Scuola di sci Italiana e Svizzera

Premesso che io non riesco a non concentrarmi sulle gambe e sui piedi, una cosa che non mi piace della sciata degli istruttori italiani è proprio la "fissità" delle braccia, specialmente sul corto. Capisco che spesso sono sciate dimostrative, ma veramente mi sembra che risulti tutto un po' arefatto e soprattutto poco divertente. L'insieme perde fluidità e naturalezza imho (lo svizzerotto forse eccede nel senso opposto).
Le spalle nel corto debbono restare cementate verso la massima e le braccia debbono stare allineate e altine(con la sola preparazione del polso) perchè se no si va in rotazione tutto qui, se ti cade una mano e quindi un braccio vuole anche dire che una spalla è più avanti di un altra e quindi ti stai ruotando, inutile girarci intorno se ti cade un braccio vuol dire che non hsi controllo su quello e wuindi per forza di cose cade indietro portandosi dietro la spalla e quindi avanzando l'altra e portando il tutto in rotazione che più o meno accentuata ma c'è voglia a parlare dei piedi se ruoti ....

Per well si è vero ci sono errori (la curva a sinistra la toppa) però è un altro sciare , se prendi il.corto di Longhi al master istruttori(tanto il corto è sempre quello) vedi come è perfetto glia ppoggi sono fatti senza scomporsi.... un estasi.

- - - Updated - - -

Well se mi paragoni Tiezza a sto svizzero...:skifrusta:

Poi Tiezza mica entra,fa un corto italia normale perfetto ma più largo ,vicino alla.striscia e mezza permettendogli di fare più cose ,ma da li a dire che.cade di braccia c'è il mondo.
 
Poi Tiezza mica entra,fa un corto italia normale perfetto ma più largo ,vicino alla.striscia e mezza permettendogli di fare più cose ,ma da li a dire che.cade di braccia c'è il mondo.

Non capisco cosa intendi quando parli di braccia che cadono. Comunque Tiezza scia esattamente come lo svizzero, dagli ai piedi due sci da sl e viene fuori la stessa sciata, certo con stile diverso, Tiezza è eleganza, Weibel è ignoranza. E non è una questione di ampiezza, è proprio la tecnica che è diversa.
 
Io dell’italiano non sopporto il movimento del pollice quando porta avanti il bastoncino, dello svizzero faccio fatica a capire perché tiene inclinata la testa di 9 gradi rispetto all’asse saggitale mediano.






HIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHIHI
 
Scusate la probabile castroneria, solo a me lo svizzero ha ricordato la sciata di Vreni Schneider? Testa incassata e busto molto rigido...Ovviamente mi fermo qui.:D
 
Non capisco cosa intendi quando parli di braccia che cadono. Comunque Tiezza scia esattamente come lo svizzero, dagli ai piedi due sci da sl e viene fuori la stessa sciata, certo con stile diverso, Tiezza è eleganza, Weibel è ignoranza. E non è una questione di ampiezza, è proprio la tecnica che è diversa.
Per braccia che cadono intendo che lo svizzero non tiene le braccia alte come gli italiani , lui le alza solo qua do punta,se noti quando finisce la puntata fa cadere il braccio e rialza l'altro è proprio un errore perchè rischi di avanzare una o l'altra spalla andando in leggera rotazione, spero di essermi spiegato meglio.
Finita la puntata lo svizzero porta la mano ad altezza finachi.
 

.

Non vedo grandissimi problemi a fare puntata coinvolgendo anche l'avanbraccio e non solo il polso, pur restando ben fermi e composti senza fare rotazioni. (tra l'altro l'articolazione del polso è ben più "debole" nel caso di puntata decisa).
 
Non vedo grandissimi problemi a fare puntata coinvolgendo anche l'avanbraccio e non solo il polso, pur restando ben fermi e composti senza fare rotazioni. (tra l'altro l'articolazione del polso è ben più "debole" nel caso di puntata decisa).
Senza evitare rotazioni? Nessuna rotazione su qualsiasi pendio?
Prima debbo vederlo poi forse nel caso ci credo(ma comunque avrei i miei dubbi). La rotazione avviene e non ci puoi fare niente è fisica, la puntata deve avvenire lontano dal corpo e avanti quindi se la fai con tutto il braccio ti porti dietro la spalla(è attaccata ) ,quindi avanzi con una spalla e per forza di cose l'altra arretra quindi si forma unna rotazione del busto.
Se invece punti con il solo movimento del polso non scomponi nulla perchè semplicemente muovi il polso e le spalle rimangono lì belle ferme per puntare in avanti attui quello che è il piegamento (movimento base della didattica italiana) del corpo una volta puntato ti distendi ed è fatta 0 rotazioni e forma impeccabile ,almeno per gli istruttori.

- - - Updated - - -

Poi puntata decisa che vuol dire?

- - - Updated - - -

In conclusione puoi scegliere :
-Sbagliare a puntare e puntare vicino al corpo e quindi impedendo sia piegamento che distensione
-ruotare il busto per i motivi sopraelencati.
oppure punti con il polso
 
Andrè, io non so che dice il manuale della scuola sci oggi e non sono un maestro... ma per qualche decina d'anni ho visto maestri e atleti di ogni livello attuare un movimento di puntamento del bastone che coinvolgeva anche l'articolazione dell'avambraccio senza tutti questi scompensi che indichi.

