Alpe d'Huez e Tignes-Val d'Isère, gennaio 2022

Kaliningrad

Kayakçı-ı ekrem
Se in questi giorni le località benedette dalle nevicate sono tutte nella Svizzera centro-orientale e in Austria, intorno al 9 gennaio ad essere beneficata da forti precipitazioni nevose fu invece l'area linguistica franco-provenzale transalpina, in particolare i dipartimenti dell'Isère e delle due Savoie. La mia intenzione originaria per quella settimana dal 9 al 16 gennaio era di rivisitare alcune stazioni sciistiche appenniniche, provandone anche di nuove, o, in alternativa, concentrarmi su Provenza e basso Piemonte (Gréolières, Auron, Isola 2000, Limone, Crissolo). Stante la scarsità di neve nelle zone di cui al Piano A e al Piano B dovetti mio malgrado optare per un Piano C e, alla luce delle previsioni meteorologiche, fu quindi giocoforza prenotare nelle Alpi francesi settentrionali: scelsi infine due località francesi tra quelle che m'ispiravano di più e che da tempo avrei comunque voluto visitare: l'Alpe d'Huez e Tignes.

Domenica 9 gennaio: viaggio interamente sotto la pioggia battente che diventerà neve sopra gli 800-1000 metri: arrivo all'Alpe d'Huez sotto una coltre già ragguardevole che lasciava ben sperare per l'indomani e il resto della settimana (infatti ottimo innevamento accompagnato da magnifico sole per tutti e sei le giornate in cui poi ho sciato: tre all'Alpe d'Huez e tre a Tignes-Val d'Isère).

L'Alpe d'Huez al mio arrivo:

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Lunedì 10 gennaio, giornata da sci larghi, gran divertimento fuori pista o su piste non battute. Martedì 11 con sci da pista alla scoperta del comprensorio. Mercoledì 12 continuazione e fine della scoperta. Seguono foto alla rinfusa (EDIT: sono rimaste alla rinfusa ma sono riuscito ad aggiungere delle didascalie)


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^ L'ascensore inclinato che dalla base della pista La Forêt + Le Mur riporta alla seggiovia e alle sciovie di Villars Reculas.


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^ Campi da sci ancora quasi immacolati in direzione di Villard Reculas



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^ Questa e la foto prima: il Lac Blanc visto da una delle piste che scendono dal Dôme des Petites Rousses


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^ Prendendo quota verso i 3300 e oltre ...


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^ Panorama dell'Alpe d'Huez vista scendendo dal panettoncino Signal.


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^ Prendendo quota ...


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^ Panorama guardando in direzione di Oz e Vaujany.


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^ Il Pic Blanc, il punto più alto del comprensorio. Tra le rocce lo sguardo allenato potrebbe riconoscere l'inizio della mitica pista Le Tunnel.


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^ Il Pic Blanc lato Ghiacciaio di Sarenne visto da non ricordo dove.


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L'Alpe d'Huez ha una pista mitica che non è la Sarenne ma la Piste du Tunnel. Raramente aperta, mi dicono, dal momento che essa ha inizio con un salto di roccia per colmare il quale v'è bisogno di metri e metri di neve e purtroppo gran parte della neve caduta nel fine settimana in alto era stata portata via dal vento. La Sarenne è certamente una bellissima e panoramica pista, ma la Piste du Tunnel, dai racconti che ho sentito e dalle foto che ho visto, ha un che di veramente unico. Ma ecco intanto la Sarenne:

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La zona di Vaujany. Peccato che la pista Fare, che scende nel punto più basso del comprensorio, fosse chiusa. Purtroppo l'impianto alla base della pista che riporta su a Vaujany era chiuso anch'esso, quindi non è stato possibile provarla.

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All'estremità opposta di Vaujany abbiamo Auris, settore al quale si può accedere dalla base della pista Sarenne o direttamente dall'Alpe d'Huez tramite una seggiovia Berg-Tal-Berg denominata, appunto, "Alpauris". Devo dire che i settori periferici di Vaujany e, soprattutto, di Auris mi hanno fatto più simpatia rispetto alla parte centrale dell'Alpe d'Huez che presenta un reticolo d'impianti un po' troppo da sci industriale per i miei gusti.


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^ Il paese e le piste facili di Auris



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^ Tre foto quasi uguali, ma quel panettone immacolato con pochi alberi e qualche raro ricamo fatto cogli sci, mi ha stupito e affascinato ad ogni passaggio dalla bellissima pista Col de Cluy.


Segue cartina piste e impianti sì da facilitare l'orientamento:

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Seguono alcune immagini di fuoripista a mio avviso molto belli:

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La pista Fuma non battuta che scende da Auris a Maronne. Sullo sfondo il paesino di Huez e, più in alto, l'omonima Alpe:

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Intorno alla seggiovia Herpie su(quel che resta de)l Ghiacciaio di Sarenne:

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La cestovia a grappoli ad ammorsamento "Télébenne" (telebidonvia) è un impianto unico, caratteristico e molto comodo. Dotato di (mi pare) due stazioni intermedie, esso attraversa il cuore dell'Alpe d'Huez disegnando alcune curve e sotto il suo tracciato si snoda anche una pista da sci che contribuisce all'alto grado di accesso sci ai piedi di questa località.

