Qual è la migliore strada x guidare in montagna?

Io ho un certo malinconico affetto per il Passo San Marco perchè ho iniziato a farla e ad apprezzarla col 125, ancora minorenne; già allora tornavo a casa con una bottiglia di latte appena munto dal malgaro locale, come souvenir; solo in auto, diversi anni fa, ho fatto la salita della stessa strada dalla Valtellina, nei pressi di Morbegno e la discesa sulla Val Brembana e l'ho trovata molto affascinante, soprattutto perchè percorsa al tramonto: la parte alta ha poca traccia umana, a parte la strada stessa e qualche traliccio dell'alta tensione.

Per guidabilità mi piace molto la Tirano- Passo Bernina perchè unisce ottimi panorami a un ottimo manto stradale e a una buona larghezza e prevedibilità.

La più ostica, a parte il Baremone che è stretto e sterrato, tra quelle asfaltate penso sia il tratto tra Madesimo e Campodolcino della Strada dello Spluga, veramente un budello.

Apprezzo molto anche il tratto da AOSTA a PILA (qualche volta mi piace salire in auto a 1800 invece che prendere la cabinovia) e la strada che dal Col de Joux sfocia nei pressi di Saint Vincent dopo aver offerto un ampio panorama su una bella fetta di fondovalle aostano e cime ad esso prospicienti.

Il tratto asfaltato più ripido (seppur breve) credo che per me sia stato nei pressi del colle della MARESANA appena a nord di Bergamo, da Ponteranica, una roba assurda, con pendenze del 20% e del 24% in alcuni tratti.
Credo sia questa:
 
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Il tratto asfaltato più ripido (seppur breve) credo che per me sia stato nei pressi del colle della MARESANA appena a nord di Bergamo
Per riconsiderare il concetto personale di strada ripida penso che sia necessario andare alle Azzorre, ma soprattutto a Madeira. Ho fatto una strada asfaltata asciutta in salita nella quale la macchina addirittura slittava, e le gomme erano buone. Tra l'altro era stretta, a doppio senso ma giusto larga per far passare una macchina e non permetteva di fermarsi.
In quel frangente avevo pensato che sono completamente pazzi a permettere il transito a doppio senso e senza nemmeno un avviso di ciò che uno si trova davanti.
 
Per guidabilità mi piace molto la Tirano- Passo Bernina perchè unisce ottimi panorami a un ottimo manto stradale e a una buona larghezza e prevedibilità
Dove il manto stradale è perfetto, le strade quasi sempre larghe e le curve dolci è un piacere guidare. Sono così moltissime strade svizzere e anche norvegesi (non considero ovviamente le nazioni pianeggianti). Anche in Austria ce ne sarebbero parecchie, se non ci fossero tutti quegli autovelox per nulla visibili.

A me piace molto la statale dell'Engadina. Invece da Chiavenna al lago è un incubo di traffico tant'è che quasi sempre nel primo tratto faccio la vecchia strada non per risparmiare tempo ma per stare più tranquillo (se così si può chiamare).
 
Purtroppo la miopia valligiana non ha fatto completare la strada: potevamo avere un Grossglockner a numero chiuso con pedaggi che sovvenzionano il PNGP
Detesto talmente la viabilità in Valle d'Aosta che piuttosto che quell' infernale strada statale in fondovalle o quella vergogna di autostrada pagherei il pedaggio e passerei da lì.
 
Io sto aspettando il nuovo valico della Manina in alta Valle Seriana, così finalmente scollinando mi si apre un mondo. ah no! vedo ora che si arriva solo in tata malura.
 
Temo che sia così anche la strada sulla Sierra Nevada a 3000 di cui si parlava poc'anzi... se non ricordo male.
Ma era una puntata di Top Gear, ricordo che erano costretti a tornare indietro... magari era solo un espediente narrativo o era chiusa temporaneamente

Anche il Col de la Bonette ha questa caratteristica che la parte più alta arriva in cime ma poi bisogna tornare indietro
 
elettrodotto Phoenix [...] inutilizzato da 20 anni
Sicuro che sia inutilizzato? La centrale omonima mi pare sia stata fermata, ma mi risultava che l'elettrodotto, in quanto linea internazionale, funzionasse ancora (se non ricordo male l'ho sentito ronzare durante la mia ultima sciata alla Thuile 5 anni fa).
 
