Io non sono ossessionato dai livelli, me ne frego bellamente del mio livello. Scio su ogni pista, in ogni condizione di neve, dentro e fuori pista e mi diverto un sacco. E sono molto rilassato sia quando scio ed anche fuori. Però come già scritto in un post ( mi autocito) : << questo periodo mi ha permesso di avvicinarmi al mondo dello sci con un approccio differente dalla maggioranza degli sciatori , un approccio che viene dalla conoscenza molto avanzata delle metodologie didattiche seppur in altri sport , da una conoscenza elevata di biomeccanica, di conoscenza della fase d’imprinting motorio…ho ascoltato, mi sono informato, ho discusso con maestri, allenatori ed istruttori da tutti loro ho , penso e reputo, di aver appreso qualcosa>>.
Quello che viene fuori da tante discussioni a volte infinite é che neppure tra istruttori nazionali vi è un metodo comune, univoco per poter definire oggettivamente uno sciatore in una scala ben definita di valore; a questo si deve aggiungere che una grandissima parte , purtroppo, dei maestri di sci non progredisce cioè non si evolve secondo i dettami e gli aggiornamenti dell’associazione e neppure si forma in maniera autonoma. Una volta acquisto il patentino, si fermano lì sia a livello tecnico sia soprattutto a livello didattico. Tanto per fare un esempio banale, basta leggere quanti maestri hanno definito alcuni utenti qui oro base, argento avanzato negli ultimi anni….
Attualmente una scuola classifica così:
Scuola di Sci. I livelli di abilità sciistica nella Scuola di Sci italiana sono stabiliti dalla FISI nel testo tecnico di riferimento.
www.ski-unlimited.com
Un’altra così :
dal 1966 passione e sport nella Natura
www.scuolascipescasseroli.com
Io faccio un discorso puramente didattico, un discorso accademico scevro da ogni considerazione in merito ad esperienza, persona ecc.ecc. Un livello è acquisito solo e quando le gestualità, il gesto tecnico, la catena cinetica sono replicate in ogni condizione e ad ogni velocità se così non è lo sciatore non rientra nel livello 4 ( ad esempio) ma scala a livello 3 . Ovvio che non si può pensare nello sci che un livello 4 scii sul barrato o che un livello 7 non apporti delle correzioni in ambiente ostico ( ghiaccio) ma il gesto deve essere riconoscibile ed i punti cardine della catena cinetica esserci tutti.
Ti posso assicurare che se parli con i maestri di sci tanti non sanno nemmeno di cosa sto parlando. È la grossa lacuna della scuola italiana sci : la mancanza di una didattica forte e stabile.
Scusami del pippone, lo so son fatto male.
p.s.Se passi dal Civetta mandami un MP che mi farebbe piacere sciare assieme e ti offro il pranzo.
Buone sciate