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Uova a grappolo e la magnifica pista blu "Village" che rappresentano il collegamento tra l'Alpe e il paesino di Huez. Sci d'altri tempi. Pista magnifica assolutamente da provare.

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Pista a valle 1.jpeg
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Per finire, tre foto dell'emblematica Meije (anzi no, non è la Meije, vedi il commento sotto di pierr)

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La Meije 2.jpeg
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EDIT: ce l'ho fatta (su Xenforo ha ragione Edo)

CONTINUA
 
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Tignes l'avevo visitata nel luglio del 2015 (sci estivo sulla Grande Motte con il compianto - scherzo - starli) e da subito mi ero incuriosito pensando a come sarebbe stato sciarci d'inverno. Come detto sopra, questo gennaio 2022 era la volta buona per provarci. Nonostante la maggiore altitudine media, l'innevamento non era ai livelli dell'Alpe d'Huez ("solo" 45 cm. caduti durante il fine settimana rispetto ai 70-90 dell'Alpe). Tuttavia si sciava bene, anzi benissimo, sia in pista sia fuori. Iniziamo con una cartina panoramica:

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Cinque basi delle piste, da destra a sinistra: Tignes 1550 Les Brévières, La Daille, Val d'Isère paese, Le Laisinant, Le Fornet. Tutte le discese a valle piacevolissime, alcune veramente impegnative come la periferica Sache, una nera stretta e battuta sommariamente, nella parte finale estremamente ghiacciata. Due ghiacciai: La Grande Motte e il Pissaillas. Collegamenti tra le varie zone a dir poco perfetti, impianti quasi tutti aperti, zero code in assoluto, tempo magnifico, che cosa si vuole di più?

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^ Ne ha fatta di strada il comprensorio dal 1956 ...


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^ Una piacevole sorpresa: una telecabinovia Agudio piuttosto vecchiotta (simile al Carosello 3000 e al vecchio Ciuk, giusto?) in zona Pissaillas.


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^ Seggiovia lenta ma risalita godibilissima: panorami e fuoripista magnifici: L'aiguille percée.


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^ La Face de Bellevarde, una delle sedi storiche delle discese libere di Val d'Isère: strano vedere dal vivo per la prima volta una pista conosciuta solo attraverso la TV


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^ La funicolare della Daille.


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^ La funivia Fornet


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^ Sullo sfondo la Grande Motte vista dal ghiacciaio del Pissaillas


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^ Zona Tignes, fuoripista eccezionali


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^ Se lo dicono loro, questo dovrebbe mettere fine al contenzioso :)


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^ Panorami tigneschi. Chiedo scusa per le foto ripetitive ma, stante la loro bellezza, ho forse scattato più del dovuto.


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^ Pissaillas


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^ Pissaillas


Pissaillas 3.jpeg

^ Pissaillas


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^ Ripetitive foto di Tignes


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^ Sottopasso (non conta come tunnel). Io adoro comunque le piste verdi francesi.


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^ TK Pays désert, periferico e simpatico. Non solo serve una breve pista blu, ma è utilizzato anche per raccogliere gli sciatori che effettuano un fuoripista dal Pissaillas.


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^ Val d'Isère
 
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Sono due dei comprensori che amo. A mio giudizio poi l'Espace Killy lo reputo più bello delle 3V. vi ho fatto alcune delle sciate più belle che posso ricordare.
 

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Le ultime due fono sono lo ski-lift che porta alla galleria per svalicare. :love: l’ultima volta che l’ho fatta c’erano gobbe giganti completamene ghiacciate, mamma mia quanto mi manca Tignes.

Ciao
 
Mamma mia che posti! Sono anni che ci voglio andare, e vedendo queste foto ancora di più!
 
l'ultima volta sono stato a Tignes a Pasqua 2017, meraviglioso...dovevo tornarci a Pasqua 2020 ma ci fu il lockdown. magari ci torno questa Pasqua.

non vado all'Alpe d'Huez da qualche secolo, voglio tornarci!!!!
 
Sono due dei comprensori che amo. A mio giudizio poi l'Espace Killy lo reputo più bello delle 3V. vi ho fatto alcune delle sciate più belle che posso ricordare.

è una bella lotta fra 3V e Killy. io adoro le 3V, ma il Killy (ampio la metà di 3V) coi suoi 2 ghiacciai è davvero notevole. è più selvaggio e meno "addomesticato".

cmq i dislivelli, gli impianti, la "sciabilità" e la varietà delle 3V hanno davvero pochi rivali.
 
è una bella lotta fra 3V e Killy. io adoro le 3V, ma il Killy (ampio la metà di 3V) coi suoi 2 ghiacciai è davvero notevole. è più selvaggio e meno "addomesticato".

cmq i dislivelli, gli impianti, la "sciabilità" e la varietà delle 3V hanno davvero pochi rivali.

Vero, ma è proprio quel suo essere meno "vasto" che a me lo fa piacere di più 😀
 
Per me, Espace Killy e Alpe d'Huez (per quel poco che sono riuscito a girarlo in un solo giorno e con la zona alta chiusa) sono i due comprensori più belli del mondo per chi si diletta sia in pista che in fuoripista.

E lo dico avendo girato quasi tutti i comprensori più famosi delle alpi (tra qualche settimana provo la Zillertal)
 
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