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Per guidabilità mi piace molto la Tirano- Passo Bernina perchè unisce ottimi panorami a un ottimo manto stradale e a una buona larghezza e prevedibilità.
Hai vinto. Per me è una delle più belle strade di valico che esistano: "di qua" risolve l'immane dislivello dal lago al passo in modo assai vario senza la monotonia di uno zigzag qualsiasi ma con ampie curve, e di là corre dritta attraverso una landa ventosa che ricorda altri mondi.
La più ostica, a parte il Baremone che è stretto e sterrato, tra quelle asfaltate penso sia il tratto tra Madesimo e Campodolcino della Strada dello Spluga, veramente un budello
La strada vecchia dello Spluga deve avere ancora le gallerie e le tettoie paravalanghe originali del 1823 😁
Sul Baremone non è solo quello che ti frega, il pericolo arriva dall'alto.
Dove il manto stradale è perfetto, le strade quasi sempre larghe e le curve dolci è un piacere guidare. Sono così moltissime strade svizzere
Ben detto, tra l'altro in Svizzera molte strade di valico hanno subito negli anni diverse migliorie come curve addolcite, tornanti allargati in galleria o in viadotto, che le rendono molto divertenti da guidare, pur senza snaturarle troppo ma nemmeno facendoti vomitare l'anima come su certi nostri budelli ancora uguali a 150 anni fa quando li percorrevano col carretto (due a caso: le statali 42 e 45 a me ben note sono per stomaci forti).
da Chiavenna al lago è un incubo di traffico
La 36 in val Chiavenna è allucinante da quant'è stretta, non capisco perchè non l'abbiano ancora allargata nemmeno dove passa tra i campi, è pericolosissima.
mi è rimasta in mente la strada che da Tirano porta a Bormio
Cosa ti ha colpito di quella strada? A parte essere in galleria per il 50% della distanza 😂
 
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Invece, chi ha mai provato la location di uno dei video del Milanese Imbruttito, ossia la Culmine di San Pietro (che però non viene citata nel video)?
Non so come sia da guidare in moto (suppongo divertente o non ci andrebbe nessuno). Ma in macchina è una tortura...
Idem il Vivione. Specialmente dalla Baracca Rossa in su...
 
Hai vinto. Per me è una delle più belle strade di valico che esistano: "di qua" risolve l'immane dislivello dal lago al passo in modo assai vario senza la monotonia di uno zigzag qualsiasi ma con ampie curve, e di là corre dritta attraverso una landa ventosa che ricorda altri mondi.

La strada vecchia dello Spluga deve avere ancora le gallerie e le tettoie paravalanghe originali del 1823 😁
Sul Baremone non è solo quello che ti frega, il pericolo arriva dall'alto.

Ben detto, tra l'altro in Svizzera molte strade di valico hanno subito negli anni diverse migliorie come curve addolcite, tornanti allargati in galleria o in viadotto, che le rendono molto divertenti da guidare, pur senza snaturarle troppo ma nemmeno facendoti vomitare l'anima come su certi nostri budelli ancora uguali a 150 anni fa quando li percorrevano col carretto (due a caso: le statali 42 e 45 a me ben note sono per stomaci forti).

La 36 in val Chiavenna è allucinante da quant'è stretta, non capisco perchè non l'abbiano ancora allargata nemmeno dove passa tra i campi, è pericolosissima.

Cosa ti ha colpito di quella strada? A parte essere in galleria per il 50% della distanza 😂
Che è larga e dritta 🥺
 
Invece, chi ha mai provato la location di uno dei video del Milanese Imbruttito, ossia la Culmine di San Pietro (che però non viene citata nel video)?
Non so come sia da guidare in moto (suppongo divertente o non ci andrebbe nessuno). Ma in macchina è una tortura...
Idem il Vivione. Specialmente dalla Baracca Rossa in su...
Il Culmine è un cesso (anche se l'ho fatta ormai 10 anni fa, ma sarà uguale). Invece il Vivione, sebbene strettissimo e con lunghi tratti senza piazzole, ha il suo perché: al passo poco traffico, un bar e stop, si respira ancora l'atmosfera del valico impervio, un po' come al Gavia.
 
Il Culmine è un cesso (anche se l'ho fatta ormai 10 anni fa, ma sarà uguale). Invece il Vivione, sebbene strettissimo e con lunghi tratti senza piazzole, ha il suo perché: al passo poco traffico, un bar e stop, si respira ancora l'atmosfera del valico impervio, un po' come al Gavia.
La Culmine è spaziale sulle due ruote, in auto ha alcuni passaggi nella bergamasca da spavento, con avvallamenti e tratti esposti poco raccomandabili - ma in autunno abbinata alla forcella di bura e al berbenno è una goduria
 
Io la Culmine l'ho fatta in macchina, sotto un forte temporale, coi rami che dagli alberi cadevano sulla strada. Esperienza da non ripetere. Infatti ho chiesto asilo politico al rifugio/bar in cima. Con la porta di ingresso che continuava ad aprirsi e a sbattere per via delle forti folate. Lo stesso giorno sul lato lecchese è venuta giù una frana.
 
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