Gianpa79
Mister Interno
Non ho capito vendi un tri1 ?
Come si scia sul duro?
- Autore discussione FabioS75
- Data d'inizio
Non ho capito vendi un tri1 ?
madflyhalf
Skifoso assolato che fa l'aperitivo
Da mezza capra anche io voto per i 5 punti più ricorrenti finora:
1) Calma e Gesso
2) Centralità
3) Velocità controllatISSIMA
4) Centralità
5) Esterno
Mi sono accorto di una cosa: sul ghiaccio ("neve dura" è relativo), devo girare il berretto, tipo over the top.
Se su una pista con neve facile posso scendere col cervello staccato e mandare il mio corpo all'80% con automatismi e il resto del 20% accendo il cervello su quei 2-3 aspetti su cui voglio concentrarmi in quella discesa, quando c'è ghiaccio NON posso.
Quando c'è ghiaccio... concentrazione a mille in ogni gesto, in ogni muscolo, in ogni posizione per quanto io possa capirne.
Se faccio così, mi accorgo che anche sul ghiaccio so sciare benino, derapo, ogni tanto carvo, ma in maniera (per me) soddisfacente.
Chiaro è più faticoso, è più esigente e... sì, dopo le 14.00 "ciao" ai buoni propositi
1) Calma e Gesso
2) Centralità
3) Velocità controllatISSIMA
4) Centralità
5) Esterno
Mi sono accorto di una cosa: sul ghiaccio ("neve dura" è relativo), devo girare il berretto, tipo over the top.
Se su una pista con neve facile posso scendere col cervello staccato e mandare il mio corpo all'80% con automatismi e il resto del 20% accendo il cervello su quei 2-3 aspetti su cui voglio concentrarmi in quella discesa, quando c'è ghiaccio NON posso.
Quando c'è ghiaccio... concentrazione a mille in ogni gesto, in ogni muscolo, in ogni posizione per quanto io possa capirne.
Se faccio così, mi accorgo che anche sul ghiaccio so sciare benino, derapo, ogni tanto carvo, ma in maniera (per me) soddisfacente.
Chiaro è più faticoso, è più esigente e... sì, dopo le 14.00 "ciao" ai buoni propositi
Quoto il buon Gianpa79, e secondo me evidenzio il primissimo aspetto su cui lavorare per non derapare/scivolare a valle: CARICARE L'ESTERNO.
Sul duro/ghiacciato il nodo viene al pettine.
Il nodo è: sciare sull'interno.
Vettore2480
VETTORE
Mi è venuto in mente poiché ho letto più volte in questo forum che alcuni utenti sciano e si portano la limetta a diamante in tasca. Io non lo faccio.
Ragazzi non ho parole: quanti messaggi!!! Grazie davvero.
Ricapitolando:
Centralità ed esterno stracarico. Se scappa è perchè le lamine non sono a posto (difficile) o la posizione (molto probabile) non lo é, con esterno poco carico.
Chi ha citato le lezioni ha straragione ma penso che non potendo tutti andare a sciare sempre con il maestro, quando non c'è si prova ad esercitarsi. E io farò entrambe le cose.
Se avete altri messaggi con idee di allenamenti da fare dedicati, saranno ovviamente stragraditi, nel frattempo, grazie davvero a tutti.
Fabio
Ricapitolando:
Centralità ed esterno stracarico. Se scappa è perchè le lamine non sono a posto (difficile) o la posizione (molto probabile) non lo é, con esterno poco carico.
Chi ha citato le lezioni ha straragione ma penso che non potendo tutti andare a sciare sempre con il maestro, quando non c'è si prova ad esercitarsi. E io farò entrambe le cose.
Se avete altri messaggi con idee di allenamenti da fare dedicati, saranno ovviamente stragraditi, nel frattempo, grazie davvero a tutti.
Fabio
Gianpa79
Mister Interno
Vorrei vederli quelli che tirano le lamine sulle piste con la limetta ..... io riesco a fare un lavoro decente con gli sci in morsa e in posizione orizzontale .....
come si scia sul duro? molto semplice..come andare sul velluto.
Mamma quante paranoie vi fate.
Morbido e duro non mi cambia niente
Spingo il bottone snow oppure ice e via... sono programmato in automatico per entrambe le modalità
Al 50% è una questione mentale,l'altro 50% lo fa l'abitudine ai movimenti sui diversi tipi di terreno
Niente panico alla eventuale sensazione di perdita di aderenza e per quanto mi riguarda sul ghiaccio un approccio non troppo aggressivo..ma al contempo neppure difensivo del tipo sogliola paralizzata come vedo in pista
Se non avete sci eccelsi nella preparazione non sforzatevi di incidere oltre misura e di caricare troppo,,quando non prende dolcezza,leggeri senza dare troppa lamina e cambi rapidi se no fate la fine di un aereo che perde bruscamente quota..con relativo nuovo panico
Se lo sci morde seguire i consigli di gianpa
Ho sciato con l'elan gsx master 182 appena preparato e non c'era duro di cui avesse paura
Con il racetiger gs 176 che aveva già qualche uscita e meno mordente una sciata più delicata e maggiormente scarica permetteva invece di sfruttare bene maneggevolezza e rapidità di cambio senza portarlo a scivolare.
