smart work e trasferimento in montagna

Last but not least : la famiglia.....................i figli mica possono fare scuola/università in montagna

le scuole ci sono in città come in montagna, io vivo in un paese di 1000 abitanti, ci sono asilo e scuole elementari e a differenza della città, li puoi mandare a piedi da soli, le medie e le superiori le fanno a mondovì (20 min di scuolabus che passa puntuale anche con un metro di neve) e a meno di non abitare in grandi città, l'università la andranno a fare comunque fuori
 
le scuole ci sono in città come in montagna....

Dove ho casa in montagna arriviamo anche ai licei (Cortina scientifico - S.Vito classico) , Università Padova o Venezia..........pero io risiedo a Roma (figlia università La sapienza) e la moglie mica può vivere in montagna 12 mesi (senza circolo, teatri, musei , negozi etc.). Avevamo pensato a fare residenza in montagna ma non ci è sembrato pratico (giusto per non pagare l'IMU) , però medici, ospedali servizi vari........anche Cortina non offre tutto (soprattutto fuori stagione). Comunque almeno 10-12 settimane all'anno in montagna (Covid permettendo) ci andiamo e facciamo gli stanziali (mai we mordi e fuggi ma sempre almeno una settimana o due). Lavorando avrei potuto farlo se risiedevo ancora a Treviso e lavoravo a Padova o Venezia in smart x almeno 2gg a settimana (a suo tempo facevamo solo 2 gg mese facoltativi)
 
chiaro che la famiglia è uno degli aspetti più rilevanti nella scelta, ma nel mio caso non sono sposato e i figli sono prossimi a fare l'università, cosa che auspico fortemente accada ben lontano dai genitori (o almeno, io nel dubbio vendo casa in città HIHIHI)

battute a parte loro sono ben felici come me di studiare lontano, cosa che credo sia altamente formativo e quindi nel mio caso è molto semplice gestire la famiglia da questo punto di vista (non per nulla lo sto pianificando ora e non negli anni passati)


il fatto di vivere un po' da eremita, soprattutto nelle stagioni morte è certamente un punto da scoprire. al momento ci ho pensato e lo ritengo accettabile, ampiamente controbilanciato dagli altri aspetti positivi, ma sarà certamente da vedere sul campo.

l'idea di andare a vivere a Briancon era anche in quella direzione: montagna sì, ma è comunque una mini cittadina con tutto quello che può servire per vivere 12 mesi l'anno e non una pura stazione sciistica come sauze d'oulx dove ho la casa ora, e che a novembre nella frazione grand villard dove ho casa oggi pare di essere l'unico essere umano a vista d'occhio :D
 
come già scritto, un posto vale l'altro, basta una connessione stabile ed una stanza dedicata
se poi, c'è la necessità di doversi muovere, che le strade siano comode

cmq trovo più vantaggioso pagarmi la corrente e la linea internet che le spese di mantenimento dell'auto, e poi mi risparmio le ore buttate a guidare, senza contare il fatto che non sei costretto a vedere chi ti può infastidire

di contro se hai il/la partner pigna, che ti chiede di fare mille lavori e piaceri, perchè dice: tanto sei a casa...auguriHIHIHI e qui è meglio poter usare un locale che non coincida con l'abitazione
 
Dove ho casa in montagna arriviamo anche ai licei (Cortina scientifico - S.Vito classico) , Università Padova o Venezia..........pero io risiedo a Roma (figlia università La sapienza) e la moglie mica può vivere in montagna 12 mesi (senza circolo, teatri, musei , negozi etc.). Avevamo pensato a fare residenza in montagna ma non ci è sembrato pratico (giusto per non pagare l'IMU) , però medici, ospedali servizi vari........anche Cortina non offre tutto (soprattutto fuori stagione). Comunque almeno 10-12 settimane all'anno in montagna (Covid permettendo) ci andiamo e facciamo gli stanziali (mai we mordi e fuggi ma sempre almeno una settimana o due). Lavorando avrei potuto farlo se risiedevo ancora a Treviso e lavoravo a Padova o Venezia in smart x almeno 2gg a settimana (a suo tempo facevamo solo 2 gg mese facoltativi)

