pierl
white week
L'annuncio ufficiale ancora non c'è, ma alle squadre stanno già comunicando che le stazioni italiane rimarranno aperte solo agli agonisti mentre aspettano che il CTS approvi il protocollo presentato martedì.
Infatti, temo che la domanda si riduca essenzialmente a "come" poter sciare e non a "dove".
Risulta infatti chiaro che l'ultimo DPCM consente lo spostamento da Comune a Comune e l'utilizzo degli impianti sportivi solamente agli atleti agonisti (di qualsiasi livello essi siano) per allenamento o per gare.
Nel mio piccolo posso confermare che, per accedere al maneggio in cui mi diverto a fare quattro saltini a cavallo senza nessuna ambizione, ho dovuto fare lo switch al tesserino da agonista, sia per tutelarmi in caso di controllo della struttura sia per andare nel Comune in cui il maneggio stesso è situato.
La FISE, Federazione italiana sport equestri, a tal proposito ha diramato nel giro di 24 ore un comunicato molto preciso e un'autocertificazione su misura per i cavalieri in cui richiama con dovizia di particolari tutti i dettagli del DPCM che consentono l'attività agonistica (e quindi di allenamento in vista di una possibile competizione).
Mi sembra facile immaginare che per lo sci la situazione sia analoga, visto che la stragrande maggioranza degli sciatori non pratica attività sportiva nel proprio Comune.
Quindi nel range del "dove sciare" sono inclusi solo i tesserati agonisti ed esclusi a priori tutti gli sciatori non tesserati con una qualche società.
Preciso: società e non semplicemente circolo, perché le cosiddette tessere "club" non valgono quale qualifica di agonista.
Ribadisco l'ovvio, per i pochi che non abbiano frequentato l'ambiente sportivo: "agonista" è anche un bimbo di 8 anni che si sta allenando per la sua prima garetta iscritta nel repertorio federale; agonista non vuol dire professionista: vuol dire solo che la garetta federale vale, mentre una gara sociale, magari più difficile, fatta con la tessera club non vale.
O meglio, non varrebbe, perché poi bisognerebbe vedere quanti delle FdO conoscono la differenza tra una tessera club e una agonistica.
Ma questo è un altro paio di maniche. La ratio generale è quella che ho descritto.
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