"Effetto serra è una bufala"

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TRATTO DA "IL GIORNALE" DEL 4 C.M.

Il Nobel ci ripensa: "L’effetto serra? Un bluff"

articolo di Nino Materi - domenica 04 novembre 2007, 07:00

Il professor Christy restituisce il premio e attacca i suoi colleghi: "Nessuna apocalisse". Lo scienziato americano: "L’uomo non ha alcuna responsabilità sugli aumenti di temperatura che stiamo registrando"
«L’effetto serra è un bluff»; «Il pianeta non si sta riscaldando»; «I ghiacciai non si stanno sciogliendo»; «Le previsioni meteo sono inattendibili»; «La colpa dell’inquinamento non è dell’uomo». Firmato, professor John R. Christy, direttore dell’Earth System Science Center dell’Università dell’Alabama. Un colpo mortale per i professionisti della «difesa della Terra» che, sui fantasmi dell’emergenza ambientale, hanno costruito le fortune politiche ed economiche.
Ma ora il professor Christy ci ha ripensato, diventando il primo Nobel «pentito». Una circostanza che, se da una parte lo farà entrare nella storia, dall’altra lo ha reso inviso ai suoi colleghi dell’Ipcc (Intergovernmental Panel on Climate Change), la commissione Onu premiata dall’Accademia di Svezia insieme con Al Gore per avere denunciato i rischi di un’«apocalisse» prossima ventura, effetto dell’incombente global warming. Così il professor Christy ha deciso di fare outing. Dalla prima pagina del Wall Street Journal, il suo dietrofront ha gettato nello sconforto le folte schiere dei catastrofisti planetari. Christy il Nobel non l’ha vinto da solo ma grazie al lavoro di squadra dell’Ipcc di cui è un illustre componente: un organismo composto da un migliaio di cervelloni internazionali, determinatissimi nel sostenere che l’uomo sta andando dritto verso il baratro.
Le conclusioni a cui è giunto l’Ipcc non collimano però esattamente con le teoria di Christy. Di qui la clamorosa decisione dello scienziato americano: restituire la «sua» quota di Nobel ai parrucconi della commissione norvegese. Non si tratta di un capriccio, anzi le motivazioni sono serissime: «Sono certo che la maggior parte dei miei colleghi all’Ipcc storcerà la bocca ma non vedo né una catastrofe imminente né la “pistola fumante” che provi la responsabilità inequivocabile dell’uomo per gli aumenti di temperatura che registriamo. Al contrario; quel che si vede sono attivisti e, purtroppo, scienziati pronti a saltare a conclusioni affrettate e ad attribuire qualsiasi anomalia climatica alla fantomatica apocalisse da global warming prossima ventura. Presentare qualsiasi fenomeno conseguente come il risultato dell’attività umana probabilmente li fa sentire più a loro agio».
«Forse la tendenza a dare la colpa di tutto all’uomo è dovuta al fatto che non abbiamo visto di cosa fosse capace il nostro clima prima che l’uomo facesse la sua comparsa sulla Terra - dichiara Christy sul Wall Street Journal -. In realtà il livello dei mari cresce e diminuisce da sempre. La calotta artica si è sciolta altre volte». E poi: «In un recente reportage della Cnn sul “pianeta in pericolo” non si fa altro che parlare dello scioglimento dei ghiacci artici. Non si dice nulla, però, di quelli dell’Antartico, dove il mese scorso è stato raggiunto il massimo storico di congelamento dei mari». Un perpetuarsi di luoghi comuni che comporta un enorme spreco di risorse economiche: «Se anche riducessimo della metà le emissioni degli Stati Uniti, entro il 2020 le temperature scenderebbero in misura infinitesimale. Quel che spendiamo per ridurre così marginalmente il global warming porterebbe benefici da 50 a 200 volte superiori se ci concentrassimo sulla sanità, la prevenzione dell’Aids e la depurazione delle acque del continente africano».
Del resto Christy è in buona compagnia. Anche Tim Ball infatti, professore di Geografia dell’Università di Winnipeg, è convinto che «il riscaldamento globale - ammesso che esista - non è causato dalle attività umane, ma è un fenomeno naturale». A smentire le responsabilità della «società dei consumi» sono pure gli studi di Patrick Michaels, professore dell’Università della Virginia, Dipartimento di Scienze Ambientali: «Nel periodo tra 1905 e 1940, in cui il mondo occidentale viveva le guerre e le crisi economiche con un arretramento dello sviluppo industriale e quindi con miseria, povertà e poche attività umane nei confronti dell’ambiente, la temperatura mondiale è aumentata notevolmente. Invece tra 1940 e 1975, periodo di boom economico con lo sviluppo industriale più importante di sempre, la temperatura è diminuita».
Infine - a proposito dell’autorevolezza dell’Ipcc - va segnalata l’annotazione del professor Paul Reiter: «Si crede che all’interno dell’Ipcc operino i migliori studiosi del pianeta che l’Onu ha messo insieme per studiare il clima. In realtà, spulciando i curricula, si scopre che moltissimi di loro non sono scienziati».
L’ideale per attribuirgli un meritatissimo Nobel.
 