Ieri ho visto a madesimo un paio di temerari ancora in pista con i vecchi 205 pre-carving su neve molto dura in basso..volere è potere
Per le ripetizioni su ghiaccio sciare specialmente in appennino.
Quando si incontrano delle belle lastre bisogna evitare il più possibile di girarsi, e di mantenere una pressione regolare sullo sci di appoggio. Naturalmente non si può evitare completamente di girarsi quindi esistono alcuni metodi per farlo in sicurezza:
– meodo per esperti: “marcare fortemente l’appoggio durante la fase iniziale della curva grazie ad una flessione/estensione pronunciata. Langolo di presa di spigolo non deve essere troppo grande, a causa del rischio di far derapare lo sci, ma sufficiente per assicurarsi l’aggancio sulla neve. marcare pesantemente l’appoggio nella prima fase della discesa flettendo e distendendo le gambe.”
– metodo per principianti: “Questa tecnica è l’inverso dell’altra. Infatti, mentre nell’altra bisognava esercitare una forte pressione e reagire velocemente, in questa tecnica gli spostamenti devono essere limitati al minimo. Lo stesso vale per la guida degli sci e per la fase di appoggio della curva, che anch’essa deve essere moderata e ridotta”. (FONTE: SPORTPOWER.LIQUIDA.IT)
Quando si scia sulla neve ghiacciata bisogna mantenere una posizione molto piegata ma con il busto dritto. Se lo sci a valle inizia a scivolare si deve ridurre l’appoggio così da trasferire la pressione sull’altro sci. Se scivola troppo lontano, riducete l’angolo di presa di spigolo del vostro secondo sci.E’ molto importante avere degli sci con delle lamine ben curate. Fate affilare per bene gli spigoli.
Mamma quante paranoie vi fate.
Morbido e duro non mi cambia niente
Spingo il bottone snow oppure ice e via... sono programmato in automatico per entrambe le modalità
Al 50% è una questione mentale,l'altro 50% lo fa l'abitudine ai movimenti sui diversi tipi di terreno
Niente panico alla eventuale sensazione di perdita di aderenza e per quanto mi riguarda sul ghiaccio un approccio non troppo aggressivo..ma al contempo neppure difensivo del tipo sogliola paralizzata come vedo in pista
Se non avete sci eccelsi nella preparazione non sforzatevi di incidere oltre misura e di caricare troppo,,quando non prende dolcezza,leggeri senza dare troppa lamina e cambi rapidi se no fate la fine di un aereo che perde bruscamente quota..con relativo nuovo panico
Se lo sci morde seguire i consigli di gianpa
Ho sciato con l'elan gsx master 182 appena preparato e non c'era duro di cui avesse paura
Con il racetiger gs 176 che aveva già qualche uscita e meno mordente una sciata più delicata e maggiormente scarica permetteva invece di sfruttare bene maneggevolezza e rapidità di cambio senza portarlo a scivolare.
Ieri ho visto a madesimo un paio di temerari ancora in pista con i vecchi 205 pre-carving su neve molto dura in basso..volere è potere
Per le ripetizioni su ghiaccio sciare specialmente in appennino.
Quando si incontrano delle belle lastre bisogna evitare il più possibile di girarsi, e di mantenere una pressione regolare sullo sci di appoggio. Naturalmente non si può evitare completamente di girarsi quindi esistono alcuni metodi per farlo in sicurezza:
– meodo per esperti: “marcare fortemente l’appoggio durante la fase iniziale della curva grazie ad una flessione/estensione pronunciata. Langolo di presa di spigolo non deve essere troppo grande, a causa del rischio di far derapare lo sci, ma sufficiente per assicurarsi l’aggancio sulla neve. marcare pesantemente l’appoggio nella prima fase della discesa flettendo e distendendo le gambe.”
– metodo per principianti: “Questa tecnica è l’inverso dell’altra. Infatti, mentre nell’altra bisognava esercitare una forte pressione e reagire velocemente, in questa tecnica gli spostamenti devono essere limitati al minimo. Lo stesso vale per la guida degli sci e per la fase di appoggio della curva, che anch’essa deve essere moderata e ridotta”. (FONTE: SPORTPOWER.LIQUIDA.IT)
Quando si scia sulla neve ghiacciata bisogna mantenere una posizione molto piegata ma con il busto dritto. Se lo sci a valle inizia a scivolare si deve ridurre l’appoggio così da trasferire la pressione sull’altro sci. Se scivola troppo lontano, riducete l’angolo di presa di spigolo del vostro secondo sci.E’ molto importante avere degli sci con delle lamine ben curate. Fate affilare per bene gli spigoli.
