VAL DI FIEMME - Recensione comprensori (Lusia/Latemar/Cermis)

Busabella, come da nome, ma non sono un gran carvatore anche perchè non mi piace andare veloce.
Per il prossimo GOM, magari! Spero di poter incastrare le date.
Se eravate sulla Lastè o le cime dietro, difficile scorgere qualcuno con la nebbia che c'era HIHIHI
 
Di vini rossi e bianchi o birre ne esistono a migliaia , come di luogi di montagna. Ognuno di noi ha la sua opinione, però dal dire che un vino fatto da uve non è vino, oppure, una birra scura non è birra, lo trovo alquanto strano. Qui si cade nell'infinita e pretestuosa polemica, collina o montagna ? , che sinceramente ha seccato non poco gli zebei, ogni qual volta si parli di queste zone...considerate da tutti zone di montagna

ok. tu puoi dire che sono colline, io dico che hai detto una cazzata, ci sono orsi, camosci, cervi, galli cedrone e altro, tipici animali da "collina" ---- 1:1 pari e patta

tu vedi collina e io montagna.... qual'è il problema, nessuno.... perchè rivangarlo ogni volta

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Si forse hai ragione, se non fosse per le polemiche che i cermissiani lanciano ai sellarondesi.
Ma chiusa la polemica quello che volevo dire è che cermis e latemar sono cosí vicini e cosí opposti, uno con piste lunghe e tecniche ma poche dolomiti e l altro con pistine e bei panorami rocciosi e diversi punti di accesso.
Ps nella foto vedo ben poca roccia rispetto agli altri compresori, nn credo che il panorama di asiago o del bondone possa essere di tanto peggiore, per cui uno che si fa una settimana bianca a cavalese senza sciare voglio vedere che sensazione di essere stato in montagna abbia a fine vacanza
 
No dai, rinunciare a latemar per fare Catinaccio (ciampedie) non si può sentire, perlomeno da un punto di vista strettamente sciistico. Concordo invece che molti rifugi sono da evitare, ma ci sono anche due o tre chicche niente male (prevalentemente verso obereggen).

Non so, per me Latemar è un comprensorio quasi perfetto: grande ma non grandissimo, piste belle e varie, relativamente poche piste azzurre.
Guarda in tutto il latemar non ho visto piste come la tomba o la thoeni o posti tranquilli nel bosco. Poi io adoro i minicomprensori e son di parte
Invece mi sono spiegato male sui rifugi, secondo me sul latemar sono molto belli, come in tutto l alto adige (perche mi pare che la maggior parte del comprensorio sia verso obereggen senza contare la lunghezza della cabinovia grostè)
 
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Sono in disaccordo totale [emoji16] la tomba è un muretto cortissimo, pala di santa e agnello sono molto meglio. La thoeni è peggiorata col nuovo tracciato, è vero che è bella lunga ma anche a latemar hai piste analoghe, tipo la abser (seggiovia da 6 a obereggen) o la pista che rientra a gardoné
 
Ci tornerò allora, certo che se ci fosse il rientro in pista da gardonè ........
Com è la strada per pampeago? Parlavano di gran salitona in macchina su un altro thread

OT, non ho provato la nuova Thoeni, ma avevo capito che c era una variante nuova e lasciata anche la pista vecchia.....
 

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La Val di Fiemme è famosa per le sue foreste di abeti (molti pregiati per la produzione di violini) ed il suo clima adatto a bellissime vacanze estive. Quando in Val di Fassa piove per una nuvola in VdF sicuramente c'è il sole.
Ovvio che in VdF non vedrai le cattedrali di roccia come in Val di Fassa, entrambe due bellissime Valli.
Purtroppo Vaia ha sfregiato un po' la Val di Fiemme ma speriamo che fra qualche anno sia un lontano ricordo!
 
Si forse hai ragione, se non fosse per le polemiche che i cermissiani lanciano ai sellarondesi.
Ma chiusa la polemica quello che volevo dire è che cermis e latemar sono cosí vicini e cosí opposti, uno con piste lunghe e tecniche ma poche dolomiti e l altro con pistine e bei panorami rocciosi e diversi punti di accesso.
Ps nella foto vedo ben poca roccia rispetto agli altri compresori, nn credo che il panorama di asiago o del bondone possa essere di tanto peggiore, per cui uno che si fa una settimana bianca a cavalese senza sciare voglio vedere che sensazione di essere stato in montagna abbia a fine vacanza

Il Cermis è l'avamposto della catena del Lagorai, la formazione geologica del Lagorai è completamente diversa dalla Dolomia, come l' Adamello è diverso dal Brenta, tutta la catena alpina ha una storia geologica diversa che si differenzia da zona a zona, perchè tutto deve assere roccia per essere definito montagna ? Bho !. Poi delle polemiche tra cermissiani (chi sono?) e sellarondesi (chi sono ?)pare........ un' arrampicata sugli specchi.

Che i panorami non ti piacciano, ci può stare, sono i parametri che usi, per definire un posto di montagna e non montagna, che non trovo sensati. Poi difficile vedere roccia sopra metri di neve, meglio salire d'estate se ti piace la roccia

Sicuramente Moena ha panorami senz'altro migliori di un Cavalese. non c'è dubbio. Sono due località montane comunque. Ma come edifici storici preferisco Cavalese,
 
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Ci tornerò allora, certo che se ci fosse il rientro in pista da gardonè ........
Com è la strada per pampeago? Parlavano di gran salitona in macchina su un altro thread

OT, non ho provato la nuova Thoeni, ma avevo capito che c era una variante nuova e lasciata anche la pista vecchia.....
La strada per Pampeago è ripida, ma corta...la menata è che il parcheggio è piccolo e se sei lontano devi farti un po' di salita a piedi, ma il rientro sci ai piedi ha il suo perché!
 
