Io personalmente la seconda casa non la prenderei mai , anche se nel posto più bello del mondo , per due motivi :
essere obbligato a frequentare la stessa località estate/ inverno sinceramente dopo poco tempo mi stuferebbe
altro motivo moooolto più importante è che non potrei permettermela !!!!!
In ogni caso preferirei spendere quella cifra in vacanze in località diverse ogni anno.
Le località che hanno più posti letto in seconde case che non strutture alberghiere sono sicuramente penalizzate , anche dal fatto che TANTI MA NON TUTTI quando salgono x farsi il weekend si portano tutto da casa e quindi non lasciano nulla alle attività locali.
Io invece ringrazio di avere la fortuna di avere la seconda casa, perché permette di trascorrere molto più tempo in vacanza di quello che uno farebbe senza. Posto che quando volevo fare un viaggio, fortunatamente sono sempre riuscito a farlo, con la seconda casa ogni volta che c'è qualche giorno libero si parte, cosa che non si riesce a fare dovendo sempre andare in albergo. Inoltre ci sono momenti della vita in cui la si sfrutta tantissimo (infanzia, università, maternità, i figli con i nonni, smart-working e, ahimè, adesso anche per le vacanze in periodo di Covid).
Inoltre ha il vantaggio di consentire di conoscere meglio i posti, fare esperienze diverse da quelle di un turista e soprattutto instaurare un legame affettivo con il luogo e rapporti di amicizia con le persone locali, cosa che in una vacanza normale difficilmente si creano. Attraverso la seconda casa si trasmette qualcosa di più profondo e, avendo visto di persona la metamorfosi della Val Pusteria di questi ultimi anni, devo dire che ha perso molto in termini di qualità (anche se non in termini di guadagni, ovviamente) con il passaggio da luogo di seconde case a luogo di turismo alberghiero.
Inoltre anche a livello economico si contribuisce parecchio all'economia locale e in maniera più diversificata, perché non solo non è vero che ti porti tutto da casa (voglio vederti a far stare bagagli e spesa tutti insieme in auto, magari pure per più settimane!), ma addirittura consente di fare acquisti che uno non farebbe mai in una vacanza in albergo (oltre al necessario per gestire una casa, banalmente, quest'estate mia moglie in montagna è andata da parrucchiere, estetista, a comprare abito e scarpe per un matrimonio e dalla sarta; chi lo farebbe in un posto di soli alberghi?).
Capisco invece il fatto che un albergo riempia gli alloggi per più settimane all'anno di un proprietario di seconde case e ne comprendo bene gli effetti, però anche le seconde case sono una risorsa da valorizzare (soprattutto se dovesse prendere sempre più piede lo smart-working) e non male da estirpare.