!!!!!!!

Caspiterina....ha avuto fegato sto tizio a ritrattare.
Cmq cominciamo a sperare in tanta neve quest'anno :D ...poi il resto si vedrà...io sono convinto sia tutto un ciclo.
L'anno scorso ero a Roccaraso e c'era poca neve...incontrai un vecchietto con bastone per la montagna mentre facevo una piccola escursione mattutina...mi fermai a parlare e quest'uomo mi indicò un pò tutte le vette e il discorso si collegò automaticamente alle tinte non "candide" del paesaggio.
Il saggio mi disse:"ragazzo io ho 85 anni ed ho sempre vissuto qui e rimembro, in questo mio arco di vita, almeno altre tre volte e forse più dell'Aremogna senza neve a Gennaio....questi scenziati dicono solo fesserie ma quale effetto serra!!!...vedrai che l'anno prossimo o magari fra due ne avremo tanta che non sapremo come spalarla...è come il vino, c'è l'annata buona e quella peggiore".
Io voglio attenermi a queste parole.
Mica è possibile che adesso che mi è scoppiata la passione per lo sci e che ho imparato, non debba più cadere neve? :shock:
 
Come il nobel che ha provato scientificamente che i neri sono meno intelligenti.... :CC :roll: molti di questi qua sono dei buffoni che dall alto del loro premio fanno passare qualsiasi cosa per dogma.......basta solo la frase "la colpa dell inquinamento nn è dell uomo"...è vero è colpa delle mucche che petano a manetta
 
Questo artic0olo è una riebolazione giornalistica, urlata e politicamente influenzata di quello che ha detto il suddetto scienziato..in particolare le frasi "i ghiacciai non si stanno sciogliendo", "l'inquinamento non è colpa dell'uomo", "le previsioni meteo sono inattendibili" non sono mai state pronunciate, ma sono pura propaganda del giornalista...

riassumendo, per quanto riguarda i ghiacci ha affermato di non considerare solo i deficit dei ghiacciai europei ma di tenere conmto anche dell'espansione della banchisa antartica; sull'inquinamento ha affermato la possibilità che parte delle immissioni di CO2 nell'atmosfera non siano dovute all'uomo; sulle previsioni meteo parla dell'instabilità del modelli climatologici, quell ch epermettono di fare previsioni climatologica (e non meteo) nell'arco di centinaia di anni, cosa che nulla a che vedere con la metereologia..

ora ritrovo il testo originale, in inglese...
 
Scienza e potere: è stato ormai sufficentemente chiarito il meccanismo per cui uno scienziato "deve" portare acqua alle tesi correnti: così si ottengono fior di finanziamenti, collaboratori, apprezzamenti, carriera, ecc. ecc.
E' anche nota la nostra indole umana per cui quando un esperto dice qualcosa che ci fa piacere ci crediamo subito e siamo pronti a giurare per questa idea.... se invece un esperto dice cose che non condividiamo, allora è un cazzone, uno stupido o più probabilmente un venduto.

