Tornado68
Well-known member
Purtroppo il presente confronto è solo parziale perché le condizioni della neve non erano ideali per provare come si deve degli SL con gli attributi ed il testatore ha i gradi solo per dare un giudizio da turista evoluto.
Dynastar Omegaglass 168 R22. SL amichevoli, strutturati e precisi fanno egregiamente il loro lavoro con una facilità disarmante. Sono quasi più indicati per il medio raggio che per il corto nel quale ti trasportano da una curva all'altra senza scossoni. Mai in difficoltà anche accelerando, diventano un po' scorbutici solo se ci si dimentica di essere su degli SL veri e ci si siede. Nel lungo si comportano bene . Potrebbero essere un'alternativa a dei mid turn. Mi sono piaciuti molto. Rossignol M13 il master SL 165 che non c'era, secondo il loro tecnico hanno la struttura del Master GS con geometrie da SL.
Io come prima cosa mi permetto di dire che un cavallo di razza così meriterebbe grafiche ben più aggressive. Non sono un amante degli SL e questi sembrano giocattoli, anche per via del colore, ma poi quando li metti alla frusta ( nei miei limiti ) sono decisamente aggressivi. Le risposte sono graduali ma molto decise e nel medio le code spingono tanto, vietato arretrare. Sul lungo sono più difficili dei Dynastar perché loro sono nati per raggi corti e te lo fanno notare quando provi ad allungare le curve.
Io non ho provato mai SL FIS ma credo che questi dovrebbero somigliare molti ai fratelli maggiori. Peccato non averli potuti confrontare, sullo stesso terreno, con i Volkl SL master ma purtroppo non li avevano. Rispetto ai Dynastar la differenza c'è e, secondo me, diventeranno il riferimento nella categoria SL strong. Se dovessi comperare degli SL da campo libero prenderei i Dynastar, più versatili e tolleranti, ma se lo scopo è quello di avere un SL duro e puro il M13 per me è tra i top credo che provandoli sul duro le differenze si acuirebbero.
Aggiornamento (riporto qui delle considerazioni fatte più avanti nel 3d per renderle immediatamente fruibili)
"Ieri, grazie al mio amico Bruno e alla magnanimità di mia moglie, ho potuto provare per circa 3 ore il Hero Master M13 finalmente su un terreno a lui congeniale . Luogo San Colombano alta Valtellina neve, artificiale dura e tirata dal vento ma non ghiacciata. Partiamo dall'estetica, continua a non piacermi molto però devo dire che sulla neve e col giusto outfit l'effetto robina da poco viene mitigato. Piaciono esteticamente più alle donne che agli uomini ma non hanno ricevuto critiche pesanti.
Premetto che il mio giudizio è da sciatore ostile a questo tipo di attrezzo in campo libero ma devo dire che nonostante tutto devo ricredermi su alcuni punti . Per uno sci unico in campo libero opterei ancora per il Dynastar Master SL Omegaglass. Se iniziamo a ragionare di secondo sci da pista per un livello minimo 6 allora l' abbinamento con un GS ci starebbe tutto. Ieri mi sono divertito come un bambino sulle giostre. L' alternanza LT ed M13 che mi scambiavo con chi me li ha fatti provare in anteprima mi ha permesso di arrivare alle 14,30 con le gambe cotte ma non distrutto.
Sì, non sono sci da giornata piena, perché sciati rilassati hanno poco senso e sono sci che vanno utilizzati mettendo in conto il fatto che loro vogliono girare corto e con grinta come un SL vero. Ho la conferma che sono sci FiS, neanche dei più morbidi, con geometrie non FiS approved. Cosa cambi non lo so visto che anche i FIS sono 165 cm ed hanno un raggio di 13 MT. Il corto raggio condotto come le curve medie sono il loro campo ideale ma con alcune differenze. Mentre nel corto richiedono tanta energia nel medio bisogna dosarla altrimenti ci si ritrova a fare un cortoraggio. Quello che bisogna mettere in conto in questi due raggi di curva è che l'arretramento e sciare sull'interno sono pratiche da evitare assolutamente. Se si arretra si rischia il decollo. Le code ci sono e sono rigide e corte quindi ti rendono immediatamente quello che accumulano appena le scarichi. Il lungo raggio non è il loro campo . Sì scia sulle uova e bisogna stare centrali ma la loro rigidità permette un sostegno anche a velocità elevate cercando di non caricare troppo permettendogli di seguire la traiettoria sfruttando l'aggancio si spatola e coda. Il livello di divertimento in questo caso però non è il massimo e ti riporta in fretta ad inanellare sequenze di curve medie per defaticare le gambe dopo sequenze di curve corte dove stambecchi da una curva all'altra spinto dal loro ritorno elastico, mai brusco ma assolutamente deciso. Che dire me li metterei volentieri in rastrelliera ma li userei solo se ho la macchina facilmente raggiungibile con un GS o un MT con i quali alternarli. Sono sci fantastici nel loro terreno ma come ho detto piu' volte sono sci specifici e nella loro specificità stancanti anche nello spazzolato e per il livello di attenzione che richiedono."
