scusate ma ho appena fatto uno speedtest qui a sauze d'oulx dove ho un router 4g e una SIM ho.mobile da 5.99€ per 70GB/mese rinnovabili se li finisci: 23ms di latenza, 2ms di jitter, 30mbs in download e 15mbs in upload
a torino ho la fibra con 450bms in download, 190mbs in upload, 7ms di latenza e 0 di jitter: vi garantisco che la user experience in video, upload e download su sharepoint e condivisione dello schermo ovvio che non sia uguale, ma vi garantisco che è ampiamente sopra le aspettative e non ho mai avuto problemi né con neve, né con pioggia. peggiora un po', certamente, ma sempre usabile
E' quello che ho fatto in tutti questi mesi in Val Brembana. Il fatto è che usando soprattutto la videoconferenza, il consumo dati è di circa 1G/ora, il che presuppone di usare anche una seconda SIM (io per esempio ho cannibalizzato i giga del telefono del nonno.. tanto non li usa
).
E poi (ma questo è un problema esclusivo di Foppolo), avendo la BTS piazzata in cima al Valgussera, a guisa di parafulmine, espostissima a qualunque cosa, basta cattivo tempo (e i temporali in modo particolare), e si rischia l'isolamento per qualche ora. Infatti per la settimana degli esami (questa), sono sceso a Cremona, perché non mi posso permettere il rischio di sparire solo perché c'è il temporale. Già per gli scrutini, ho elemosinato le password dei WiFi del vicinato, per avere un appoggio in caso di emergenza
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le scuole ci sono in città come in montagna, io vivo in un paese di 1000 abitanti, ci sono asilo e scuole elementari e a differenza della città, li puoi mandare a piedi da soli, le medie e le superiori le fanno a mondovì (20 min di scuolabus che passa puntuale anche con un metro di neve) e a meno di non abitare in grandi città, l'università la andranno a fare comunque fuori
Riprendo questo punto, perché anche in Pianura Padana, è così, se si dimentica Milano, Brescia o Torino... I miei cugini abitano a Pieve San Giacomo, hanno fatto le medie in paese, poi al Liceo ci stanno andando in treno (a Cremona, scuolabus non ce ne sono). L'Università è ovviamente fuori per tutti.
Le scelte più gettonate sono Milano e Brescia, Parma (le uniche che consentono pendolarismo, anche se con una certa fatica), Pavia, Trento, Bologna e Torino (rigorosamente alloggiando fuori).
Per chi abita in provincia, montagna o meno, viaggiare è la normalità.
Io feci il conservatorio a Bolzano, e da Cremona sono quasi 5 ore di treno. Ma non ero troppo diverso dai tanti miei compagni di liceo che studiavano a Trento e che incontravo spesso in treno e nelle numerose coincidenze in stazione.