ALITALIA... si o no?

Quante falsità e inesattezze nella tua risposta, evidentemente non conosci il mondo aeronautico, comunque nessuno in Europa sta nel mercato. I soldi pubblici li prendono tutti altrimenti avrebbero tutti fatto la fine che ha fatto Norvegian. Li prende in grosse quantità AirFrance, Lufthansa e persino il re dei liberisti Boris ha rimpinguato le casse di British nonostante sia quella, delle tre grandi europee, più privata di tutti. Rayan. Campa sui soldi che gli danno le regioni Italiane, la Lombardia ha appena fatto un contratto multi milionario con loro, come Easy. Quindi come può ben vedere non ci campa nessuno, ma gli altri un’asset cosi importante se lo tengono stretto.

Ciao

Ps. Guarda che io ci lavoro da 30’anni in questo campo.
 
Quindi ITA è ancora troppo grande? Dovevano tenersi quattro rotte remunerative, due aerei e 50 dipendenti? Spero non sia cosi, ma se fosse cosi che la si riduca ancora.


Sono ultraliberale, un'azienda o fa utili o deve tagliare i costi improduttivi per andare in utile, o deve chiudere. Vale per tutti e non capisco perchè non debba valere anche in questo settore.

Non so se ITA avrà successo ma quello che è stato deciso è la decisione migliore su Alitalia negli ultimi 30 anni.

In Italia ci sono parecchie aziende a controllo pubblico che sono gestite decentemente, fanno utili e danno lavoro. Alitalia non è mai stata tra queste da quando non operava più in monopolio. Era irriformabile per la folle idea di garantire il lavoro strapagato anche quando il lavoro non serviva ad altro che a generare buchi costantemente coperti dalle tasse di chi il lavoro garantito non ce l'ha.

Forse con la ripartenza attuale, con dimensioni sostenibili, rotte selezionate per remunerativitá e manager che sembrano avere un po' più di commitment verso efficienza e competitività riuscirà a stare a galla e magari a espandersi.

Il mercato è in crescita, la gente viaggia sempre più, e covid a parte i voli annui sono sempre aumentati. I posti di lavoro complessivi del settore sono quindi aumentati. C'è spazio ma forse non si vuole lottare per prendersi quello spazio?


C'è un mercato del lavoro e nel mondo normale la gente cerca di lottare lavorando sodo e aumentando le proprie skills per accaparrarsi i migliori posti di lavoro meglio pagati e più appaganti. Ma i lavoratori Alitalia non volevano entrare nella mischia. Volevano avere quei posti per decreto e sulla base di nessuna motivazione economica ma solo per un diritto semidivino a spese della collettività.

Se ITA sarà l'ennesimo carrozzone, ben venga Lufthansa, o anche Turkish Airline. Assumeranno anche italiani motivati e capaci che avranno voglia di mandare il curriculum

Potrei pure essere d’accordo con molto di ciò che hai scritto.. anzi lo sono..
Ora ITA è piccola.. ha appena preso servizio… sarà anche amministrata da fenomeni, ma quante piccole aziende conosci che il giorno prima di iniziare l’attività spendono 90milioni per un marchio che a detta loro resterà chiuso in un cassetto?
Io nessuna… sarò sbagliato io ma giusto perché sono in ballo i soliti soldi del contribuente.. si spera non sia il primo di una lunga serie…. Davvero qualcuno pensa che non esistesse investimento migliore per 90mil di euro? 😅
 
Potrei pure essere d’accordo con molto di ciò che hai scritto.. anzi lo sono..
Ora ITA è piccola.. ha appena preso servizio… sarà anche amministrata da fenomeni, ma quante piccole aziende conosci che il giorno prima di iniziare l’attività spendono 90milioni per un marchio che a detta loro resterà chiuso in un cassetto?
Io nessuna… sarò sbagliato io ma giusto perché sono in ballo i soliti soldi del contribuente.. si spera non sia il primo di una lunga serie…. Davvero qualcuno pensa che non esistesse investimento migliore per 90mil di euro? 😅

Sono stati praticamente costretti. Quel marchio è odiato solo in Italia, e se se lo fosse aggiudicato qualcun’altro, sarebbe venuto fuori un delirio.

Ciao
 
Potrei pure essere d’accordo con molto di ciò che hai scritto.. anzi lo sono..
Ora ITA è piccola.. ha appena preso servizio… sarà anche amministrata da fenomeni, ma quante piccole aziende conosci che il giorno prima di iniziare l’attività spendono 90milioni per un marchio che a detta loro resterà chiuso in un cassetto?
Io nessuna… sarò sbagliato io ma giusto perché sono in ballo i soliti soldi del contribuente.. si spera non sia il primo di una lunga serie…. Davvero qualcuno pensa che non esistesse investimento migliore per 90mil di euro? 😅
Questo invece lo capisco pure io che di gestione aziendale non so niente: quel marchio era sul mercato, e chiunque avrebbe potuto aggiudicarselo. Un po' di valore il marchio Alitalia ce l'ha, e usarlo avrebbe creato una concorrenza insostenibile per una sconosciuta come ITA...
 