Tutto ciò è ampiamente successo riguardo alla questione climatica-effetto serra. I dati scientifica che abbiamo infatti non permettono di affermare che il clima sta cambiando per riscaldamento a causa dell'inquinamento umano..... questo significa che è anche possibilem ma non provato scientificamente, mentre è provato che il cklima è sempre cambiato, che il cambiamento climatico della terra viene SEMPRE percepito negativamente dagli uomini (già gli antichi romani se nr lamentavano):

E' anche provato che l'idea dell'effetto serra dovuto alla emissione di CO2 è venuto ad un gruppo di sci scienziatucoli prezzolati di secondordine pagati dalla Thatcher per trovare argomenti scientifici a sostegno dell'azione di chiusura delle miniere di carbone (attività storica in GB) e conversione al nucleare ( con ovvio secondo fine e collaterali).

Scusate lo sfogo ... speriamo tutti che questo indubbio ciclo di riscaldamento in europa sia breve e che nevichi bene, presto e tanto sulle nostre montagne....e nel frattempo faccio il tifo per il montebianco che sta crescendo :wink:

ciao a tutti fra tre settimane apre il DS :sbavsbav:
 

.

Il premio Nobel è accompagnato da un cospicuo premio in denaro.

Se ti offrono il quadruplo per restituirlo ci rinunci volentieri....

Ehhhhh i poteri forti. Tali poteri non appartengono sicuramente ai professionisti della difesa del clima ma alle multinazionali che inquinando decuplicano i propri introiti...


Non possiamo sapere quale siano i danni effettivi di sconsiderate attività antropiche fino a quando queste attività, potenzialmente dannose, non cesseranno o si ridurrannno drasticamente. Solo dopo potremo tirare le somme.

V'invito cmq a riflettere che per semplici fattori di scala, l'intenso sfruttamento delle risorse chimiche del pianeta che si sono formate in milioni di anni, in poco meno di un secolo, non possono non influenzare determinati fattori.

La conversione delle varie forme di energia si possa sempre appresso dei residui (secondo principio della termodinamica). Tanto più è ampia la conversione tanto maggiore sareanno gli effetti di questi residui e, vi assicuro, che pochi hanno idea della quantità di idrocarburi che vengono sottoposti a combustione ogni secondo per sostenere anche la più stupida delle attività che a noi tanto servono.
 
Nessuno ha detto che l'inquinamento non è colpa dell'uomo. :think:
Lo scienziato dice che L'AUMENTO DELLA TEMPERATURA non è colpa dll'uomo!
E non è il primo a dirlo.
La causa dell'aumento della temperatura sul pianeta terra è dovuta all'attività solare, l'inquinamento non incide, o comunque incide in maniera minima.
Come si spiegherebbe altrimenti il fatto che migliaia di anni fa la temperatura media era superiore a quella dei nostri giorni?
L'aumento della concentrazione di CO2 non è la causa dell'aumento della temperatura, ma ne è la conseguenza.
AUMENTO DELL'ATTIVITà SOLARE=AUMENTO DELLA TEMPERATURA=GLI OCEANI CEDONO CO2
Sono stati confrontati il grafico delle attività solari e il grafico delle variazioni di temperatura sul nostro pianeta...sono incredibilmente simili :?mm
Ad ogni aumento della temperatura seguiva un aumento delle concentrazioni di CO2 con un ritardi di decine di anni. (è il tempo lunghissimo che impiegano gli oceani a cedere CO2)
Quindi secondo questi studi l'aumento di CO2 dell'ultimo decennio è la naturale conseguenza dell'aumento della temperatura dei primi decenni del 900.

Il problema INQUINAMENTO rimane gravissimo :( ma non è collegato al clima e alle temperature.

Non ricordo dove ho letto questi studi, ma a me sembra un discorso logico.
Molto più logico di quello che ci vogliono far credere i media.
Piove CALAMITà NATURALE
Non piove CALAMITà NATURALE
6 cm di neve ALLERTATA LA PROTEZIONE CIVILE
Vento APOCALISSE!

Prima c'era il telegiornale a cui seguiva il METEO, ora quelli che sono i normali fenomeni della natura ci vengono descritti (come prima notizia) come catastrofi.
 
