatto parte del "Committee Examining Radiation Risks of Internal Emitters" istituito dal governo britannico:
http://www.newscientist.com/article...take-cancer-clusters-seriously-this-time.html
In estrema sintesi: i dati riferiscono un'incidenza da 2 a 3 volte superiore delle leucemie infantili nei 5-10 km intorno alle centrali rispetto a quanto ci si sarebbe aspettato (la media della stessa fascia d'età nel resto del Paese).
Tuttavia non è stata provata un'implicazione diretta delle centrali in questo dato.
(ovviamente è oggettivamente complicato, se non impossibile, provare matematicamente una cosa del genere, non è come quando si sperimenta un farmaco, con protocolli ben definiti, con gruppi somministrati con placebo ecc. ecc.)
Tuttavia i dati dicono: lì intorno succede questo. Possiamo considerare come sicura l'area circostante?
http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=19764
Personalmente, sull'onda delle ultime notizie, vorrei solo sottolineare un aspetto:
la mia preoccupazione NON deriva dal pericolo incidenti (diamo pure per scontato che statisticamente sono sicure)
bensì dal rapporto tra centrali nucleari e sviluppo di leucemie infantili.
Questa cosa mi ricordo erà già stata segnalata negli anni 80.
Ora, per puro scrupolo, ho cercato qualche articolo più recente.
Volutamente segnalo articoli di riviste specializzate e non i commenti più o meno di parte che possono strumentalizzare un lancio di stampa:
http://www.pubmedcentral.nih.gov/articlerender.fcgi?artid=1892150
http://www3.interscience.wiley.com/journal/117989544/abstract?CRETRY=1&SRETRY=0
ed un commento di chi nel 2004 in UK ha fatto parte del "Committee Examining Radiation Risks of Internal Emitters" istituito dal governo britannico:
http://www.newscientist.com/article...take-cancer-clusters-seriously-this-time.html
In estrema sintesi: i dati riferiscono un'incidenza da 2 a 3 volte superiore delle leucemie infantili nei 5-10 km intorno alle centrali rispetto a quanto ci si sarebbe aspettato (la media della stessa fascia d'età nel resto del Paese).
Tuttavia non è stata provata un'implicazione diretta delle centrali in questo dato.
(ovviamente è oggettivamente complicato, se non impossibile, provare matematicamente una cosa del genere, non è come quando si sperimenta un farmaco, con protocolli ben definiti, con gruppi somministrati con placebo ecc. ecc.)
Tuttavia i dati dicono: lì intorno succede questo. Possiamo considerare come sicura l'area circostante?