se vuole farmi vedere cosa vale e mostrarmi che ho sbagliato sul suo conto
Io non ho alcun interesse a farle vedere cosa "valgo" (lo metto tra parentesi perché per quanto mi riguarda, dimostrazioni di orgoglio o di "celholunghismo" sono fuori dal mio modo di pensare e di essere). Per me può pensare che io scio male, ha il diritto di farlo e non mi fa né caldo né freddo. Che io scio male:
ma per lei in base ai suoi discorsi basto e avanzo
sotto il profilo estetico e talvolta tecnico (su alcune piste particolarmente difficili sicuramente scendo tanto per farlo), non ci sono dubbi.
E c'è qualcosa di male nel fatto che per i miei parametri lei "basta e avanza"? Ho appena ribadito che la tecnica a me sufficiente, per quanto mi riguarda è: essere in grado di scendere ovunque (e per ovunque intendo in ogni situazione che si può trovare in un comprensorio francese in qualsiasi periodo dell'anno, escludendo i fuoripista estremi*) senza avere paura ed in sicurezza. Tutto il resto non fa parte dei miei pensieri; tutti gli altri discorsi su stili di sciata, attrezzatura ed aspetti legati a ciò sono per me discorsi tra marziani (tra l'altro per i miei problemi fisici non posso neanche puntare ad uno scarpone più tecnico; è una lotta già ogni volta che devo cambiarli per trovarne uno che non sia proprio da principiante, con il quale non riuscirei a sciare, e che non mi faccia male alle caviglie. Per me lo sci è completamente altro. Ma ribadisco che, basandomi sulla mia esperienza, se c'è da andare più veloce di come vado di solito sono in grado di farlo. Naturalmente senza provare non posso essere in grado di affermare con certezza di riuscire a starle dietro, ma lo posso solo supporre con un certo grado di sicurezza.
*Fuoripista a gobbe ma ripidissimi e che non perdonano il minimo errore. Per quanto mi riguarda lo sci estremo è quello che si può vedere in alcuni video. Che ne so, una discesa dall'Aiguille di Midi sulla parete che dà direttamente verso Chamonix (avevo visto una volta un video di quello che per me è un pazzo che l'aveva fatto). O altrimenti in neve fresca sono una chiavica e scendo (solo con un paio di sci adatti, con quelli da pista non riesco a fare due metri di bordopista) come una lumaca per paura di cadere (cosa che accadrebbe con molta probabilità in breve tempo se aumentassi la velocità. Sciate come quelle nelle fotocronache di Vettore o Arslonga ad esempio appartengono ad un universo sciistico al quale non appartengo).