Dynastar Omegaglass 168 R22. SL amichevoli, strutturati e precisi fanno egregiamente il loro lavoro con una facilità disarmante. Sono quasi più indicati per il medio raggio che per il corto nel quale ti trasportano da una curva all'altra senza scossoni. Mai in difficoltà anche accelerando, diventano un po' scorbutici solo se ci si dimentica di essere su degli SL veri e ci si siede. Nel lungo si comportano bene . Potrebbero essere un'alternativa a dei mid turn. Mi sono piaciuti molto. Rossignol M13 il master SL 165 che non c'era, secondo il loro tecnico hanno la struttura del Master GS con geometrie da SL.
Io come prima cosa mi permetto di dire che un cavallo di razza così meriterebbe grafiche ben più aggressive. Non sono un amante degli SL e questi sembrano giocattoli, anche per via del colore, ma poi quando li metti alla frusta ( nei miei limiti ) sono decisamente aggressivi. Le risposte sono graduali ma molto decise e nel medio le code spingono tanto, vietato arretrare. Sul lungo sono più difficili dei Dynastar perché loro sono nati per raggi corti e te lo fanno notare quando provi ad allungare le curve.
Io non ho provato mai SL FIS ma credo che questi dovrebbero somigliare molti ai fratelli maggiori. Peccato non averli potuti confrontare, sullo stesso terreno, con i Volkl SL master ma purtroppo non li avevano. Rispetto ai Dynastar la differenza c'è e, secondo me, diventeranno il riferimento nella categoria SL strong. Se dovessi comperare degli SL da campo libero prenderei i Dynastar, più versatili e tolleranti, ma se lo scopo è quello di avere un SL duro e puro il M13 per me è tra i top credo che provandoli sul duro le differenze si acuirebbero.
Aggiornamento (riporto qui delle considerazioni fatte più avanti nel 3d per renderle immediatamente fruibili)
"Ieri, grazie al mio amico Bruno e alla magnanimità di mia moglie, ho potuto provare per circa 3 ore il Hero Master M13 finalmente su un terreno a lui congeniale . Luogo San Colombano alta Valtellina neve, artificiale dura e tirata dal vento ma non ghiacciata. Partiamo dall'estetica, continua a non piacermi molto però devo dire che sulla neve e col giusto outfit l'effetto robina da poco viene mitigato. Piaciono esteticamente più alle donne che agli uomini ma non hanno ricevuto critiche pesanti.
Premetto che il mio giudizio è da sciatore ostile a questo tipo di attrezzo in campo libero ma devo dire che nonostante tutto devo ricredermi su alcuni punti . Per uno sci unico in campo libero opterei ancora per il Dynastar Master SL Omegaglass. Se iniziamo a ragionare di secondo sci da pista per un livello minimo 6 allora l' abbinamento con un GS ci starebbe tutto. Ieri mi sono divertito come un bambino sulle giostre. L' alternanza LT ed M13 che mi scambiavo con chi me li ha fatti provare in anteprima mi ha permesso di arrivare alle 14,30 con le gambe cotte ma non distrutto.
Sì, non sono sci da giornata piena, perché sciati rilassati hanno poco senso e sono sci che vanno utilizzati mettendo in conto il fatto che loro vogliono girare corto e con grinta come un SL vero. Ho la conferma che sono sci FiS, neanche dei più morbidi, con geometrie non FiS approved. Cosa cambi non lo so visto che anche i FIS sono 165 cm ed hanno un raggio di 13 MT. Il corto raggio condotto come le curve medie sono il loro campo ideale ma con alcune differenze. Mentre nel corto richiedono tanta energia nel medio bisogna dosarla altrimenti ci si ritrova a fare un cortoraggio. Quello che bisogna mettere in conto in questi due raggi di curva è che l'arretramento e sciare sull'interno sono pratiche da evitare assolutamente. Se si arretra si rischia il decollo. Le code ci sono e sono rigide e corte quindi ti rendono immediatamente quello che accumulano appena le scarichi. Il lungo raggio non è il loro campo . Sì scia sulle uova e bisogna stare centrali ma la loro rigidità permette un sostegno anche a velocità elevate cercando di non caricare troppo permettendogli di seguire la traiettoria sfruttando l'aggancio si spatola e coda. Il livello di divertimento in questo caso però non è il massimo e ti riporta in fretta ad inanellare sequenze di curve medie per defaticare le gambe dopo sequenze di curve corte dove stambecchi da una curva all'altra spinto dal loro ritorno elastico, mai brusco ma assolutamente deciso. Che dire me li metterei volentieri in rastrelliera ma li userei solo se ho la macchina facilmente raggiungibile con un GS o un MT con i quali alternarli. Sono sci fantastici nel loro terreno ma come ho detto piu' volte sono sci specifici e nella loro specificità stancanti anche nello spazzolato e per il livello di attenzione che richiedono."
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