Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
Se in questi giorni le località benedette dalle nevicate sono tutte nella Svizzera centro-orientale e in Austria, intorno al 9 gennaio ad essere beneficata da forti precipitazioni nevose fu invece l'area linguistica franco-provenzale transalpina, in particolare i dipartimenti dell'Isère e delle due Savoie. La mia intenzione originaria per quella settimana dal 9 al 16 gennaio era di rivisitare alcune stazioni sciistiche appenniniche, provandone anche di nuove, o, in alternativa, concentrarmi su Provenza e basso Piemonte (Gréolières, Auron, Isola 2000, Limone, Crissolo). Stante la scarsità di neve nelle zone di cui al Piano A e al Piano B dovetti mio malgrado optare per un Piano C e, alla luce delle previsioni meteorologiche, fu quindi giocoforza prenotare nelle Alpi francesi settentrionali: scelsi infine due località francesi tra quelle che m'ispiravano di più e che da tempo avrei comunque voluto visitare: l'Alpe d'Huez e Tignes.
Domenica 9 gennaio: viaggio interamente sotto la pioggia battente che diventerà neve sopra gli 800-1000 metri: arrivo all'Alpe d'Huez sotto una coltre già ragguardevole che lasciava ben sperare per l'indomani e il resto della settimana (infatti ottimo innevamento accompagnato da magnifico sole per tutti e sei le giornate in cui poi ho sciato: tre all'Alpe d'Huez e tre a Tignes-Val d'Isère).
L'Alpe d'Huez al mio arrivo:
Lunedì 10 gennaio, giornata da sci larghi, gran divertimento fuori pista o su piste non battute. Martedì 11 con sci da pista alla scoperta del comprensorio. Mercoledì 12 continuazione e fine della scoperta. Seguono foto alla rinfusa (EDIT: sono rimaste alla rinfusa ma sono riuscito ad aggiungere delle didascalie)
^ L'ascensore inclinato che dalla base della pista La Forêt + Le Mur riporta alla seggiovia e alle sciovie di Villars Reculas.
^ Campi da sci ancora quasi immacolati in direzione di Villard Reculas
^ Questa e la foto prima: il Lac Blanc visto da una delle piste che scendono dal Dôme des Petites Rousses
^ Prendendo quota verso i 3300 e oltre ...
^ Panorama dell'Alpe d'Huez vista scendendo dal panettoncino Signal.
^ Prendendo quota ...
^ Panorama guardando in direzione di Oz e Vaujany.
^ Il Pic Blanc, il punto più alto del comprensorio. Tra le rocce lo sguardo allenato potrebbe riconoscere l'inizio della mitica pista Le Tunnel.
^ Il Pic Blanc lato Ghiacciaio di Sarenne visto da non ricordo dove.
L'Alpe d'Huez ha una pista mitica che non è la Sarenne ma la Piste du Tunnel. Raramente aperta, mi dicono, dal momento che essa ha inizio con un salto di roccia per colmare il quale v'è bisogno di metri e metri di neve e purtroppo gran parte della neve caduta nel fine settimana in alto era stata portata via dal vento. La Sarenne è certamente una bellissima e panoramica pista, ma la Piste du Tunnel, dai racconti che ho sentito e dalle foto che ho visto, ha un che di veramente unico. Ma ecco intanto la Sarenne:
La zona di Vaujany. Peccato che la pista Fare, che scende nel punto più basso del comprensorio, fosse chiusa. Purtroppo l'impianto alla base della pista che riporta su a Vaujany era chiuso anch'esso, quindi non è stato possibile provarla.
All'estremità opposta di Vaujany abbiamo Auris, settore al quale si può accedere dalla base della pista Sarenne o direttamente dall'Alpe d'Huez tramite una seggiovia Berg-Tal-Berg denominata, appunto, "Alpauris". Devo dire che i settori periferici di Vaujany e, soprattutto, di Auris mi hanno fatto più simpatia rispetto alla parte centrale dell'Alpe d'Huez che presenta un reticolo d'impianti un po' troppo da sci industriale per i miei gusti.
^ Il paese e le piste facili di Auris
^ Tre foto quasi uguali, ma quel panettone immacolato con pochi alberi e qualche raro ricamo fatto cogli sci, mi ha stupito e affascinato ad ogni passaggio dalla bellissima pista Col de Cluy.
Segue cartina piste e impianti sì da facilitare l'orientamento:
Seguono alcune immagini di fuoripista a mio avviso molto belli:
La pista Fuma non battuta che scende da Auris a Maronne. Sullo sfondo il paesino di Huez e, più in alto, l'omonima Alpe:
Intorno alla seggiovia Herpie su(quel che resta de)l Ghiacciaio di Sarenne:
La cestovia a grappoli ad ammorsamento "Télébenne" (telebidonvia) è un impianto unico, caratteristico e molto comodo. Dotato di (mi pare) due stazioni intermedie, esso attraversa il cuore dell'Alpe d'Huez disegnando alcune curve e sotto il suo tracciato si snoda anche una pista da sci che contribuisce all'alto grado di accesso sci ai piedi di questa località.