Potrei pure essere d’accordo con molto di ciò che hai scritto.. anzi lo sono..
Ora ITA è piccola.. ha appena preso servizio… sarà anche amministrata da fenomeni, ma quante piccole aziende conosci che il giorno prima di iniziare l’attività spendono 90milioni per un marchio che a detta loro resterà chiuso in un cassetto?
Io nessuna… sarò sbagliato io ma giusto perché sono in ballo i soliti soldi del contribuente.. si spera non sia il primo di una lunga serie…. Davvero qualcuno pensa che non esistesse investimento migliore per 90mil di euro? 😅


L'Italia deve garantire alla compagnia nazionale gli stessi aiuti che danno gli altri paesi. Ma gli altri paesi li danno con una logica efficientistica, pretendono risultati e di non sperperare i soldi per mantenere il lavoro dei tempi d'oro fregandosene dello sviluppo e della redditività.

La Germania ha finanziato la crisi da covid di Lufthansa. Ho qualche azione Lufthansa e poche settimane fa mi è stato assegnato un diritto (che ho venduto, non volendo aderire) per sottoscrivere un aumento di capitale. L'aumento è stato fatto per restituire i soldi al governo tedesco. Con soldi degli investitori privati. I contribuenti tedeschi non hanno perciò perso niente e i soldi dati gli son tornati indietro.

Pretendere di continuare a ricevere soldi per continuare a pagare gli stipendi di una forza lavoro eccessiva nei numeri e negli stipendi significa perpetuare una condizione di spreco del denaro pubblico. Ci sono milioni di persone in Italia che meriterebbero aiuti di welfare ben più che il diritto di qualche migliaio di lavoratori Alitalia di continuare a ricevere uno stipendio pieno e alto per un lavoro che non c'è.

Si era in un cul de sac: i lavoratori Alitalia volevano continuare a ricevere aiuti di Stato per rendere efficiente l'azienda, ma rendere efficiente l'azienda poteva voler dire solo tagliare metà dei posti di lavoro e questo ovviamente non era accettabile dal loro punto di vista.
 

.

Sono stati praticamente costretti. Quel marchio è odiato solo in Italia, e se se lo fosse aggiudicato qualcun’altro, sarebbe venuto fuori un delirio.

Ciao

Se lo sarebbe aggiudicato qualcun’altro per mettere in piedi una fake Alitalia per fare concorrenza a ita? Chi ha partecipato all’asta?
 

Pretendere di continuare a ricevere soldi per continuare a pagare gli stipendi di una forza lavoro eccessiva nei numeri e negli stipendi significa perpetuare una condizione di spreco del denaro pubblico. Ci sono milioni di persone in Italia che meriterebbero aiuti di welfare ben più che il diritto di qualche migliaio di lavoratori Alitalia di continuare a ricevere uno stipendio pieno e alto per un lavoro che non c'è.

Si era in un cul de sac: i lavoratori Alitalia volevano continuare a ricevere aiuti di Stato per rendere efficiente l'azienda, ma rendere efficiente l'azienda poteva voler dire solo tagliare metà dei posti di lavoro e questo ovviamente non era accettabile dal loro punto di vista.

Ancora con questa storiella? Se ne sei così convinto di dici per favore i numeri esatti?

Ciao
 
Questo invece lo capisco pure io che di gestione aziendale non so niente: quel marchio era sul mercato, e chiunque avrebbe potuto aggiudicarselo. Un po' di valore il marchio Alitalia ce l'ha, e usarlo avrebbe creato una concorrenza insostenibile per una sconosciuta come ITA...


comunque forse non sono stato chiaro…
Alitalia è statale..
ita è statale..
lo stato vende letteralmente a se stesso un marchio di sua proprietà….. 🤡
 
Se lo sarebbe aggiudicato qualcun’altro per mettere in piedi una fake Alitalia per fare concorrenza a ita? Chi ha partecipato all’asta?

Non proprio, l’Europa, o meglio le compagnie europee volevano essere sicure che il marchio sparisse, gli unici che potevano garantire sta cosa erano quelli di Ita. La prima asta quella dov’è chiedevano 290milioni è andata deserta, della seconda non ho ben capito se erano colloqui privati o cosa, so solo che si sono messi d’accordo quasi a mezzanotte.
Il marchio va molto forte in sud e Nord America e in Asia.
Ciao
 
Ancora con questa storiella? Se ne sei così convinto di dici per favore i numeri esatti?

Ciao


No. Fondamentalmente non me ne frega niente. L'esperto sei tu, io sono solo un italiano che pensa che la situazione economica italiana è grave anche perchè si usa l'erario come un bancomat e le tasse sono insostenibili soprattutto quando c'è sempre meno gente che produce e sempre più gente che si abbevera. A me ora basta che si finisca di dare miliardi ogni anno per tenere aperta quella baracca.