E' la moglie quindi ad essere sbagliata... ahahahahahahah

Quanto al servizio medico... da me quando succede qualcosa di grave, chiamano l'elisoccorso, non c'è ambulanza di una grande città in grado di arrivare in meno tempo.
Cortina può essre problematica più che altro per i costi, io vivo in un piccolo paese, che è ben diverso da una località rinomata, spendi in media il 25-30% in meno per vivere rispetto ad una città di medie dimensioni, più del 50% rispetto ad una metropoli

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l'idea di andare a vivere a Briancon era anche in quella direzione: montagna sì, ma è comunque una mini cittadina con tutto quello che può servire per vivere 12 mesi l'anno e non una pura stazione sciistica come sauze d'oulx dove ho la casa ora, e che a novembre nella frazione grand villard dove ho casa oggi pare di essere l'unico essere umano a vista d'occhio :D

Beh, Briancon è quasi come vivere a torino a livello di servizi e opportunità, ma non è il mio concetto di vita montana... sono per paesi piccoli, senza necessariamente essere isolati, market e macellaio locali comodi e sempre aperti, e una volta la settimana si scende in valle al supermarket a fare la spesona.
 

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Purtroppo la lezione di pianoforte a distanza è una cagata pazzesca, va bene per le emergenze, ma non per l'ordinaria amministrazione.
Mentre per l'aspetto concertistico, bisogna viaggiare in ogni caso, per cui che la base di partenza sia Cremona, Morbegno o Ortisei, non cambia poi molto.
Comunque nel particolare periodo di didattica a distanza che ho trascorso in montagna, ho notato come la connessione Internet sia spesso problematica, e lenta.
La connessione via cavo per la mia abitazione montana è in rame, con velocità 10/1 (roba improponibile per una videoconferenza o per caricare files di un certo peso).
Eolo è disponibile in 30/3 e non in 100/10.
Le connessioni LTE van bene, se la stabilità non è requisito fondamentale.

Insomma, lo farei, ma le infrastrutture digitali devono essere migliorate (anche senza portare la fibra ottica in ogni baita, avere almeno connessioni radio 100/10 dovrebbe essere la norma).
E ovviamente dovrei insegnare in un liceo entro 40 minuti dalla mia abitazione montana, o un conservatorio entro due ore.
 
A completamento del piano Open Fiber l’Italia avrà una cablatura in fibra ottica capillare in tutte le zone rurali.
Comunque io con il cavo di rame in montagna faccio 5Mbit/s ed è più che sufficiente per videolezioni e telecall.
 
A completamento del piano Open Fiber l’Italia avrà una cablatura in fibra ottica capillare in tutte le zone rurali.
Comunque io con il cavo di rame in montagna faccio 5Mbit/s ed è più che sufficiente per videolezioni e telecall.
Sì ma con che qualità? Un conto è ascoltare un tizio che parla, un altro ascoltare musica (con microfono USB decente collegato, e una piattaforma accettabile, tipo Starleaf o StreamYard).
 
Scusate ma il cavo fino a casa in rame non è un limite nella velocità, ma sono le dorsali a non avere la fibra. Senza stare a sventrare tutti i paesi per portare la fibra in casa basterebbe arrivare nei vari paesi e fare la distribuzione finale con il rame. Io ad esempio nella seconda casa ho la fibra con il doppino a casa e arrivo tra i 150 e 190 Mbs
 
Sì, ma noi stiamo parlando di valli dove il rame porta il segnale anche oltre la cabina di strada (forse fino in centrale, data la velocità ridicola).
Tant'è che non c'è nemmeno il segnale radio misto fibra, perché probabilmente anche Eolo, rilancia il segnale via radio fino in pianura prima di mandarlo su una rete cablata in fibra.