Problema del parcheggio di Pampeago, è il passaggio dei pulman in arrivo e partenza, sia quelli di servizio che quelli degli sci club o comitive straniere, che salgono al parcheggio 1, sfiorando pedoni e le famiglie con i bambini. Capita di farsi degli aereosl galattici di polveri e gas di scarico, non proprio il massimo. Servirebbe una corsia solo per i pedoni. un passerella mobile sopra il torrente a lato strada, che in primavera estate si possa rimuovere, per non intubare il torrente. C'è un servizio navetta, ma non mi sembra tanto utilizzato da chi parcheggia l'auto.
 
Sciatore a valle ha ragione un corno, se taglia la pista in orizzontale guarda che da monte non venga nessuno o se la noleggia per due ore

A parte il fatto che per scrivere dieci parole hai fatto un "quote" lungo mezza pagina ... sarebbe meglio ti dessi una ripassata alle regole di comportamento in pista.
Adesso ne hai anche il tempo.
:D
 
A parte il fatto che per scrivere dieci parole hai fatto un "quote" lungo mezza pagina ... sarebbe meglio ti dessi una ripassata alle regole di comportamento in pista.
Adesso ne hai anche il tempo.
:D
Fallo anche tu e ripassa le 11 regole diverse da quella dello sciatore a monte che deve stare attenti a quello a valle, tanto tutti i principianti studiano solo quella perche gli fa comodo per fare quello che vogliono.

Ps, dura andare giu a 10 all ora e rischiare di prendere uno da destra che ha deciso di fare il proiettile in orizzontale anziche verso valle, ma l ho rischiato almeno tre volte questa stagione, e non arrivo a dieci uscite.
Quando ho il sentore che uno mi stia sorpassando mi fermo o mi rigiro verso valle, ma so che sono stupido a farlo, lo so che avrei la precedenza e potrei comunque usare gli ultimi metri di pista per finire la mia curva del cavolo....
 
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Il problema principale del turista tipico è che tende a fare la pista tutta dun fiato e quindi non hai la possibilità di valutare la presenza di altri sciatori che possano sopraggiungere.

Io quando scio divido spesso i vari dislivelli con una sosta, mi fermo riposo , guardo a monte che non arrivi nessuno e comincio a fare il mio arco che mi sono già prefissato in mente , non scendo tanto per perdere quota.

Cioè becco il muro, mi dico qui corto e finito il muro mi fermo. Spiana ? ci esce un bell'ampio , mi faccio i miei archi in ampio aspettando pista libera.

Non si scende a rotta di collo come viene viene adattandosi a quel che arriva senza un minimo di pensiero di quello che stai per fare.

Stiamo scendendo a 50/60 all'ora su due pezzi di legno , la cosa è leggermente pericolosa .
 
Il problema principale del turista tipico è che tende a fare la pista tutta dun fiato e quindi non hai la possibilità di valutare la presenza di altri sciatori che possano sopraggiungere.

Io quando scio divido spesso i vari dislivelli con una sosta, mi fermo riposo , guardo a monte che non arrivi nessuno e comincio a fare il mio arco che mi sono già prefissato in mente , non scendo tanto per perdere quota.

Cioè becco il muro, mi dico qui corto e finito il muro mi fermo. Spiana ? ci esce un bell'ampio , mi faccio i miei archi in ampio aspettando pista libera.

Non si scende a rotta di collo come viene viene adattandosi a quel che arriva senza un minimo di pensiero di quello che stai per fare.

Stiamo scendendo a 50/60 all'ora su due pezzi di legno , la cosa è leggermente pericolosa .
Bravooo, ottimooo.
Prima di ripartire e fare i tuoi archi guardi di non intralciare chi viene da monte, non te ne sbatti perche sei piu a valle di lui ...

Poi chiaro che quello a monte deve andare calmo, ma nel momento che è a bordo pista e sta dentro due striscie di gatto non credo che debba guardare anche l altro bordo della pista per vedere se c è gente che marcia in orizzontale, altrimenti dovrebbe fermarsi ad ogni curva
 
Dico la mia sui tre comprensori: Lusia Latemar Cermis.

Scontato che sono tutti e 3 bellissimi anche se con caratteristiche diverse.

Il Latemar è quello che sembra più un comprensorio vario e ampio ma, se devo essere sincero, dopo un paio di giri mi annoia un po'. Non so trovare esattamente il motivo: forse le piste mi sembrano simili anche se ci sono sono signore piste come la Absan maierle (o come si chiama) e la 5 nazioni solo per citarne due.
Il Cermis mi ha dato l'impressione di fare una super sciata e il Lusia mi ha divertito tantissimo. Comunque siamo di fronte a tre super località e forse il Latemar è quello più adatto ad esempio ad una settimana bianca

Ps per quanto riguarda la strada il salitone è una manna per chi soffre di mal d'auto visto che è un drittone. Il parcheggio in salita è un problema almeno che non arrivi con l'autobus di linea che ti lascia proprio ai piedi della seggiovia

Per quanto riguarda il codice delle piste mi sembra che alcuni approfittano della precedenza a chi sta sta davanti facendo archi di curva insensati
 
Dico la mia sul Cermis, che credo di conoscere abbastanza bene. Le piste sono così perché la montagna e’ così. Vi assicuro che quando e’ stata usata la matita sulle mappa si e’ cercati di tracciare piste utilizzando le linee affinché le piste fossero le più facili possibile. E sempre seguendo la linea della montagna, senza mai tagliarla di traverso ( anche perché sarebbe troppo ripido il versante per fare piste in taglio ). Solo i trasferimenti sono in taglio.
 
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