volevo dire la mia opinione in merito alla domanda posta dal creatore del topic
penso che andrebbero fatti due ragionamenti distinti sul tema sicurezza
- sicurezza personale
- sicurezza per gli altri
se, anche con una tecnica non eccelsa, riesci a schiare in sicurezza su tutti i pendii nessuno può in alcun modo impedirti di sciare
se però la tua tecnica non è abbastanza elevata e sei costretto a scendere su determinati pendii ad intermittenza (molti stop, tante derapate, curve improvvisate etc etc.. ...) e con velocità incostante potresti essere un pericolo per gli altri.
Il secondo punto purtroppo viene quasi sempre messo in secondo piano.
Nota: anche uno sciatore esperto potrebbe adottare una tecnica di sciata, in determinate piste (es: quelle azzurre dove ci sono i principianti), che è molto sicura per se stesso ma non altrettanto per gli altri sciatori
la pista è di tutti, quindi è sempre bene ricordarsi di non essere un potenziale pericolo per gli altri.
faccio un esempio personale:
- in una pista azzurra se ci sono gruppi con bambini e/o principianti riduco la velocità e cerco di occupare poco spazio, con curve più strette.
- in una pista nera o con un pendio accentuato aspetto che le persone meno capaci siano scese tutte così da avere migliore controllo.......oppure il contrario, se vedo che sono in arrivo degli sciatori meno esperti cerco di partire prima di loro.
- in uno stradello di collegamento e/o in parti strette cerco di andare dritto il più possibile riducendo al minimo assoluto i cambi di direzione
sull'ultimo punto devo però fare una critica forte ai principianti...........la prima cosa che bisogna imparare quando si scia è avere il controllo della propria velocità........è l'aspetto più importante di tutti. vedere sempre schiere di principianti, negli stradelli, cambiare direzione all'improvviso per cercare di ridurre la propria velocità (quasi a fermarsi) è una delle cose più pericolose che esistono. Questo perché sono sciatori che non hanno controllo della velocità di discesa.