- - - Updated - - -

Metto questo video di un po' di anni fa dove si vede bene che (qualche anno fa) il puntamento del bastone non viene effettuato solo con polso, ma anche con un movimento dell'avambraccio


Qui uno più recente in cui Rocca prima dice di muovere solo il polso, ma se guardi la ripresa frontale dal minuto 5.3 in poi, vedi che muove anche l'avambraccio, senza quella fissità che non mi piace molto

 
Andrè, io non so che dice il manuale della scuola sci oggi e non sono un maestro... ma per qualche decina d'anni ho visto maestri e atleti di ogni livello attuare un movimento di puntamento del bastone che coinvolgeva anche l'articolazione dell'avambraccio senza tutti questi scompensi che indichi.

- - - Updated - - -

Metto questo video di un po' di anni fa dove si vede bene che (qualche anno fa) il puntamento del bastone non viene effettuato solo con polso, ma anche con un movimento dell'avambraccio


Confondi il movimento dell'avambraccio con il piegamento del busto, il cortoraggio non è cambiato negli anni , se prendi il cortoraggio di Longhi(che viene fatto su una pendenza adeguata ad un corto perchè sul piano non si vedono i movimenti) capisci cosa intendo , stessi anni stesso corto. A 30 secondi si vede benissimo il piegamento e l'appoggio con l'ausilio del polso. Lo svizzero invece blocca il polso e usa solo l'avambraccio andando in leggera rotazione ,cosa che non si vede troppo a causa della poca pendenza.
 
Partiamo dal presupposto che sono leggermente di parte ... essendo Colombi mio amico.

ma dello svizzero a parte il collo alla maurizio costanzo, non sopporto il contiuno allargamre e stringere la base di appoggio in maniera cosi vistosa.

Sui cambi apre tantissimo e poi avvicina i piedi , diminuendo stabilità.

c'è da dire che gli svizzeri poi tendono ad usare sci Sl da 13 mt ... normale che risulti più caravto e rotondo .
 
Dovrei aver sistemato; cosa ne pensi? Mi interesserebbe la tua opinione (leggo con interesse i tuoi commenti tecnici)
Mah... Io guardo solo i piedi e gli sci, ormai impostazioni canoniche non mi interessano, il busto così eretto di Colombi non mi piace tanto, così come non mi piacciono le braccia dello svizzero....ma uno carva di brutto , l'altro pennella con tanta conduzione...a me interessa il lavoro che il piede fa quando lo sci è incollato sulla neve, da inizio a fine curva, con poco alleggerimento, .... Quindi voto lo svizzero. Poi che Colombi sia ultrabravissimo non si discute....
 
Per braccia che cadono intendo che lo svizzero non tiene le braccia alte come gli italiani , lui le alza solo qua do punta,se noti quando finisce la puntata fa cadere il braccio e rialza l'altro è proprio un errore perchè rischi di avanzare una o l'altra spalla andando in leggera rotazione, spero di essermi spiegato meglio.
Finita la puntata lo svizzero porta la mano ad altezza finachi.

Lo porta indietro, lo fanno anche tantissimi italiani, magari senza avvicinarlo al corpo ma portandolo indietro alla grande, aiuta a gestire le inerzie, e dà anche quel ritmo che è tipico del corto raggio. Il fatto che lo porti vicino al corpo può causare o meno dei problemi, non credo sia questo il caso. Rotazioni strane non ne vedo.
 
Lo porta indietro, lo fanno anche tantissimi italiani, magari senza avvicinarlo al corpo ma portandolo indietro alla grande, aiuta a gestire le inerzie, e dà anche quel ritmo che è tipico del corto raggio. Il fatto che lo porti vicino al corpo può causare o meno dei problemi, non credo sia questo il caso. Rotazioni strane non ne vedo.
Si ma concorderai con me che si porta la mano in tasca, se lo petti su una pendenza accentuata come per esempio il payer o appoggia bene oppure ruota.
 
Atleta under 30 da 10 punti FIS uscito dalle competizioni da pochi anni contro atleta 35enne da 60 punti FIS che ha smesso 15 anni fa. Due pianeti diversi.

Uno ha fatto l’agonista a lungo, l’altro ha smesso subito. L’italiano sicuramente slalomista migliore. Ma da 19enni in gs erano allo stesso livello (intorno alla 1300 posizione in classifica nel mondo).
Credo poi che il metodo di calcolare i punti sia cambiato nel tempo perché con punteggio più alto (58) lo svizzero era circa 1240 esimo e con punteggio più basso 53 Colombi era 1430esimo e con 51 era 1284esimo.

Il braccio indietro sicuramente non rientra nel manuale dell’istruttore, ma molti atleti lo fanno. In gs Kristoffersen e Radamus qui sotto

17869730-169C-4967-9535-051830741884.jpgBA7B0758-AD53-4F5E-8296-94FEAEE7D906.jpg

E LUI in campo libero

673DC8AE-A61E-4E62-918F-FAC1795DDC79.jpg

E in sl

A522031D-382E-4583-A72F-169D234D87D5.jpg
 
Ultima modifica:
Top