Perdonami, ma è un po' come dire che studiare medicina generale non serve a niente perché bisogna studiare da infettivologo, chirurgo, neurologo, odontoiatra etc.
Idem per la comunicazione, di cui tutti parlano e ben pochi conoscono.
E' naturale che quei corsi di studi richiedano una specializzazione successiva in un settore elettivo.
Ma se non si conoscono i fondamenti è difficile procedere.
Esattamente come un laureato in giurisprudenza è solo un laureato in giurisprudenza, non un avvocato né un notaio o altro, ma ha (si spera) i fondamenti per specializzarsi nel civile, nel penale, nella consulenza sul diritto di autore, nel diritto del lavoro, nel diritto sportivo o altro.
Anzi, tutto quanto detto e condiviso da quasi tutti, finora, milita nella direzione opposta a quanto affermi: servirebbero studi più intensi nella direzione economia-ambiente e una serie di specializzazioni successive.
Sono studi che dovrebbero essere perfezionati e intensificati, non disprezzati.