Non entro mai nel privato degli atleti, mi limito a pensare che in effetti il ragazzo ha un forte personalità.
Direi anche una formazione culturale molto più brasileira che norge,
Da sportivo, però, devo aggiungere che il Janteloven è una colossale cagata, specie nel primo comandamento "Non credere di essere speciale".
È un palese meccanismo di potere, uno schema di controllo dal sapore fascio-stalinista che ricorda da vicino le logiche di dominio individuate da Noam Chomsky
E Braathen ha ragione a ridicolizzarlo.
Non si tratta di esaltare il luogo comune dell'individualismo latino autolesionista contrapposto all'intruppamento nordico decerebrato.
La questione è che per diventare Pelè o Stenmark non solo devi essere speciale, ma devi anche pensare di esserlo.
Cosa ti dà il coraggio di fare un sombrero, un tunnel, uno stop di tacco?
O di boxare a mani basse?
O di spingere al massimo tra i pali della seconda manche convinto che recupererai qualsiasi errore, anche se prima di te sono cascati tutti come birilli??
La convinzione di essere più forte degli altri, quindi "speciale".
Sappiamo tutti e lo abbiamo detto, da atleti o ex tali, che la "testa" è fondamentale.
Dunque come si fa a dire a un ragazzo "Non sei granché, sta' al posto tuo"? E perché? Per fargli venire "il braccino del tennista"?
È una frase da vecchi rincoglioniti ansiosi di non perdere il proprio potere a favore dei giovani.
Per i curiosi, ho copiato gli altri passi di questo strambo codice, che mi era ignoto.
1. Non credere di essere un tipo speciale.
2. Non credere di essere in gamba come noi.
3. Non credere di essere piu' furbo di noi.
4. Non credere di essere migliore di noi.
5. Non credere di sapere piu' di noi..
6. Non credere di valere piu' di noi.
7. Non credere di essere in grado di far alcunché.
8. Non ridere di noi.
9. Non credere di piacerci.
10. Non credere di poterci insegnare qualcosa.
Poi, pare vi sia una ulteriore regola non scritta, oscuramente minacciosa : "Non credere che non sappiamo un paio di cose su di te..."
Va bene come scherzosa affissione per un pub di allegri sbevazzoni (e in fondo spero che lo sia) non come comandamento sportivo formativo per i giovani.
Anche perché poi spingi il Braathen della situazione a farsi le icon sulle unghie tinte di giallo, pur di sbeffeggiarti davanti ai media.