Consigli sugli attacchi

I miei skimen hanno opinioni limitate e discordanti. Alla fine ha vinto la fretta. Decido di prendere un attacco neutro per provarli ( costano poco e non ho il laboratorio libero per smontar piastre e far lavori "pesanti" ). La stagione sta finendo e tempo che arriva l'anno prossimo arriverà un altro sci...Preso i marker comp 2022. Sono progettati e realizzati allo stesso modo dei turistici. Quando li montavo avevo il pensiero fisso "ora mi si spaccano in mano". Quasi totalmente in plastica, con tolleranze made in china, non sono rifiniti ( dalla scatola avevano un filo di grasso mal messo, ma meglio che niente). Puoi regolare solo la durezza e la slitta di scorrimento è imprecisa. Testati a 13 , rendono come i vecchi salomon a 11 e i look a 10. Hanno uno step-slide anteriore come i turistici, cosa che mi da abbastanza fastidio perché addolcisce la punta, per uno sci gara preferivo piena reattività. Unico dettaglio "comp" è il para pali che non mi serve perché non ho intenzione di trapiantarli su un SL, ma abbellisce e protegge, perché le plastiche son molto fragili. La talloniera è una brutta copia dei salomon turistici, con lo scatto peggiorato (ahimè). Hanno ridotto il metallo della struttura posteriore all'osso, risparmiando qualche grammo, ma perdendo in solidità e precisione, la struttura anteriore e il puntale sono dei plasticoni a stampo ( almeno un buon abs no? vabbè...).

Verdetto a freddo? come attacco turistico non c'è che dire, un po' meno comodi da agganciare e sganciare rispetto le altre marche. Sono dolci e plastici. Per gara vorrei struttura più precisa, robusta e reattiva ma aspetto di fare test più approfonditi e vedere come rende nel tempo. ( non li ho testati su neve marcia o pomeridiana né in caduta quindi non so dire nulla sullo sgancio di emergenza). Hanno confermato i motivi per cui non li avevo mai comprati e sono quasi gli stessi dei vecchi volkl con cui avevo avuto esperienze negative.

Abbinati al dobbermann 30: Lo sci è esattamente come lo immaginavo. Mi ha sorpreso la leggerezza e la risposta intuitiva ( assieme alle punte ammorbidite ) sono richiami ai modelli commerciali per renderlo più facile e utilizzabile anche alle basse velocità, ma sulla prestazione peccano un po'. Costringono ad anticipare lasciando meno reattività per correggere le sbavature impreviste. Prediligono una tecnica più pura e pulita. Per la crociera ad alta velocità sono semplici da usare. In curva rigida sono dei binari, in lieve deformata stancano pochissimo, in deformata pesante... mah, ho come l'impressione che l'alchimia sci-struttura-piastra non sia perfettamente bilanciata. Sono pareri a freddo su cui farò test più approfonditi, ma preferirei una piastra meno plastica. In compenso per farsi i giretti sulle nere son piacevoli e poco impegnativi. Verdetto: mi sembrano sci che puntano più sulla stabilità, ma preferirei guadagnare agilità in velocità, dato che la stabilità la guadagno di buona gamba. Meno precisi dei Rossignol fis, che ancora preferisco ( ma non è ancora detta l'ultima parola).

Per quanto riguarda la piastra ho sempre una vocina dentro che mentre scio mi dice "cava quel pistone di plastica e metti un giunto rigido"... non voglio dare giudizi troppo affrettati, vedremo in futuro.

Il livello del topic era molto alto, ringrazio chi ha dato opinioni costruttive.
 
Se prendi una piastra Alcar XT24 in alluminio rivestito in gomma antivibrante e monti gli Atomic X20 dovresti trovare il compromesso giusto tra peso e precisione
sto rivalutando atomic sempre più negli ultimi periodi ( thx goggia )
se l'anno prossimo migliorano ancora magari ne prendo uno =)
 