Mi accorgo solo adesso del topic :)

non so se l'esimio professore ha restituito il nobel per soldi ( cert sarebbe più semplice pensare che siano gli istituto di ricerca internazionale ad avere interesse a propagandare la global warming research dato che gli piovono addosso finanziamenti da tutte le parti, pubbliche e private), non so neppure se l'esimio professore meritasse il nobel ( ma garantisco che darlo al vice presidente americano Al Gore non ha elevato la media) e non so neanche le ragioni del suo ripensamento ( anche se va detto che non è l'unica pecora bianca uscita dall'ovile dei caproni...ne potremmo citare diversi di "pentiti") ma gli indizi che tutta la teoria Global Warming sia una bufala ci sono e non sono nemmeno pochi.
Giusto adesso guardavo la centralina meteo ufficiale di siena. La minima registrata stamani è di -0,4 gradi . Ora non dico che la mia centralina sia migliore di quella ufficiale che spedisce i dati alla NOAA...certo stupisce che la mia abbia registrato una minima di -6,4 ...giusto qualche spicciolo di differenza. Il ghiaccio stamani a siena in molte zone si sta scioglendo ora e nella fontanina del mio giardino ci sono salito sopra con i piedo, tale è lo spessore.
Se tutti i dati che arrivano alla NOAA sono come quelli che gli spedisce la centralina di siena, stiamo freschi!! anzi stiamo caldi!! :lol:
 
Kratos
"Sono stati confrontati il grafico delle attività solari e il grafico delle variazioni di temperatura sul nostro pianeta...sono incredibilmente simili "

Se guardi attentamente quel grafico dove sovrappongono l'attività solare alle variazioni di temperatura ti accorgerai che lo studio...arriva fino all'inizio degli anni 80 e fino a li coincidono in maniera impeccabile. Dopodichè lo studio casualmente si interrompe e lo sai perchè?
(per la verità non è che si interrompe è che smettono di pubblicarlo da quegli anni)
perchè da quel momento in poi le due attività ??!!non coincidono piu'??!!
nel senso che l'attività solare diminuisce e la temperatura aumenta.... sai di che anni stiamo parlando??? gli anni del boom economico
e non solo in italia o in europa ma in tutti i paesi che oggi vengono definiti industrializzati...
Ho cercato in internet la tabella di cui ti ho parlato senza tuttavia trovarla, farò una nuova ricerca per mostrartela.. ciaooo
 
Vorrei essere un pò più chiaro sul punto.
Il "Global Warming" è global oppure no?
La risposta è netta, inoppugnabile: NO! Il GLOBAL WARMING NON E' GLOBAL. Ed il motivo è semplice, sotto gli occhi di tutti coloro che sanno e omettono, tacciono, glissano: il Polo sud non solo non si sta ritraendo ma anzi negli ultimi 10 anni sta raggranellando record su record per estensione e anomalie positive. Questo dato è un dato che può essere ricavato da qualsiasi sito che pubblichi i dati satellitari sulle dimensioni del polo sud. E questi dati ci dicono che rispetto a 30 anni fa il polo sud è aumentato di oltre 1 milione di Km ( in questi giorni l'anomalia ha toccato i 1,4 milioni di km).
Ora siccome ci sono aree del pianeta dove la temperatura non cresce ma anzi favorisce l'aumento delle terre/acque ghiacciate, per definizione crolla la tesi per cui il GLOBAL WARMING sia GLOBAL.
Quindi: accanto a zone dove le temperature aumentano ci sono aree dove le temperature diminuiscono. Il Warming non è più global ma bensì ZONE WARMING. Ora, siccome ci sono zone dove le termiche diminuiscono può, cortesemente, esserci un solo scienziato su questo pianeta che ci spiega perchè l'inquinamento là non determini un aumento ma una diminuizione delle termiche?
Io, che non sono né un fenomeno né uno scienziato ho tentato di dare una risposta alternativa a questo problema. La mia risposta poggia le sue fondamenta sulla grande influenza che le correnti marine hanno sul nostro clima:
1) correnti calde e fredde mitigano o raffreddano le terre ( si pensi alla corrente del golfo per la scandinavia e l'Inghilterra);
2) determinano una maggior o minor salinità marina a seconda delle zone da cui le correnti provengono o dei processi che alimentano.
3) E' stato dimostrato che le correnti marine degli oceani sono tutte collegate tra loro e che anzi esiste un punto tra australia e polo sud dove queste correnti si intrecciano

