Feedback miglioramento sciata

Allora una precisazione , cosa che matyt a capito bene .
Il discorso di portare avanti l’esterno è per evitare di ruoterai con il bacino verso l’esterno , quindi finire sull’interno .
Guardatevi la stragrande maggioranza degli sciatori in pista , dove hanno l’interno avanzato mezzo metro .
Ovvio che un L7 o un atleta non gli faccio una testa tanta a dirgli di portarlo avanti , perché lo fa già .
Se dico ad un turista di tirare indietro l’esterno mi trovo con l’asse trasversale completamente ruotato .
Bisogna capire anche il target .
 
Potresti spiegare l'esercizio? thk
Su un pendio semplice e a bassa velocità fai un bell'arco medio-ampio chiudendo bene le curve, avendo l'accortezza, dalla massima pendenza in poi, di provare a fare un passetto in avanti con il piede esterno.
sentirai l'anca ruotare verso l'interno curva, e la curva chiudersi per bene.

Andando avanti a fare l'esercizio, sentirai anche la tendenza ad arretrare: per non farlo abbi l'accortezza di chiudere per bene l'articolazione della caviglia esterna
 
Su un pendio semplice e a bassa velocità fai un bell'arco medio-ampio chiudendo bene le curve, avendo l'accortezza, dalla massima pendenza in poi, di provare a fare un passetto in avanti con lo sci esterno.
sentirai l'anca ruotare verso l'interno curva, e la curva chiudersi per bene.

Andando avanti a fare l'esercizio, sentirai anche la tendenza ad arretrare: per non farlo abbi l'accortezza di chiudere per bene l'articolazione della caviglia esterna
Grazie !
 
Su un pendio semplice e a bassa velocità fai un bell'arco medio-ampio chiudendo bene le curve, avendo l'accortezza, dalla massima pendenza in poi, di provare a fare un passetto in avanti con il piede esterno.
sentirai l'anca ruotare verso l'interno curva, e la curva chiudersi per bene.

Andando avanti a fare l'esercizio, sentirai anche la tendenza ad arretrare: per non farlo abbi l'accortezza di chiudere per bene l'articolazione della caviglia esterna
Per fare un passetto servono due appoggi però.

Intendi fare un passo partendo dallo sci esterno all'interno come a "risalire il pendio" facendo una "scaletta" in movimento?
 
Per fare un passetto servono due appoggi però.

Intendi fare un passo partendo dallo sci esterno all'interno come a "risalire il pendio" facendo una "scaletta" in movimento?
Se la metafora del passetto non funziona, prova a pensare di "buttare" in avanti il piede esterno
 

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Se la metafora del passetto non funziona, prova a pensare di "buttare" in avanti il piede esterno
Tutte le metafore che implicano il sollevamento dello sci implicano che si deve trovare un altro appoggio.

Spingere lo sci in avanti mi è chiaro, e pure l'arretramento risultante se lo si fa solo di piede, aprendo cioè la caviglia.

Se lo si porta avanti chiudendo la caviglia avanza tutto il lato esterno dello sciatore.

Nel mio caso, la sensazione, se ciò avviene anche con una certa dissociazione di busto alla rotazione(necessaria per non ruotare con le spalle quanto si ruota di bacino) , è che la cresta iliaca sfreghi con la parete addominale laterale compressa.

Ho capito giusto?
 
Ultima modifica:
Aspetta, cosa vuoi dire? Che si devono dissociare le spalle rispetto al bacino?
Possiamo stare qui a parlarne per ore. L' unica cosa è provare a farlo. Lo sci interno rimarrà sempre un filo avanzato rispetto all' esterno. Spingere avanti il piede esterno non funziona bene devi spingere di bacino e con tutta la parte alta del busto che deve rimanere allineata al bacino. In pratica usi i muscoli della schiena ed addominali per farlo. Ovviamente gli angoli ginocchio caviglia devono chiudersi altrimenti si arretra e non si deve mai alleggerire la pressione sul linguettone dello sci esterno .
Ho passato un sabato ed una domenica a farlo. Il movimento va impostato appena iniziamo a caricare l'esterno prima della massima pendenza e deve essere fluido. Quando il ritmo sale è più difficile farlo se non si ha metabolizzato bene il movimento.
 
Ultima modifica:
Tutte le metafore che implicano il sollevamento dello sci implicano che si deve trovare un altro appoggio.

Spingere lo sci in avanti mi è chiaro, e pure l'arretramento risultante se lo si fa solo di piede, aprendo cioè la caviglia.

Se lo si porta avanti chiudendo la caviglia avanza tutto il lato esterno dello sciatore.

Nel mio caso, la sensazione, se ciò avviene anche con una certa dissociazione di busto alla rotazione(necessaria per non ruotare con le spalle quanto si ruota di bacino) , è che la cresta iliaca sfreghi con la parete addominale laterale compressa.

Ho capito giusto?

Per me "passetto" era chiarissimo, forse però è più un far scorrere in avanti il piede esterno.
Quindi chiaramente con la gamba esterna in pieno carico.
Il risultato (anche se il legame di causa effetto è forse inverso....) è appunto il bacino che ruota verso l'interno curva.
Nel mio caso la sensazione è proprio il bacino che chiude e lo sci che ti chiude la curva in modo deciso ma graduale.
Credo che anche la tua sensazione sia compatibile.
 
Per me "passetto" era chiarissimo, forse però è più un far scorrere in avanti il piede esterno.
Quindi chiaramente con la gamba esterna in pieno carico.
Il risultato (anche se il legame di causa effetto è forse inverso....) è appunto il bacino che ruota verso l'interno curva.
Nel mio caso la sensazione è proprio il bacino che chiude e lo sci che ti chiude la curva in modo deciso ma graduale.
Credo che anche la tua sensazione sia compatibile.
Ecco, si, allora imho ci sta... se è il bacino il driver. Bacino e subito dietro il resto. Altrimenti se il movimento inizia dalla gamba-piede esterno imho facile arretramento. Se invece inizia con la parte arte del corpo, sempre imho, facile finire in rotazione (e paradossalmente perdersi proprio l'esterno).

Comunque restano movimenti molto ridotti come escursione, di "fino"...
 
Si, il "piede buttato" è un driver per quello che in realtà si deve muovere (il bacino).
Con me ha funzionato bene, magari per altri è più comodo il discorso del trattenere il piede interno, muovere direttamente il bacino... non so.
 
Guarda , la questione è tutta nell'inizio curva... L'orientamento del busto ( anticipo) e della TESTA, verso l'interno del raggio di curva porta in automatico il necessario avanzamento dell' emisoma esterno , anca e spalla , per un semplice motivo , se fai una curva a destra devi girare a destra ( all'inizio) ... è chiaro che se l'anca esterna accelera rispetto all'interna , accelera anche il piede esterno...ma come conseguenza di un intenzione ..
quindi il fatto di orientare la testa a valle implica di non aver problemi con l'arretramento con l'esterno?
 
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