Io non sono ossessionato dai livelli, me ne frego bellamente del mio livello. Scio su ogni pista, in ogni condizione di neve, dentro e fuori pista e mi diverto un sacco. E sono molto rilassato sia quando scio ed anche fuori. Però come già scritto in un post ( mi autocito) : << questo periodo mi ha permesso di avvicinarmi al mondo dello sci con un approccio differente dalla maggioranza degli sciatori , un approccio che viene dalla conoscenza molto avanzata delle metodologie didattiche seppur in altri sport , da una conoscenza elevata di biomeccanica, di conoscenza della fase d’imprinting motorio…ho ascoltato, mi sono informato, ho discusso con maestri, allenatori ed istruttori da tutti loro ho , penso e reputo, di aver appreso qualcosa>>.
Quello che viene fuori da tante discussioni a volte infinite é che neppure tra istruttori nazionali vi è un metodo comune, univoco per poter definire oggettivamente uno sciatore in una scala ben definita di valore; a questo si deve aggiungere che una grandissima parte , purtroppo, dei maestri di sci non progredisce cioè non si evolve secondo i dettami e gli aggiornamenti dell’associazione e neppure si forma in maniera autonoma. Una volta acquisto il patentino, si fermano lì sia a livello tecnico sia soprattutto a livello didattico. Tanto per fare un esempio banale, basta leggere quanti maestri hanno definito alcuni utenti qui oro base, argento avanzato negli ultimi anni….
Attualmente una scuola classifica così:
Scuola di Sci. I livelli di abilità nella Scuola di Sci italiana sono stabiliti dalla FISI nel testo tecnico, che rappresenta il riferimento
www.ski-unlimited.com
Un’altra così :
Il sito è in manutenzione, per favore riprova più tardi, grazie Site is undergoing maintenance Site will be available soon. Thank you for your patience!
www.scuolascipescasseroli.com
Io faccio un discorso puramente didattico, un discorso accademico scevro da ogni considerazione in merito ad esperienza, persona ecc.ecc. Un livello è acquisito solo e quando le gestualità, il gesto tecnico, la catena cinetica sono replicate in ogni condizione e ad ogni velocità se così non è lo sciatore non rientra nel livello 4 ( ad esempio) ma scala a livello 3 . Ovvio che non si può pensare nello sci che un livello 4 scii sul barrato o che un livello 7 non apporti delle correzioni in ambiente ostico ( ghiaccio) ma il gesto deve essere riconoscibile ed i punti cardine della catena cinetica esserci tutti.
Ti posso assicurare che se parli con i maestri di sci tanti non sanno nemmeno di cosa sto parlando. È la grossa lacuna della scuola italiana sci : la mancanza di una didattica forte e stabile.
Scusami del pippone, lo so son fatto male.
p.s.Se passi dal Civetta mandami un MP che mi farebbe piacere sciare assieme e ti offro il pranzo.
Buone sciate