Queste complesse interazioni, che influiscono anche sul nostro clima ( ne parlavo proprio su questo link a proposito del ciclo AMO che maggiormente interessa stati uniti ed europa http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=15695&highlight=amo ), sono parte di un processo di equilibri ina una sorta di relazione Dare/avere. Ossia, la terra per tenersi in equilibrio tende a mettere in moto processi simili al bilancio dello stato: se posseggo 10 e voglio dare di più a tizio devo togliere qualcosa a caio. E la terra in questa sua perenne ricerca dell'equilibrio che persegue anche attraverso gli eccessi climatici ( come uragani, tornado,siccità),a volta da e a volte toglie. Non dimenticheremo mai gli inverni che si sono succeduti dopo il 2001. Ricordate ad esempio il 2005/06 ?metri di neve e freddo ovunque. Vogliamo davvero, allora, archiviare questi ultimi 12 mesi come la regola generale d'ora in avanti? non vedevo troppa gente in quel benedetto anno preoccuparsi per il Global Warming. Eppure, è stato sufficiente un anno sfortunato per l'europa e in parte per gli stati uniti, per definire questi gli anni coi il segnodel NON RITORNO.
Talvolta basta studiare un pò di più per prendere un voto migliore e raggiungere dei risultati. A me pare proprio che oggi molti studiosi si accontentino di dimostrare ciò che i media e i cittadini vogliono ( inconsciamente o sadicamente, scegliete voi!) sentirsi dire.
 
Vorrei essere un pò più chiaro sul punto.
Il "Global Warming" è global oppure no?
La risposta è netta, inoppugnabile: NO! Il GLOBAL WARMING NON E' GLOBAL. Ed il motivo è semplice, sotto gli occhi di tutti coloro che sanno e omettono, tacciono, glissano: il Polo sud non solo non si sta ritraendo ma anzi negli ultimi 10 anni sta raggranellando record su record per estensione e anomalie positive. Questo dato è un dato che può essere ricavato da qualsiasi sito che pubblichi i dati satellitari sulle dimensioni del polo sud. E questi dati ci dicono che rispetto a 30 anni fa il polo sud è aumentato di oltre 1 milione di Km ( in questi giorni l'anomalia ha toccato i 1,4 milioni di km).
Ora siccome ci sono aree del pianeta dove la temperatura non cresce ma anzi favorisce l'aumento delle terre/acque ghiacciate, per definizione crolla la tesi per cui il GLOBAL WARMING sia GLOBAL.
Quindi: accanto a zone dove le temperature aumentano ci sono aree dove le temperature diminuiscono. Il Warming non è più global ma bensì ZONE WARMING. Ora, siccome ci sono zone dove le termiche diminuiscono può, cortesemente, esserci un solo scienziato su questo pianeta che ci spiega perchè l'inquinamento là non determini un aumento ma una diminuizione delle termiche?
Io, che non sono né un fenomeno né uno scienziato ho tentato di dare una risposta alternativa a questo problema. La mia risposta poggia le sue fondamenta sulla grande influenza che le correnti marine hanno sul nostro clima:
1) correnti calde e fredde mitigano o raffreddano le terre ( si pensi alla corrente del golfo per la scandinavia e l'Inghilterra);
2) determinano una maggior o minor salinità marina a seconda delle zone da cui le correnti provengono o dei processi che alimentano.
3) E' stato dimostrato che le correnti marine degli oceani sono tutte collegate tra loro e che anzi esiste un punto tra australia e polo sud dove queste correnti si intrecciano

