Riaperture post covid-19. La fine dell'era del low-cost?

Il primo vero problema che si dovrà risolvere è la mobilità tra Stati e tra Regioni. Se la consentissero quest’anno immersioni( forse a Sistiana ) mare in Liguria ( mi butto sugli scogli senza nessun altro) e poi casa in Val di Zoldo. Sarà la prima volta da 40 anni che non farò le mie 70/100 immersioni :uuue::uuue:. Comunque vada quest’anno sarà un anno di minor stress per il nostro pianeta.
Confermo. Impossibile prenotare una vacanza senza neanche sapere se potremo uscire dalla regione. E se anche, come sembra, dal 1 giugno si potrà uscire permane il rischio che un aumento dei contagi causi un nuovo lockdown magari proprio nella regione scelta per le vacanze
 
Io avevo prenotato nel 2019 per fine luglio, ora avrei anche appuntamento per passaporto...e si e no posso uscire dal mio comune [emoji2962]

Questa incertezza sarà un vero problema, soprattutto per gli investimenti che uno avrebbe potuto fare, troppo in un lavoro o in una casa
 
Dato che il Rinascimento è stato anche una conseguenza della Peste Nera, giro un po' la domanda: cosa porterà di buono questo periodo?

Alcune idee:
- smart working
- come conseguenza dello smart working, minor necessità di assembrarsi nelle città e, quindi, riscoperta della provincia e case più grandi
- uso della mascherina quando si è raffreddati, influenzati o si ha la tosse, come già facevano in Giappone
- sviluppo delle piste ciclabili
- maggiore attività sportiva e all'aperto

Per contro
- almeno per i primi tempi, crisi economica
- aumento dell'IVA
- minor utilizzo dei mezzi pubblici, con il rischio di un maggior utilizzo delle automobili
 
- uso della mascherina quando si è raffreddati, influenzati o si ha la tosse, come già facevano in Giappone

io non credo accadrà mai................... si tratta di rispetto per gli altri che col tempo è diventato segno di educazione

da noi non lo vedo possibile, soprattutto quando diventerai col tempo uno dei pochi ad indossarla
 
Il primo vero problema che si dovrà risolvere è la mobilità tra Stati e tra Regioni. Se la consentissero quest’anno immersioni( forse a Sistiana ) mare in Liguria ( mi butto sugli scogli senza nessun altro) e poi casa in Val di Zoldo. Sarà la prima volta da 40 anni che non farò le mie 70/100 immersioni :uuue::uuue:. Comunque vada quest’anno sarà un anno di minor stress per il nostro pianeta.
Sei molto ottimista sul fatto di poter fare il bagno in Liguria quest'anno...pensa qua (io sono di Genova) stanno studiando di adottare braccialetto elettronico per chi va nelle poche spiagge libere (e stanno anche pensando di ridurre le spiagge libere aumentando le spiagge private) in modo da segnalarti quando non sei a distanza di sicurezza,stanno studiando un'applicazione per poterti prenotare il posto nella spiaggia libera da te scelta prima di partire,presidieranno le spiagge libere e quando arriveranno al numero stabilito di persone le chiuderanno.se le misure rinangono quelle attualmente uscite,moltinstabilimenti non apriranno neanche....sarà dura riuscire a fare il bagno da noi quest'anno..
 

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Sei molto ottimista sul fatto di poter fare il bagno in Liguria quest'anno...pensa qua (io sono di Genova) stanno studiando di adottare braccialetto elettronico per chi va nelle poche spiagge libere (e stanno anche pensando di ridurre le spiagge libere aumentando le spiagge private) in modo da segnalarti quando non sei a distanza di sicurezza,stanno studiando un'applicazione per poterti prenotare il posto nella spiaggia libera da te scelta prima di partire,presidieranno le spiagge libere e quando arriveranno al numero stabilito di persone le chiuderanno.se le misure rinangono quelle attualmente uscite,moltinstabilimenti non apriranno neanche....sarà dura riuscire a fare il bagno da noi quest'anno..

Ehm..ehm.....io non vado mica in spiaggia, esco di casa prendo il sentiero faccio 2/300 mt e poi mi faccio a mo’ di camoscio le rocce e scendo a mare.HIHIHI Altra opzione mi prendo la barca...
 
Dato che il Rinascimento è stato anche una conseguenza della Peste Nera, giro un po' la domanda: cosa porterà di buono questo periodo?

