dominik paris vince ma sportnews.bz NON METTE BANDIERA ITALIANA

Lasciate stare il Sud Tirolo

E basta con 'ste periodiche rampogne contro il Sud Tirol…

… Non fate altro che rivelare le debolezze italiche. Sapete bene che non sono contenti al 100% di stare in Italia ma ci stanno, e vi lamentate urlandogli di tornare in Austria mentre sotto sotto soffrite nel contemplare tale ipotesi - se non altro per le tante medaglie che ci verrebbero a mancare negli sport invernali.

Ha pienamente ragione Harlock: il Sud Tirol prende poco o niente da Roma (NB: leggasi Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia - le uniche regioni a residuo fiscale positivo, quelle virtuose insomma).

Dovreste invece rivolgere il vostro livore verso quelle (note) regioni, Sicilia ad esempio, che succhiano da tempo immemore almeno EUR 14 mld netti annui (caso siculo) dal Nord, per sperperare e scialare quando non foraggiare la mafia. Più gliene dai e più li fagocitano, ad esempio pagando Mr Crocetta mezzo milione di eurucci annui, quando il governatore lombardo ne prende la metà (troppi pure quelli) e il presidente USA a malapena USD 200'000!... Quando il Quirinale ci costa, annualmente, almeno il 400% di Buckingham Palace (valletti apri-porte pagati EUR 200'000 annui)! E chi paga tutto questo bendiddio?...

Pensate meno al folklore - bandiera e inno - e più alla sostanza delle cose. Va rimproverato, se non buggerato, il Sud Tirol, o piuttosto le regioni "assolate"?
Facciamo così: non rimproveriamo nessuno e lasciamo che Pantalone continui a pagare, finchè la vacca si lascia mungere.

Itagliani brava gente, si dice.
 
Ma questo Paris che ha il nome della capitale francese ce la sta raccontando giusta? Non è che vince sempre perché ha dietro i tedeschi che tengono lo spread alto perché non vogliono che gli italiani stampino moneta per ricomprarsi il debito? Una volta vincevano quelli coi nomi italiani, adesso non più. Per me non è una coincidenza
 
OT (come del resto molti altri)..
Ma qui siete VERAMENTE tutti convinti che la forzatura da parte dello stato nell'usare moneta elettronica sia fatta per combattere l'evasione??
O piuttosto, forse, per ingrassare le banche?
fine OT

Largamente esatto………………………………..

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Esatto. Dà fastidio anche a me vedere le bravate tipo questa di sportnews, e che periodicamente ritornano da quella provincia, che dagli anni 70 ad oggi ha ricevuto un trattamento più che di favore da parte dello Stato italiano.

Tuttavia, se dobbiamo parlare di problemi veri, questi sono generati dalle regioni meridionali, non certo dal TAA.

… E per questo atto di insubordinazione - banned for life!

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Non approvo la bandiera altoatesina, ma l'articolo lascia un po' il tempo che trova.
1) lo fanno da sempre, non è una novità.
2) trentinolibero....
3) informatevi su chi è l'autore.

Questo gioco politico sullo sport fa schifo da qualsiasi lato lo si guardi.

Però credo sarebbe quantomeno opportuno imparare l'italiano prima di gettare merda sull'Alto Adige e su Bolzano in difesa della Patria.


… Nessuno nasce imparato, eccezion fatta per pochi eletti ski-forumisti.

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Ma questo Paris che ha il nome della capitale francese ce la sta raccontando giusta? Non è che vince sempre perché ha dietro i tedeschi che tengono lo spread alto perché non vogliono che gli italiani stampino moneta per ricomprarsi il debito? Una volta vincevano quelli coi nomi italiani, adesso non più. Per me non è una coincidenza


Uno per tutti: Gustav Thoeni.
 
Non amo il benaltrismo.

Sportnews.bz ha scritto una cazzata, dal chiaro intento provocatorio.

Peraltro lo stesso Paris non sarebbe daccordo.

Voler coinvolgere l'intero Alto Adige nella cazzata di quel sito è del tutto fuori luogo.

Tutto il resto è OFF TOPIC.
Ovvero, se preferite, il solito stitico polverone, alzato - come al solito - da chi vuol difendere l'indifendibile (da una parte come dall'altra delle rispettive - idiote - barricate).
 
Esatto. Dà fastidio anche a me vedere le bravate tipo questa di sportnews, e che periodicamente ritornano da quella provincia, che dagli anni 70 ad oggi ha ricevuto un trattamento più che di favore da parte dello Stato italiano.