Queste complesse interazioni, che influiscono anche sul nostro clima ( ne parlavo proprio su questo link a proposito del ciclo AMO che maggiormente interessa stati uniti ed europa http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=15695&highlight=amo ), sono parte di un processo di equilibri ina una sorta di relazione Dare/avere. Ossia, la terra per tenersi in equilibrio tende a mettere in moto processi simili al bilancio dello stato: se posseggo 10 e voglio dare di più a tizio devo togliere qualcosa a caio. E la terra in questa sua perenne ricerca dell'equilibrio che persegue anche attraverso gli eccessi climatici ( come uragani, tornado,siccità),a volta da e a volte toglie. Non dimenticheremo mai gli inverni che si sono succeduti dopo il 2001. Ricordate ad esempio il 2005/06 ?metri di neve e freddo ovunque. Vogliamo davvero, allora, archiviare questi ultimi 12 mesi come la regola generale d'ora in avanti? non vedevo troppa gente in quel benedetto anno preoccuparsi per il Global Warming. Eppure, è stato sufficiente un anno sfortunato per l'europa e in parte per gli stati uniti, per definire questi gli anni coi il segnodel NON RITORNO.
Talvolta basta studiare un pò di più per prendere un voto migliore e raggiungere dei risultati. A me pare proprio che oggi molti studiosi si accontentino di dimostrare ciò che i media e i cittadini vogliono ( inconsciamente o sadicamente, scegliete voi!) sentirsi dire.


scusa ma mi sfugge la tua conclusione finale dopo le osservazioni peraltro molto logiche : vorresti dire quindi che non c'e' nessun problema, che possiamo continuare ad inquinare tranquillamente perche' il pianeta possiede in se' i requisiti per reagire da solo ? che possiamo continuare a vivere in citta' super inquinate e camminare (magari con i passeggini) sui nostri marciapiedi cittadini con a fianco 3 file di macchine ferme e accese che scarburano ? che possiamo continuare a frusciare senza ritegno le nostre risorse energetiche (per definizione risorse "finite") senza porci problemi alcuni di scala temporale e di futuro in generale ?? che dobbiamo accontentarci del livello di concentrazione abnorme di polveri sottili che inaliamo ogni giorno arricchendo i nostri polmoni di schifezze ??? che anche il nostro organismo , come il nostro pianeta forse possiede in se' i requisiti per reagire da solo ??? non ti siora, amico mio, e senza polemica, che anche la presenza di un minimo dubbio sulle sorti del nostro pianeta dovrebbe essere sufficiente a farci invertire rotta ????
 
scusa ma mi sfugge la tua conclusione finale dopo le osservazioni peraltro molto logiche : vorresti dire quindi che non c'e' nessun problema, che possiamo continuare ad inquinare tranquillamente perche' il pianeta possiede in se' i requisiti per reagire da solo ? che possiamo continuare a vivere in citta' super inquinate e camminare (magari con i passeggini) sui nostri marciapiedi cittadini con a fianco 3 file di macchine ferme e accese che scarburano ? che possiamo continuare a frusciare senza ritegno le nostre risorse energetiche (per definizione risorse "finite") senza porci problemi alcuni di scala temporale e di futuro in generale ?? che dobbiamo accontentarci del livello di concentrazione abnorme di polveri sottili che inaliamo ogni giorno arricchendo i nostri polmoni di schifezze ??? che anche il nostro organismo , come il nostro pianeta forse possiede in se' i requisiti per reagire da solo ??? non ti siora, amico mio, e senza polemica, che anche la presenza di un minimo dubbio sulle sorti del nostro pianeta dovrebbe essere sufficiente a farci invertire rotta ????

