Coppa del Mondo 2022/2023

intanto Ivica Kostelic sulla sua pagina facebook lancia una frecciata alla fis sulle tracciature degli slalom ,a suo dire troppo facili e scolastiche
 
Stagione 2018:

GS disputati: 7. Vittorie di MH: 6. (85,71%) Secondi posti di Kristoffersen: 5. Gli altri due sono stati rispettivamente di Luitz e Feller. Per Feller fu l'unico podio, mentre Luitz fece anche un terzo posto. Pintu vinse una volta e ando' a podio altre due (entrambe le volte terzo). Un podio a testa per Muffat-Jeandet, Kranjec, Ligety.
Totale atleti a podio: 8

Stagione 2022:

GS disputati: 10 Vittorie di MO: 7 (70%). Secondi posti di Kristoffersen: 5. 4 secondi posti sono stati rispettivamente di Pinturault ( due podi, con l'altro che e' un terto posto), Caviezel (unico podio di stagione), Feller (unico podio di stagione) e Kranjec ( tre podi, con 2 terzi posti). Tre podi per Schwarz (con una vittoria) e Meillard (una vittoria) Un podio per Windigstad.
Totale atleti a podio: 10

Non vedo grandissime differenze.

Beh è un 25% in più di atleti a podio, e un 15% in meno di vittorie a chi ne ha messe in saccoccia di più.

Scusa se è poco, chiaro c’è stata più possibilità per tutti (piu gare), ma chiedi agli altri se preferivano una stagione come la 2018!
 
Beh è un 25% in più di atleti a podio, e un 15% in meno di vittorie a chi ne ha messe in saccoccia di più.

Scusa se è poco, chiaro c’è stata più possibilità per tutti (piu gare), ma chiedi agli altri se preferivano una stagione come la 2018!
A mio modesto parere si è verificata grosso modo la medesima circostanza*.
Una decina scarsa di atleti da podio, tra cui un cannibale di vertice assoluto, un paio a inseguire e gli altri bravi ma legati alla giornata storta dei campioni.
Alla fine, credo che lo sci mondiale sia un po' questo.
Forse è proprio una caratteristica degli sport individuali di alto livello.
Il tennis alla fine ha avuto cicli abbastanza simili: Roger, Rafa e Nole hanno lasciato per anni le briciole agli altri.
Borg, Connors e Mc Enroe, in passato, idem.
La boxe è pure simile ma ha cicli più brevi, poiché il logorio dei campioni è molto più rapido (per ovvi motivi).
In genere un parterre più vasto di aspiranti vincitori coincide con un appiattimento generale poco entusiasmante.
Al pubblico piace tifare e litigare per i super campioni, degli inseguitori se ne fregano un po' tutti.
Perché avviene ciò? Il mio eterno pallino è che vi sono molti più tifosi che veri sportivi.

*In uno sport così legato a circostanze casuali (clima, neve, tracciati, toppate o stato di salute degli avversari), credo che sia difficile stilare classifiche comparative analitiche tra le varie stagioni.
 
Beh è un 25% in più di atleti a podio, e un 15% in meno di vittorie a chi ne ha messe in saccoccia di più.

Scusa se è poco, chiaro c’è stata più possibilità per tutti (piu gare), ma chiedi agli altri se preferivano una stagione come la 2018!

Secondo me non e' cambiato il concetto di base: c'e' un extraterrestre in cima, quasi impossibile da battere; uno che arriva quasi sempre secondo, e poi pochi altri e solo occasionalmente.
E' vero che fare questi confronti e' difficile. Vedremo cosa succedera' l'anno prossimo!
 
SOno in 6 in meno di un secondo, seconda manche interessante.
Se non fossero cadute quelle tre, magari sarebbero state 8 o 9. Peccato!
 
nooooo Fede!!!!! Ma porca paletta!
Non vorrei essere in Benzoni che deve intervistarla! 🤬

Speriamo almeno in Bax, anche se davvero si vede che ha il morale sotto i piedi… forza Bax!
 
Interessantissima la lotta per la coppa di SL. In teoria i due norvegesi sono vicini dopo la prima, pero' bisognera' vedere chi e come si mette in mezzo... perche' potrebber fare la differenza.
Avvincente!
 
Fanculo, tra Fede e Marta oggi non ne va una giusta.
Peccato, avere Fede sul podio e Marta sul gradino superiore sarebbe stata la giusta chiusura di una bellissima stagione dello sci femminile italiano.
Onore a Lara, cmq.
Shiffrin fuori quota.
 
Michela si conferma una brava sciatrice e oggi, davanti a una selva di norvegesi, conquista vittoria e coppa di specialità.

Un inchino a Tessa Worley, bravissima francese dal gran talento e dalla carriera ricca di successi che in data odierna, appende scarponi e pali al chiodo: chapeau!
 
Un vero peccato la conclusione della stagione al femminile. Complessivamente da 7 che poteva diventare da 8 abbondante con la coppa di SG della Curtoni e da 8,5 con un podio in quella.di gigante.

Stagione di Marta funestata dall'evento avvenuto dopo i mondiali. A parte questo, da gennaio in poi l'ho vista in lieve calo di forma, parallelamente al crescere di Mikaela.
Che ha dimostrato che quando decide di spingere, non ce n'è per nessuna, e si lotta per il secondo posto
 
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