Volkl1970
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Vedo che ormai che le scelte dello sci ricadono, sia per sciatori top che in fase di evoluzione, su sci da 175+ 2/3 e fino a -6 cm con raggi che vanno dai 14 e al massimo 18. Per chi è in fase di apprendimento anche avanzato credo che con tali sci (soprattutto il raggio 14 o 15) sia difficile migliorare e capire davvero come perfezionare la propria tecnica in quanto si tende ad affidarsi passivamente alla sciancratura. Invece, per gli sciatori top, che senso ha scendere così tanto di raggio quando la tecnica permette di gestire l'attrezzo, facendolo girare a piacimento? Com'è possibile che un aspirante maestro oggi sia quasi costretto ad usare sci con raggi del genere quando potrebbe sfruttare raggi un po' più generosi che porterebbero, secondo me, a sciate dove si vede maggiore fluidità e bellezza del gesto tecnico? Non si sta esagerando?