Veramente la mia conclusione era un'altra.
Se il clima cambia è assolutamente logico e normale. Se il clima cambia bruscamente è assolutamente logico e normale. Se il clima cambia...grazie a DIO!
Ma una cosa è parlare di clima e altra cosa ( a mio modo di vedere) è parlare di inquinamento.
Non ho mai detto che possiamo inquinare tranquillamente, ho solo detto che la Terra si sta muovendo indipendentemente da noi e che il clima è sempre cambiato indipendentemente da noi; ho solo detto che il mondo dei media marcia sulla "notizia" più di quanto ci sia effettivamente da parlare; ho solo detto che nel mondo della ricerca si sopravvive ( e si assumono più studiosi, ricercatori...e si pagano stipendi più cospicui...e si finanziano progetti più grandi e lunghi) grazie alle cospicue elargizioni che da parte pubblica e ( ahimè) privata gli provengono in questi anni.
Detto questo: se vogliamo risolvere il problema inquinamento sarò il primo a fare petizioni per trasformare in Italia il trasporto da ruota a rotaia ( ma i camionisti poi che fanno? vanno tutti a casa?), sarò il primo a volere le centrali eoliche, solari & co ( ma perchè poi ogni progetto viene bloccato ed ogni cantiere chiuso? ), sarò il primo a riciclare ( ma perchè da 15 anni diamo i soldi alla camorra in campania?), sarò il primo a lasciare la macchina a casa ( ma poi tutti si lamentano quando gli chiedi: di spengere la sigaretta perchè ce ne sono miliardi accese che inquinano, di lasciare la macchina in garage e prendere i mezzi pubblici o la bicicletta, di spengere le luci nelle stanze vuote o abbassare il riscaldamento in casa e mettersi un maglione in più, di farsi la doccia e non usare la vasca, di comprare la lavastoviglie e non lavare a mano, di lasciare la barca nel porto perchè partono 200 euro di gasolio al giorno). Proprio perchè amo la natura so già che l'inquinamento servirà a salvare la mia di vita: e sarà bene che l'uomo inquini meno per se stesso perchè ucciderà prima se stesso della terra con la CO2.
Troppi dati venduti ai giornalisti e ai media che hanno ( troppo spesso) il vizio dell'esaltazione, del sensazionalismo e del disastro imminante.
Ci rivedremo qui tra una decina d'anni e quando le temperature media dell'emisfero nord cominceranno a ridiscendere allora ne riparleremo. Ma forse, allora si parlerà di disastro già compiuto perchè correggersi in corsa è un vizio molto diffuso tra coloro che 30 anni fa ci vedevano nel 2000 sull'orlo di un 'era glaciale.
 
ah! dimenticavo! in Italia ci sono milioni di persone che ce l'hanno con il Global Warming e milioni di persone che sostengono che bisogni inquinare di meno per salvare il pianeta.
Bene! cominciamo da un un paio di cose che salvano noi stessi e la natura!
TUTTI COLORO CHE HANNO A CUORE QUESTA CAUSA FACCIANO QUESTE DUE COSE SEMPLICI:

1) SMETTETE DI FUMARE IMMEDIATAMENTE LE SIGARETTE: non avete idea di quante sigarette finiscano per terra e di quanto fumo in ogni secondo sia immesso per soddisfare VOI fumatori incalliti e non incalliti;

2) SMETTETE IN OGNI MODO DI USARE SOSTANZE STUPEFACENTI E DROGHE VARIE: non avete idea di quanti milioni di ettari di foreste vengono bruciati per fare spazio alle coltivazioni di mariuana e di quanti fiumi vengono inquinati per trattare poi le droghe con le sostanze chimiche.

SMETTETE SUBITO SE VOLETE SALVA LA VITA DELLA TERRA E DI VOI STESSI!
 
scusa ma mi sfugge la tua conclusione finale dopo le osservazioni peraltro molto logiche : vorresti dire quindi che non c'e' nessun problema, che possiamo continuare ad inquinare tranquillamente perche' il pianeta possiede in se' i requisiti per reagire da solo ? che possiamo continuare a vivere in citta' super inquinate e camminare (magari con i passeggini) sui nostri marciapiedi cittadini con a fianco 3 file di macchine ferme e accese che scarburano ? che possiamo continuare a frusciare senza ritegno le nostre risorse energetiche (per definizione risorse "finite") senza porci problemi alcuni di scala temporale e di futuro in generale ?? che dobbiamo accontentarci del livello di concentrazione abnorme di polveri sottili che inaliamo ogni giorno arricchendo i nostri polmoni di schifezze ??? che anche il nostro organismo , come il nostro pianeta forse possiede in se' i requisiti per reagire da solo ??? non ti siora, amico mio, e senza polemica, che anche la presenza di un minimo dubbio sulle sorti del nostro pianeta dovrebbe essere sufficiente a farci invertire rotta ????

E quindi? Che lo smog e il PM10 facciano venire il cancro ai polmoni non significa necessariamente che facciano sciogliere la calotta polare artica... Io non ho mai creduto al Global Warming, soprattutto l'anno scorso quando al nostro inverno caldo corrispondevano nevicate pazzesche in nord america.

Ridurre l'inquinamento serve a preservare la nostra salute, ma questo poco ha a che fare con il clima.
 
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