Secondo voi quest'anno apriranno gli impianti?

Quest'anno apriranno gli impianti?


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infatti in modo psraculo Conte e il CTS hanno dato il compito di redigere il protocollo a regioni e rappresentanti degli impianti, ma questi sono mesi che cincischiano, non cspitse per stupidità, menefreghismo, incapacità o calcolo

a me invece risulta che abbiano portato un protocollo, e che il comitato ci ha messo una eternità a rispondere e che ovviamente c'è da rivedere tizio e caio dato che loro essendo esperti provetti di sci hanno colto appieno ciò che è sfuggito ad altri..
 
a me invece risulta che abbiano portato un protocollo, e che il comitato ci ha messo una eternità a rispondere e che ovviamente c'è da rivedere tizio e caio dato che loro essendo esperti provetti di sci hanno colto appieno ciò che è sfuggito ad altri..

Da quello che si è saputo , al primo giro il CTS contestava il trasporto con impianti coperti equiparandolo al trasporto pubblico .
Però non hanno dato indicazioni concrete su cosa vorrebbero fosse applicato in fatto di numerica ammessa su funivie e cabinovie.
Se poi seguiamo l' esempio di come hanno organizzato i trasporti a terra allora non abbiamo speranze
 
per la serie voglio complicarti la vita, non so bene come, trova tu il modo..HIHIHI
Al prossimo giro equipareranno le funivie al trasporto aereo-civile e chiederanno anche che siano rispettati i protocolli aereoportuali
Mentre speranza equipara lo sci alla scuola..:shock:--è uno scandalo sciare se i ragazzi sono a casa...:KEV

Speranza: difficile impianti sci aperti e scuole chiuse

"Mi pare complicato vedere le scuole superiori chiuse e gli impianti di sci aperti": lo afferma il ministro della Salute Roberto Speranza a Che tempo che fa rispondendo a una domanda sulla riapertura degli impianti. Quanto ai museri aperti "e' una proposta di Franceschini, ne discuteremo".
 
perché da tempo hanno smesso di fare tamponi. viaggiamo a ritmo di 60-70 mila al giorno invece dei 250 kila di tempo fa

Perché fanno anche molti tamponi antigenici (rapidi) tramite medici di base e pediatri. E quelli non vengono conteggiati assieme ai PCR. Ma separatamente. (Anche se vengono lo stesso comunicati al Min. Salute.)
L'RT viene calcolato in base ai PCR. Infatti se uno volesse fare il furbo potrebbe fare solo test rapidi e una manciata di PCR per tenere i numeri bassi. Come ha fatto il Trentino a dicembre omettendo addirittura di inviare i numeri dei test rapidi, pur di restare in zona gialla, salvo poi ritrovarsi nella C4kk4 fino al collo.
 
Ho letto un articolo.
Si scia solo in zona bianca con rt 0.5
A voi le conclusioni Conclusioni

Continuo a ripetere, metteteci in lockdown hard col divieto anche di fare la spesa, ma smettete per favore di prenderci per i fondelli, per pietà.
Questa delle zone bianche e la goccia che fa traboccare il vaso delle prese per il sedere. Sappiamo tutti che, tempo 10 giorni, saremo tutti arancio e rosso e questi si preoccupano di annunciare la zona bianca! :evil:

Riguardo all’articolo citato, non prende in considerazione uno scenario... C’è anche l’opzione che si vada ‘alla conta’, eventualità remota ma... c’è!
 
Ultima modifica:
Secondo me qualcosa aprirà , non so quando , se la situazione migliora a livello Pandemico.

un esempio , Pampeago sta girando , con atleti , quindi una volta che danno il via non c'è problema a vendere skipass ai turisti.

Ovvio non ci saranno tutti gli impianti aperti , e comunque si sale solo in 2 in segiovia da 4 .

Comunque li stanno anche sparando perchè la neve naturale dura meno .
 
Con il blocco di movimenti tra regioni anche gialle.... Possono anche aprire e andare in perdita, ma se la cantano e se la sciano ognuno nella sua regione.... Ammesso che la regione sia gialla.....
Ho un brutto presentimento
 
Secondo me la Speranza sta a zero o quasi.

Ci si deve concentrare solo sull'inverno prossimo (forse sullo sci estivo) e sorvegliare che non ci siano inefficienze da qui ad allora nella gestione sanitaria.
 
i gestori del comprensorio di Courmayeur (aperto per atleti) dice che è pronto ad aprire se e quando sarà consentito.

Credo che avere aperto per gli atleti (e quindi aver contratti energia, personale e piste battute) potrà essere una linea di discrimine
 
i gestori del comprensorio di Courmayeur (aperto per atleti) dice che è pronto ad aprire se e quando sarà consentito.

Credo che avere aperto per gli atleti (e quindi aver contratti energia, personale e piste battute) potrà essere una linea di discrimine


Aprire per atleti, significa programmare in anticipo 3-4 giornate di lavoro, quindi preparare la/le piste per quei giorni, far girare l'impianto in determinati orari a disposizione delle squadre. Non è che sono là aperti tutti i giorni, almeno in Senales era così, bisognava prenotare in anticipo. Non è che ti presenti quando ti pare e piace e trovi aperto.
 