Alcune idee:
- smart working
- come conseguenza dello smart working, minor necessità di assembrarsi nelle città e, quindi, riscoperta della provincia e case più grandi
- uso della mascherina quando si è raffreddati, influenzati o si ha la tosse, come già facevano in Giappone
- sviluppo delle piste ciclabili
- maggiore attività sportiva e all'aperto

Per contro
- almeno per i primi tempi, crisi economica
- aumento dell'IVA
- minor utilizzo dei mezzi pubblici, con il rischio di un maggior utilizzo delle automobili

Il minor utilizzo dei mezzi pubblici, tenute ferme le spese fisse, comporta anche minor entrate per la società e, generalmente, per il Comune che ne è proprietario. Ergo, aumento della tassazione locale. In parte potrebbe essere bilanciata da maggiori introiti sui parcheggi e sulle multe (se usi di più l'auto, per forza aumentano queste due voci). Di contro inquinamento a livelli record
 
considerando che a Roma il biglietto non lo paga praticamente nessuno non credo che ATAC avra' problemi per le minori entrate...HIHIHIHIHIHI
 
X Ddski

Il fatto di non dover andare dal medico a farsi prescrivere medicine routinarie, mi sembra una bella trovata, degna di esser mantenuta. A mia mamma ottantenne arrivano le ricette sul cellulare e il medico manda una copia a una farmacia indicata dal paziente. Unico onere, passare in farmacia a prenderle... ma l'ultima volta la farmacia gliele ha mandate a casa con i volontari della CRI.
 
ma anche voi avete avuto l'esperienza che le medicazioni né su ricetta rossa non possono essere mandate in elettronico?

quando hanno attivato la ricetta elettronica, mi hanno pure convertito due medicine in ricetta rossa, e col cavolo che evito di andare dal dottore...
 
Io ho casa in Corsica, isola in cui il problema affollamento spiaggia non esiste, non ci sono stabilimenti balneari solo qualche fila di ombrellone di proprietà di bar e ristoranti nelle spiagge più famose. Per il resto in 10 anni non ho mai trovato affollamento o ressa anzi in alcuni casi hai la sensazione di essere un naufrago su una spiaggia tropicale. Il dubbio è ci si potrà andare dato che è in territorio Francese? Aspetterò la diretta di Conte...
 
Dato che il Rinascimento è stato anche una conseguenza della Peste Nera, giro un po' la domanda: cosa porterà di buono questo periodo?

Alcune idee:
- smart working
- come conseguenza dello smart working, minor necessità di assembrarsi nelle città e, quindi, riscoperta della provincia e case più grandi
- uso della mascherina quando si è raffreddati, influenzati o si ha la tosse, come già facevano in Giappone
- sviluppo delle piste ciclabili
- maggiore attività sportiva e all'aperto

Per contro
- almeno per i primi tempi, crisi economica
- aumento dell'IVA
- minor utilizzo dei mezzi pubblici, con il rischio di un maggior utilizzo delle automobili

Se questo è il Rinascimento ridatemi il Medioevo ! (Anche se il Medioevo ha reputazione, ingiustamente, negativa. )
Io invece mi auguro la fine della sharing economy. Questa idea che sostituisce la proprietà a vantaggio del noleggio. In genere a favore di qualche multinazionale in paradiso fiscale.
La fine dei pasti a domicilio ! Alzi il sedere e vai al ristorante o ti prepari. Vale lo stesso discorso fatta sopra.
Mi auguro la fine delle delocalizzazioni. Che torni il prodotto italiano. Di gusto e qualità anche a costo superiore. Basta immondizia cinese.
Mi auguro anche la fine dei voli low cost. Magari si faranno meno viaggi ma si sceglierà con cura. Anche per il nostro Paese mi auguro un turismo di qualità. I fagottari di Ryanair non portano nulla. Ti fanno diventare come Magaluf.
Stesse discorso per le megacrociere.
Spero infine che a questa forzata costrizione social ci sia il riflusso. Si spegne e ci si riconnetta con gli amici e parenti vicini, con il vicinato, con il borgo, le tradizioni locali.
 
Ho vissuto in Italia per 10 anni, durante i quali ho avuto tre attività in proprio tutte nel settore della ristorazione. Uno sei settori "vanto" del bel paese... vanto per chi non ci lavora però!
Potrebbe veramente essere la volta buona che il settore si sistema, i casi per riuscirci sono due: o tutti alzano i prezzi ( ed in tanti casi sarebbe ora) o in tanti chiudono e chi resta avrà un utenza maggiore.
 
nel settore della ristorazione il low cost e' semplicemente una piaga, a Roma ci sono migliaia di posti dove mangiare con due lire, strapieni di turisti merenderos o ragazzotti vittime della movida, mi sembra inutile sottolineare che igiene, qualita', competenza sono termini del tutto sconosciuti ai vari gestori, speriamo che ci sia una bella ripulita.
 
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