Tuttavia, se dobbiamo parlare di problemi veri, questi sono generati dalle regioni meridionali, non certo dal TAA.

Anche qui una maggiore informazione e conoscenza dei fatti suggerirebbe cautela. Le regioni del sud, grazie al meccanismo dei livelli essenziali di fabbisogno, hanno un trasferimento inferiore a parità di abitanti di 61,5 miliardi l’anno in meno rispetto alle regioni del nord (fonte svimez, ma esistono anche indagini giornalistiche da parte del L’Espresso e della gabanelli, perché gli atti della commissione parlamentare retta da Giorgetti sono stati secretati su richiesta della lega). Il risultato di questa situazione è abnorme: Reggio Calabria sempre a parità di abitanti riceve dallo stato un centesimo per gli asili di quanto riceve Reggio Emilia. A Reggio la “spesa sociale” per abitante è di 36,63 euro contro i 124 euro pro capite del Lazio e dell’Emilia Romagna.
 

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Non amo il benaltrismo.

Sportnews.bz ha scritto una cazzata, dal chiaro intento provocatorio.

Peraltro lo stesso Paris non sarebbe daccordo.

Voler coinvolgere l'intero Alto Adige nella cazzata di quel sito è del tutto fuori luogo.

Tutto il resto è OFF TOPIC.
Ovvero, se preferite, il solito stitico polverone, alzato - come al solito - da chi vuol difendere l'indifendibile (da una parte come dall'altra delle rispettive - idiote - barricate).

Stitico non saprei, ma un bel polverone lo è assai.

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Chedduepalle ....

Togli da quel residuo fiscale tutto quanto generato dal trasferimento forzoso a Milano delle sedi sociali delle ex IRI, delle ex monopoliste dei servizi pubblici, delle ex banche pubbliche e di tutta una serie di aziende comprate da stranieri che non operano in Lombardia ma lì hanno la sede sociale e vedrai che il differenziale ritorna a livelli catalani.

Dopodiché ci prostriamo tutti e spargiamo petali di rosa. E portiamo anche noi i soldi in Svizzera.
 
Chedduepalle ....

Togli da quel residuo fiscale tutto quanto generato dal trasferimento forzoso (???!!!) a Milano delle sedi sociali delle ex IRI, delle ex monopoliste dei servizi pubblici, delle ex banche pubbliche e di tutta una serie di aziende comprate da stranieri che non operano in Lombardia ma lì hanno la sede sociale e vedrai che il differenziale ritorna a livelli catalani.

Dopodiché ci prostriamo tutti e spargiamo petali di rosa. E portiamo anche noi i soldi in Svizzera.


Tu evidentemente sei poco imparato… Vatti a studiare la materia "residuo fiscale" su qualche testo (in lingua locale, un tal Ricolfi mi sovviene…) o anche solo su Internet. O sui dati della stessa Banca d'Italia!
Il residuo fiscale è la madre di tutte le variabili, in questa discussione.

Per me discorso chiuso. Long live Sud Tirol e dimentichiamoci di Crocetta… Chi ha dato ha dato e chi ha avuto ha avuto.

PS: Portare soldi in CH, non che io l'abbia fatto, è cmq perfettamente legale se dichiarati, esattamente come lo è portare soldi in una banca in Italia, pure in questo caso se dichiarati.
PPS: A parte che la sede, ad esempio, dell'ENI o dell'ENEL per non dire TIM o RAI sta(nno) a Roma e non a Milano, chi avrebbe mai "forzato" il trasferimento di aziende a Milano - il governo centrale?...Ah ah ah. Io so solo però di Fiat e accoliti che furono cordialmente "indotti" ad aprire al Sud, per poi pentirsene leggerissimamente, sia pur lautamente compensati da sussidi erogati da Roma (ma finanziati dalle solite note - regioni).
 
Chi ***** ti ha detto che non paghiamo le tasse???!?
L'IVA é sempre al 22%, cosí per dire...

L'Alto Adige é un contribuente positivo, nel senso che versa a Roma piú di quanto riceve. Certo, la percentuale di gettito fiscale stornata allo stato centrale é minore delle regioni ordinarie (partecipiamo in misura minore alle spese centrali). Ma parliamo di una provincia di 500.000 persone...

Perché non leggo mai, MAI, le stesse invettive contro la Sicilia??? Quello é un contribuente negativo, che drena risorse da tutta Italia e che butta soldi dalla finestra.