Uova a grappolo e la magnifica pista blu "Village" che rappresentano il collegamento tra l'Alpe e il paesino di Huez. Sci d'altri tempi. Pista magnifica assolutamente da provare.
Per finire, tre foto dell'emblematica Meije (anzi no, non è la Meije, vedi il commento sotto di pierr)
EDIT: ce l'ho fatta (su Xenforo ha ragione Edo)
CONTINUA
Domenica 9 gennaio: viaggio interamente sotto la pioggia battente che diventerà neve sopra gli 800-1000 metri: arrivo all'Alpe d'Huez sotto una coltre già ragguardevole che lasciava ben sperare per l'indomani e il resto della settimana (infatti ottimo innevamento accompagnato da magnifico sole per tutti e sei le giornate in cui poi ho sciato: tre all'Alpe d'Huez e tre a Tignes-Val d'Isère).
L'Alpe d'Huez al mio arrivo:
Lunedì 10 gennaio, giornata da sci larghi, gran divertimento fuori pista o su piste non battute. Martedì 11 con sci da pista alla scoperta del comprensorio. Mercoledì 12 continuazione e fine della scoperta. Seguono foto alla rinfusa (EDIT: sono rimaste alla rinfusa ma sono riuscito ad aggiungere delle didascalie)
^ L'ascensore inclinato che dalla base della pista La Forêt + Le Mur riporta alla seggiovia e alle sciovie di Villars Reculas.
^ Campi da sci ancora quasi immacolati in direzione di Villard Reculas
^ Questa e la foto prima: il Lac Blanc visto da una delle piste che scendono dal Dôme des Petites Rousses
^ Prendendo quota verso i 3300 e oltre ...
^ Panorama dell'Alpe d'Huez vista scendendo dal panettoncino Signal.
^ Prendendo quota ...
^ Panorama guardando in direzione di Oz e Vaujany.
^ Il Pic Blanc, il punto più alto del comprensorio. Tra le rocce lo sguardo allenato potrebbe riconoscere l'inizio della mitica pista Le Tunnel.
^ Il Pic Blanc lato Ghiacciaio di Sarenne visto da non ricordo dove.
L'Alpe d'Huez ha una pista mitica che non è la Sarenne ma la Piste du Tunnel. Raramente aperta, mi dicono, dal momento che essa ha inizio con un salto di roccia per colmare il quale v'è bisogno di metri e metri di neve e purtroppo gran parte della neve caduta nel fine settimana in alto era stata portata via dal vento. La Sarenne è certamente una bellissima e panoramica pista, ma la Piste du Tunnel, dai racconti che ho sentito e dalle foto che ho visto, ha un che di veramente unico. Ma ecco intanto la Sarenne:
La zona di Vaujany. Peccato che la pista Fare, che scende nel punto più basso del comprensorio, fosse chiusa. Purtroppo l'impianto alla base della pista che riporta su a Vaujany era chiuso anch'esso, quindi non è stato possibile provarla.
All'estremità opposta di Vaujany abbiamo Auris, settore al quale si può accedere dalla base della pista Sarenne o direttamente dall'Alpe d'Huez tramite una seggiovia Berg-Tal-Berg denominata, appunto, "Alpauris". Devo dire che i settori periferici di Vaujany e, soprattutto, di Auris mi hanno fatto più simpatia rispetto alla parte centrale dell'Alpe d'Huez che presenta un reticolo d'impianti un po' troppo da sci industriale per i miei gusti.
^ Il paese e le piste facili di Auris
^ Tre foto quasi uguali, ma quel panettone immacolato con pochi alberi e qualche raro ricamo fatto cogli sci, mi ha stupito e affascinato ad ogni passaggio dalla bellissima pista Col de Cluy.
Segue cartina piste e impianti sì da facilitare l'orientamento:
Seguono alcune immagini di fuoripista a mio avviso molto belli:
La pista Fuma non battuta che scende da Auris a Maronne. Sullo sfondo il paesino di Huez e, più in alto, l'omonima Alpe:
Intorno alla seggiovia Herpie su(quel che resta de)l Ghiacciaio di Sarenne:
La cestovia a grappoli ad ammorsamento "Télébenne" (telebidonvia) è un impianto unico, caratteristico e molto comodo. Dotato di (mi pare) due stazioni intermedie, esso attraversa il cuore dell'Alpe d'Huez disegnando alcune curve e sotto il suo tracciato si snoda anche una pista da sci che contribuisce all'alto grado di accesso sci ai piedi di questa località.
Uova a grappolo e la magnifica pista blu "Village" che rappresentano il collegamento tra l'Alpe e il paesino di Huez. Sci d'altri tempi. Pista magnifica assolutamente da provare.
Per finire, tre foto dell'emblematica Meije (anzi no, non è la Meije, vedi il commento sotto di pierr)
EDIT: ce l'ho fatta (su Xenforo ha ragione Edo)
CONTINUA
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