A Cremona invece è tutto rame misto fibra, che ha prestazioni più che accettabili (100 in download, o 10/20 in upload), ma ancora distanti da una connessione solo fibra.

Ma ribadisco, la fibra fino alla baita non la vuole nessuno. Basterebbe rame misto fibra o radio misto fibra.
 
scusate ma ho appena fatto uno speedtest qui a sauze d'oulx dove ho un router 4g e una SIM ho.mobile da 5.99€ per 70GB/mese rinnovabili se li finisci: 23ms di latenza, 2ms di jitter, 30mbs in download e 15mbs in upload

a torino ho la fibra con 450bms in download, 190mbs in upload, 7ms di latenza e 0 di jitter: vi garantisco che la user experience in video, upload e download su sharepoint e condivisione dello schermo ovvio che non sia uguale, ma vi garantisco che è ampiamente sopra le aspettative e non ho mai avuto problemi né con neve, né con pioggia. peggiora un po', certamente, ma sempre usabile

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Beh, Briancon è quasi come vivere a torino a livello di servizi e opportunità, ma non è il mio concetto di vita montana... sono per paesi piccoli, senza necessariamente essere isolati, market e macellaio locali comodi e sempre aperti, e una volta la settimana si scende in valle al supermarket a fare la spesona.

appena esci da Briançon comunque sei in mezzo al verde e alle montagne, pur a 5-10 minuti di auto da tutti i servizi che vuoi (negozi, centri commerciali, piscina, ristoranti per ogni gusto, divertimenti vari, ecc. 20 minuti e ti si apre un mondo: dalle terme di monetier a mille altre cose ) oltre ad essere nel cuore di un comprensorio di livello altissimo, per non fire che hai due altri mostri sacri quali les deux alpes e alpes d'huez a 1 ora di auto... (l2a invernale addirittura incluso nello stagionale). peraltro les deux alpes ti offre pure lo sci estivo, anche se non incluso nello stagionale

il giorno che vuoi cambiare, con mezz'ora di auto sei in vialattea... o a poco di più hai la Grave se ami il freeride
 
scusate ma ho appena fatto uno speedtest qui a sauze d'oulx dove ho un router 4g e una SIM ho.mobile da 5.99€ per 70GB/mese rinnovabili se li finisci: 23ms di latenza, 2ms di jitter, 30mbs in download e 15mbs in upload

a torino ho la fibra con 450bms in download, 190mbs in upload, 7ms di latenza e 0 di jitter: vi garantisco che la user experience in video, upload e download su sharepoint e condivisione dello schermo ovvio che non sia uguale, ma vi garantisco che è ampiamente sopra le aspettative e non ho mai avuto problemi né con neve, né con pioggia. peggiora un po', certamente, ma sempre usabile

E' quello che ho fatto in tutti questi mesi in Val Brembana. Il fatto è che usando soprattutto la videoconferenza, il consumo dati è di circa 1G/ora, il che presuppone di usare anche una seconda SIM (io per esempio ho cannibalizzato i giga del telefono del nonno.. tanto non li usa:TTTT).
E poi (ma questo è un problema esclusivo di Foppolo), avendo la BTS piazzata in cima al Valgussera, a guisa di parafulmine, espostissima a qualunque cosa, basta cattivo tempo (e i temporali in modo particolare), e si rischia l'isolamento per qualche ora. Infatti per la settimana degli esami (questa), sono sceso a Cremona, perché non mi posso permettere il rischio di sparire solo perché c'è il temporale. Già per gli scrutini, ho elemosinato le password dei WiFi del vicinato, per avere un appoggio in caso di emergenza HIHIHI