Ma no, ogni occasione é buona per insultare i sudtirolesi.
Matteo la sicilia non sputa pero sul piatto dove mangia...abbondantemente, anche piu dell alto adige.
 
Tu evidentemente sei poco imparato… Vatti a studiare la materia "residuo fiscale" su qualche testo (in lingua locale, un tal Ricolfi mi sovviene…) o anche solo su Internet. O sui dati della stessa Banca d'Italia!

Tu evidentemente sei poco informato, o meglio ci marci.

Gli utili che fa la Nestlé in Umbria e Toscana con Buitoni e Perugina vengono tassati a Milano.
E fanno parte del residuo fiscale lombardo, ma con la Lombardia ci azzeccano poco, direi un ***** fritto.

Se vuoi continuiamo con qualche centinaio di esempi.

A naso la regione che ha un residuo fiscale VERO e non "importato" da sedi sociali e fiscali è il Veneto.
 
Ma questo Paris che ha il nome della capitale francese ce la sta raccontando giusta? Non è che vince sempre perché ha dietro i tedeschi che tengono lo spread alto perché non vogliono che gli italiani stampino moneta per ricomprarsi il debito? Una volta vincevano quelli coi nomi italiani, adesso non più. Per me non è una coincidenza
Questa mi mancava, fra le tante non pensavo di riuscire a leggere una roba del genere....
 
Tu evidentemente sei poco informato, o meglio ci marci.

Gli utili che fa la Nestlé in Umbria e Toscana con Buitoni e Perugina vengono tassati a Milano.
E fanno parte del residuo fiscale lombardo, ma con la Lombardia ci azzeccano poco, direi un ***** fritto.

Se vuoi continuiamo con qualche centinaio di esempi.

A naso la regione che ha un residuo fiscale VERO e non "importato" da sedi sociali e fiscali è il Veneto.

Boomerang.

Nestlè est società svizzera.
Se essa sceglie, a differenza di ENI ed ENEL (che sono "obbligate" dal governo ITA a stare a Roma), di avere la sua sede italiana a Milano, lo fa liberamente.
Ergo, i proventi che fattura a Milano, e conseguenti entrate fiscali, sono legittimamente domiciliati in Lombardia - punto. Questo fino a che Nestlè dovesse decidere, del futur non v'è certezza, di trasferire, altrettanto liberamente, la sua sede italica a Roma o Urbino…

Sennò che facciamo?... Siccome Armani ha domicilio a Milano ma vende, che so io, 370 capi in Umbria, la società dovrebbe stornare una parte delle sue tasse corporate all'Umbria? Ovvio che no, nel mondo come da noi… Ciò detto, su quei 370 capi l'Umbria incasserà la sua IVA alla vendita - punto.
 
10 gg fa a dobbiaco mi son sentito dire che non sapevano come fare funzionare il bancomat...e se lo usano lo fanno con fastidio....in trentino invece nessun problema
a Dobbiaco no ma a Toblach sì.

sono giorni che giro con quasi niente contanti in zona Hoch Pustertal.
 
A naso la regione che ha un residuo fiscale VERO e non "importato" da sedi sociali e fiscali è il Veneto.

Magari se ci dai anche qualche dato vero, potremmo crederti. Ma, “naso per naso”, mi sa tanto di bufala.

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Chedduepalle ....

Togli da quel residuo fiscale tutto quanto generato dal trasferimento forzoso a Milano delle sedi sociali delle ex IRI, delle ex monopoliste dei servizi pubblici, delle ex banche pubbliche e di tutta una serie di aziende comprate da stranieri che non operano in Lombardia ma lì hanno la sede sociale e vedrai che il differenziale ritorna a livelli catalani.

Dopodiché ci prostriamo tutti e spargiamo petali di rosa. E portiamo anche noi i soldi in Svizzera.

No, guarda, le sedi fiscali, legali ecc. ecc. non sono fuffa. Portano altro business, Pil, occupazione. E c’è una ragione se anche aziende di Stato hanno scelto di stabilirsi a Milano e non nella capitale politica (come avviene in altri paesi). Non è roba finta. Altrimenti Londra sarebbe un villaggetto.

Mi pare poi che tu voglia mettere in dubbio l’esistenza del più forte tessuto imprenditoriale italiano, e uno dei primi in Europa. Dovresti dare anche qualche dato e non affidarti solo al tuo naso, immagino infallibile quando si tratta di tartufi. In assenza di dati, quello sul residuo fiscale è un parametro oggettivo.
 
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