I miei skimen hanno opinioni limitate e discordanti. Alla fine ha vinto la fretta. Decido di prendere un attacco neutro per provarli ( costano poco e non ho il laboratorio libero per smontar piastre e far lavori "pesanti" ). La stagione sta finendo e tempo che arriva l'anno prossimo arriverà un altro sci...Preso i marker comp 2022. Sono progettati e realizzati allo stesso modo dei turistici. Quando li montavo avevo il pensiero fisso "ora mi si spaccano in mano". Quasi totalmente in plastica, con tolleranze made in china, non sono rifiniti ( dalla scatola avevano un filo di grasso mal messo, ma meglio che niente). Puoi regolare solo la durezza e la slitta di scorrimento è imprecisa. Testati a 13 , rendono come i vecchi salomon a 11 e i look a 10. Hanno uno step-slide anteriore come i turistici, cosa che mi da abbastanza fastidio perché addolcisce la punta, per uno sci gara preferivo piena reattività. Unico dettaglio "comp" è il para pali che non mi serve perché non ho intenzione di trapiantarli su un SL, ma abbellisce e protegge, perché le plastiche son molto fragili. La talloniera è una brutta copia dei salomon turistici, con lo scatto peggiorato (ahimè). Hanno ridotto il metallo della struttura posteriore all'osso, risparmiando qualche grammo, ma perdendo in solidità e precisione, la struttura anteriore e il puntale sono dei plasticoni a stampo ( almeno un buon abs no? vabbè...).

Verdetto a freddo? come attacco turistico non c'è che dire, un po' meno comodi da agganciare e sganciare rispetto le altre marche. Sono dolci e plastici. Per gara vorrei struttura più precisa, robusta e reattiva ma aspetto di fare test più approfonditi e vedere come rende nel tempo. ( non li ho testati su neve marcia o pomeridiana né in caduta quindi non so dire nulla sullo sgancio di emergenza). Hanno confermato i motivi per cui non li avevo mai comprati e sono quasi gli stessi dei vecchi volkl con cui avevo avuto esperienze negative.

Abbinati al dobbermann 30: Lo sci è esattamente come lo immaginavo. Mi ha sorpreso la leggerezza e la risposta intuitiva ( assieme alle punte ammorbidite ) sono richiami ai modelli commerciali per renderlo più facile e utilizzabile anche alle basse velocità, ma sulla prestazione peccano un po'. Costringono ad anticipare lasciando meno reattività per correggere le sbavature impreviste. Prediligono una tecnica più pura e pulita. Per la crociera ad alta velocità sono semplici da usare. In curva rigida sono dei binari, in lieve deformata stancano pochissimo, in deformata pesante... mah, ho come l'impressione che l'alchimia sci-struttura-piastra non sia perfettamente bilanciata. Sono pareri a freddo su cui farò test più approfonditi, ma preferirei una piastra meno plastica. In compenso per farsi i giretti sulle nere son piacevoli e poco impegnativi. Verdetto: mi sembrano sci che puntano più sulla stabilità, ma preferirei guadagnare agilità in velocità, dato che la stabilità la guadagno di buona gamba. Meno precisi dei Rossignol fis, che ancora preferisco ( ma non è ancora detta l'ultima parola).

Per quanto riguarda la piastra ho sempre una vocina dentro che mentre scio mi dice "cava quel pistone di plastica e metti un giunto rigido"... non voglio dare giudizi troppo affrettati, vedremo in futuro.

Il livello del topic era molto alto, ringrazio chi ha dato opinioni costruttive.
Alcune domande:
- Quale marker comp (xcomp?) hai preso?
- come valuti la tolleranza "made in china"?
- come fai a dire che rendono a 13 come altri attacchi a 11 o 10?
- quali sarebbero i test piu approfonditi?
- il doberman 30 richiama modelli commerciali?
- Costringono ad anticipare lasciando meno reattività per correggere. Stai sempre parlando di un FIS? perche' direi che e' proprio la loro caratteristica.
- "ho come l'impressione che l'alchimia sci-struttura-piastra non sia perfettamente bilanciata" da cosa lo capisci?
- "arriva l'anno prossimo arriverà un altro sci" quindi lo compri nuovo subito?

Io fossi in te scriverei alla Nordica chiedendo se ti assume per lo sviluppo.
 
Ultima modifica:
Dopo due giornate di neve mista sono impressioni a freddo, prendetele come tali... da me i comprensori chiudono tra pochi giorni, salvo qualche ghiacciaio, quindi a parte gli ultimi allenamenti non so se avrò modo di fare crono , gare o comparazioni/test più precisi... in ogni caso il 30 sulla rastrelliera fis mancava. Capisco che siano tematiche impegnative da discutere e ringrazio chi pur in buona fede ha provato a condividere le competenze.

Per ora i miei preferiti rimangono stoeckli per la parte turistica, rossignol per quella atletica, fischer per quella commerciale, Nordica conferma l'elevata qualità come anche l'impostazione più caratteristica.
 
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