Ultima modifica:
MatAlleghe
Arretrato e internato
Imho esterno carico e spatola che morde nel cambio, lavorare tanto di caviglie, creare fin da subito angolazione e un vincolo solido, e non inclinazione (a meno che non sia una curva agonistica). Con gli sci piatti e stando fermi come un baccalà non si va da nessuna parte.
apo
curva ignorante di base
Gianpa, una 600 in tasca ce l'ho sempre anch'io....se proprio devi perchè lo sci non tiene, anche in pista a mano libera danni è impossibile farne.
Gianpa79
Mister Interno
Ok danni non ne puoi fare ... ma sono scettico per questo motivo :
Trovo inutile portare un diaface 600 , perchè va bene per lucidare la lamina dopo aver passato lima , diafec 200 e 400.
Se mi trovo in pista e sento il bisogno di avere più lamina , vuol dire che sono alla frutta e ci faccio ben poco in pista con un 600!
apo
curva ignorante di base
Ho sempre gli sci in ordine per cui lamine in pista non ne ho mai fatte. Se proprio non hai le lamine stondate del tutto comunque una 600 a ravvivare un po' il filo basta: metti che uno la sera prima non ha avuto tempo e il giorno dopo sente lo sci ballare un po', dà qualche passata di 600 a mano libera che sarà sempre meglio di niente. A patto, ripeto, di non avere le lamine ormai alla frutta.
Teo
maestro di skilift
No, se non lo tengo lo ridò a chi me l'ha venduto, decido a fine stagione.
Ciao, provo a capire il metodo per quelli meno bravi e leggo che se lo sci a valle inizia a scivolare devo togliere pressione su questo sci per metterla un po' di più sull'altro che dovrebbe essere l'interno. Ma non dobbiamo stare il più possibile sull'esterno? O forse ho capito male.come si scia sul duro? molto semplice..come andare sul velluto.
Mamma quante paranoie vi fate.
Morbido e duro non mi cambia niente
Spingo il bottone snow oppure ice e via... sono programmato in automatico per entrambe le modalità
Al 50% è una questione mentale,l'altro 50% lo fa l'abitudine ai movimenti sui diversi tipi di terreno
Niente panico alla eventuale sensazione di perdita di aderenza e per quanto mi riguarda sul ghiaccio un approccio non troppo aggressivo..ma al contempo neppure difensivo del tipo sogliola paralizzata come vedo in pista
Se non avete sci eccelsi nella preparazione non sforzatevi di incidere oltre misura e di caricare troppo,,quando non prende dolcezza,leggeri senza dare troppa lamina e cambi rapidi se no fate la fine di un aereo che perde bruscamente quota..con relativo nuovo panico
Se lo sci morde seguire i consigli di gianpa
Ho sciato con l'elan gsx master 182 appena preparato e non c'era duro di cui avesse paura
Con il racetiger gs 176 che aveva già qualche uscita e meno mordente una sciata più delicata e maggiormente scarica permetteva invece di sfruttare bene maneggevolezza e rapidità di cambio senza portarlo a scivolare.
Ieri ho visto a madesimo un paio di temerari ancora in pista con i vecchi 205 pre-carving su neve molto dura in basso..volere è potere
Per le ripetizioni su ghiaccio sciare specialmente in appennino.
Quando si incontrano delle belle lastre bisogna evitare il più possibile di girarsi, e di mantenere una pressione regolare sullo sci di appoggio. Naturalmente non si può evitare completamente di girarsi quindi esistono alcuni metodi per farlo in sicurezza:
– meodo per esperti: “marcare fortemente l’appoggio durante la fase iniziale della curva grazie ad una flessione/estensione pronunciata. Langolo di presa di spigolo non deve essere troppo grande, a causa del rischio di far derapare lo sci, ma sufficiente per assicurarsi l’aggancio sulla neve. marcare pesantemente l’appoggio nella prima fase della discesa flettendo e distendendo le gambe.”
– metodo per principianti: “Questa tecnica è l’inverso dell’altra. Infatti, mentre nell’altra bisognava esercitare una forte pressione e reagire velocemente, in questa tecnica gli spostamenti devono essere limitati al minimo. Lo stesso vale per la guida degli sci e per la fase di appoggio della curva, che anch’essa deve essere moderata e ridotta”. (FONTE: SPORTPOWER.LIQUIDA.IT)
Quando si scia sulla neve ghiacciata bisogna mantenere una posizione molto piegata ma con il busto dritto. Se lo sci a valle inizia a scivolare si deve ridurre l’appoggio così da trasferire la pressione sull’altro sci. Se scivola troppo lontano, riducete l’angolo di presa di spigolo del vostro secondo sci.E’ molto importante avere degli sci con delle lamine ben curate. Fate affilare per bene gli spigoli.
Grazie x la risposta e per il commento.
Fabio