Aprire per atleti, significa programmare in anticipo 3-4 giornate di lavoro, quindi preparare la/le piste per quei giorni, far girare l'impianto in determinati orari a disposizione delle squadre. Non è che sono là aperti tutti i giorni, almeno in Senales era così, bisognava prenotare in anticipo. Non è che ti presenti quando ti pare e piace e trovi aperto.

pampeago è aperto tutti i giorni , per evitare di fare doppio turno personale, aprano alle 8 e 30 fino alle 12 poi dalle 13 alle 16 , così basta una squadra .
 
a me invece risulta che abbiano portato un protocollo, e che il comitato ci ha messo una eternità a rispondere e che ovviamente c'è da rivedere tizio e caio dato che loro essendo esperti provetti di sci hanno colto appieno ciò che è sfuggito ad altri..

quello che scrivi è solo in parte vero

nel "protocollo" proposto, e lo metto tra virgolette, perché per me era un documento talmente vuoto che non ne meriterebbe il nome, c'era la paraculata del voler definire DOPO la sua autorizzazione il numero massimo di sciatori per comprensorio, e questo è uno dei motivi, se non IL motivo per cui è stato rigettato

e secondo me il problema sta tutto lì, dove il CTS vorrebbe quattro gatti sulle piste, mentre i gestori vorrebbero il pienone per non andare in perdita

e a parte il Trentino che ora sta proponendo un 60% del picco, mi pare che nessuno si sia ancora esposto in tal senso, quindi il torto principale ce l'hanno i comprensori

poi che tutto sto balletto sia una presa in giro del governo per posticipare sino a fine stagione è ovvio, ma i comprensori gli stanno dando corda

tra l'altro il 60% del picco dello scorso anno, secondo me non è accettabile dal CTS, perché il 60% del peggio delirio, alla fine rischia di essere un delirio uguale se non peggio visto che certi impianti girano al 50%

ragion per cui, come aveva già scritto, va fatto un calcolo in base alla portata oraria degli impianti già diminuita e determinare:

tot persone sedute negli impianti mentre salgono
tot che stanno scendendo le piste
tot massimo che accetti in coda

dopodiché fare una simulazione, generica per tutti, di come potrebbero distribuirsi gli sciatori negli orari e tra gli impianti, per introdurre un fattore di non omogeneità delle code, che determina un coefficiente riduttivo (per evitare assembramenti in impianti chiave come spesso vi sono)

moltiplichi tutto e viene il risultato in cui puoi accettare l'x% della somma delle portate orarie

ovviamente alcuni comprensori avranno più hot spot di altri, ma se arrivavano a novembre con questa proposta, forse, dico forse si poteva aprire

ma bisognava farla a novembre, ora è tardi, anche se io comincerei ora a proporla per il prossimo anno

così se viene accettata, non dimentichiamoci che anche il prossimo anno "non ce lo potremo permettere..." , i comprensori sanno quanti giornalieri/settimanali possono vendere e si regolano di conseguenza per trovare il proprio punto di pareggio, modulando quanti impianti aprire e quale prezzo poter chiedere sui biglietti

il fatto che NESSUNO stia portando avanti ragionamenti di questo tipo mi lascia basito :shock:

incapacità e ignoranza dei gestori? ingenuità? arroganza ? volontà di stare chiusi?

boh, ci sarà probabilmente un po' di tutto questo

di certo, gestori come Brasso (patron della vialattea) che vivono basandosi sui numeri, probabilmente questo conteggio lo hanno fatto, senza diramarlo, non per nulla hanno persino abolito gli stagionali e si sono messi in condizione di aprire un impianto per gli sci club, giusto per non avere la sommossa in valle, ma per il resto sta lavorando per NON aprire (anche se dice che sarebbe pronto a farlo, non ha mosso un dito per preparare alcunché tranne lo spazio per gli sci club)
 
Resta il fatto che se chi deve dare l'ok non ha nessuna intenzione di farlo anche se gli sciatori si presentassero con uno scafandro è inutile elaborare alcunchè..poi dai diciamocelo oramai le proposte le sappiamo tutti..file ordinate,vendite on line,numero chiuso..non credo che a fare un calcolo matematico dei possibili accessi affidandosi a dei tecnici ci voglia tanto..penso che sia un documento che richieda pochi giorni se è condiviso.
Se non aprono non è certo per la colpa dei comprensori..semmai i comprensori hanno sbagliato prima con comportamenti passati che hanno creato un danno d'immagine difficilmente cancellabile..lo sci disordinato,menefreghista e pericoloso.
Se vuoi far aprire i comprensori devi dirgli abbastanza indicativamente quando..e deve essere una data seria e non un giorno farlocco sparato a caso
E lo stesso segnale vale per le strutture ricettive..quando con buona probabilità hai intenzione di provare a dare respiro all'economia montana
Se no caxxo mi attrezzo per stare chiuso?
 
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