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le scuole ci sono in città come in montagna, io vivo in un paese di 1000 abitanti, ci sono asilo e scuole elementari e a differenza della città, li puoi mandare a piedi da soli, le medie e le superiori le fanno a mondovì (20 min di scuolabus che passa puntuale anche con un metro di neve) e a meno di non abitare in grandi città, l'università la andranno a fare comunque fuori

Riprendo questo punto, perché anche in Pianura Padana, è così, se si dimentica Milano, Brescia o Torino... I miei cugini abitano a Pieve San Giacomo, hanno fatto le medie in paese, poi al Liceo ci stanno andando in treno (a Cremona, scuolabus non ce ne sono). L'Università è ovviamente fuori per tutti.
Le scelte più gettonate sono Milano e Brescia, Parma (le uniche che consentono pendolarismo, anche se con una certa fatica), Pavia, Trento, Bologna e Torino (rigorosamente alloggiando fuori).
Per chi abita in provincia, montagna o meno, viaggiare è la normalità.
Io feci il conservatorio a Bolzano, e da Cremona sono quasi 5 ore di treno. Ma non ero troppo diverso dai tanti miei compagni di liceo che studiavano a Trento e che incontravo spesso in treno e nelle numerose coincidenze in stazione.
 
Il fatto è che usando soprattutto la videoconferenza, il consumo dati è di circa 1G/ora,...... non mi posso permettere il rischio di sparire solo perché c'è il temporale. Già per gli scrutini, ho elemosinato le password dei WiFi del vicinato,
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Se si vuole far smart working senza problemi si dovrebbe avere una linea fissa ADSL (almeno FTTC FO all'armadio - cavo in rame ultimo tratto fino a casa - la FO a casa NON è necessaria per usi normali - può servire ad industrie o studi professionali che maneggiano grandi dati in tempo reale). L'utilizzo di uno smartphone 4G è un ottimo backup ma da solo va bene solo per utilizzi saltuari (tipo lavori in autonomia e scambio e-mail degli elaborati come sembra sia il caso di chi ha aperto la discussione).

Via libera allo smart working ma "adelante con juicio".

Al momento NON ho linea fissa in montagna, i 50 GB bastano ed avanzano per utilizzo privato, certo quando salta il ripetitore .....tempeste frequenti in montagna, non potrei fare una VDC importante. Per il video ho TVSAT (anche nei dintorni di Cortina il segnale DVB-T è discontinuo e non copre tutti i canali) quindi non consumo GB se non per internet .

Concordo che in montagna si sta benissimo anche in ottobre, colori autunnali, zero turisti, cervi in libertà che ti arrivano quasi in casa.........però novembre o aprile/maggio.....meglio stare in città e andare in ufficio.
 
appena esci da Briançon comunque sei in mezzo al verde e alle montagne, pur a 5-10 minuti di auto da tutti i servizi che vuoi (negozi, centri commerciali, piscina, ristoranti per ogni gusto, divertimenti vari, ecc. 20 minuti e ti si apre un mondo: dalle terme di monetier a mille altre cose ) oltre ad essere nel cuore di un comprensorio di livello altissimo, per non fire che hai due altri mostri sacri quali les deux alpes e alpes d'huez a 1 ora di auto... (l2a invernale addirittura incluso nello stagionale). peraltro les deux alpes ti offre pure lo sci estivo, anche se non incluso nello stagionale

il giorno che vuoi cambiare, con mezz'ora di auto sei in vialattea... o a poco di più hai la Grave se ami il freeride

Ah ma io non discuto sul fatto che briancon, oltre ad essere una cittadina bellissima sopratutto nella parte a ridosso della fortezza, sia logisticamente una delle migliori piccole città di montagna che abbiamo in europa.
Dico che il mio concetto di "vivere in montagna" è un po' più spostato sull'eremitico...
 
Per i proprietari di seconde case sarebbe anche interessante se gli operatori telefonici offrissero un contratto internet con possibilità di sospendere il canone mensile nei mesi in cui non viene usato (un po' come avviene con l'assicurazione della moto).
 
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