Candidati come manager di ITA e falla prosperare, in modo che si possano riassumere tutti quelli che, nonostante professionalità e impegno, spaccandosi la schiena, non riescono più a far parte del club.


Sono uno str.onzo, lo so, ma io sto dalla parte degli invisibili, quelli che un lavoro dignitoso non ce l'hanno perchè le aziende in cui dovrebbero lavorare non sono mai nate. E la colpa è di tutta la quantità imperdonabile di soldi che vengono presi dal fisco ai pochi che producono ed elargiti ai troppi più furbi, arroganti e ammanicati che hanno accesso agli aiuti dello stato.
 
Ultima modifica:
No. Fondamentalmente non me ne frega niente. L'esperto sei tu, io sono solo un italiano che pensa che la situazione economica italiana è grave anche perchè si usa l'erario come un bancomat e le tasse sono insostenibili soprattutto quando c'è sempre meno gente che produce e sempre più gente che si abbevera. A me ora basta che si finisca di dare miliardi ogni anno per tenere aperta quella baracca.

Candidati come manager di ITA e falla prosperare, in modo che si possano riassumere tutti quelli che, nonostante professionalità e impegno, spaccandosi la schiena, non riescono più a far parte del club.


Sono uno str.onzo, lo so, ma io sto dalla parte degli invisibili, quelli che un lavoro dignitoso non ce l'hanno perchè le aziende in cui dovrebbero lavorare non sono mai nate. E la colpa è di tutta la quantità imperdonabile di soldi che vengono presi dal fisco ai pochi che producono ed elargiti ai troppi più furbi, arroganti e ammanicati che hanno accesso agli aiuti dello stato.

Scusa ma, i fallimenti del 2008 e questo del 2017, sono considerati dalla procura della repubblica, bancarotta fraudolenta, dove i dipendenti sono parte lesa come lo sono i contribuenti, i responsabili di tutto ciò si sa benissimo chi sono, ma andate regolarmente a votarli ad ogni elezione. E per essere più precisi il primo giro è stato offerto dal centro destra, il secondo dal centro sinistra. E aggiungo, dato che le frodi finanziarie sono state, come si può dire, alleggerite, grazie al centro destra, alla fine non pagherà nessuno. Ci rimettono solo e sempre i contribuenti e i dipendenti.
Il vero problema è che abbiamo bisogno disperatamente di un vettore nazionale controllato in parte dallo stato che consenta gli spostamenti, hai presente come sono le strade in Italia, vero? E non possiamo affidarci a vettori stranieri o Low Cost, non solo perché non pagano le tasse in Italia, ma perché la dimostrazione è avvenuta durante la pandemia, i primi voli con la Cina per recuperare mascherine e camici per ospedale, fatti con operatore straniero, gli aerei sono stati fermati in altri paesi (quelli di origine)dove si sono presi tutti i presidi medici. A quel punto si sono presi aerei passeggeri Alitalia e con un giro, abbastanza fantasioso, in Cina non si poteva mettere piede, sono andati in Cina hanno preso mascherine e camici, ed hanno rifornito gli ospedali che nel primo periodo erano cronicamente senza. Non solo, hanno mantenuto i collegamenti con Sicilia e Sardegna per tutto il periodo. Ma hanno anche permesso lo spostamento dei malati negli ospedali Lombardi. E questo lo puoi fare solo se tu governo hai un piede dentro.
Ciao
 
L’Italia non è piccola ne compatta, devi avere una compagnia che ti garantisca i collegamenti quantomeno nord-sud e con le isole anche in periodi morti.

Le low-cost lo sappiamo bene, se il volo non lo riempie lo cancella, se va bene accorpandone due o tre, se va male lasciandoti a piedi
 
Scusa ma, i fallimenti del 2008 e questo del 2017, sono considerati dalla procura della repubblica, bancarotta fraudolenta, dove i dipendenti sono parte lesa come lo sono i contribuenti, i responsabili di tutto ciò si sa benissimo chi sono, ma andate regolarmente a votarli ad ogni elezione. E per essere più precisi il primo giro è stato offerto dal centro destra, il secondo dal centro sinistra. E aggiungo, dato che le frodi finanziarie sono state, come si può dire, alleggerite, grazie al centro destra, alla fine non pagherà nessuno. Ci rimettono solo e sempre i contribuenti e i dipendenti.
Il vero problema è che abbiamo bisogno disperatamente di un vettore nazionale controllato in parte dallo stato che consenta gli spostamenti, hai presente come sono le strade in Italia, vero? E non possiamo affidarci a vettori stranieri o Low Cost, non solo perché non pagano le tasse in Italia, ma perché la dimostrazione è avvenuta durante la pandemia, i primi voli con la Cina per recuperare mascherine e camici per ospedale, fatti con operatore straniero, gli aerei sono stati fermati in altri paesi (quelli di origine)dove si sono presi tutti i presidi medici. A quel punto si sono presi aerei passeggeri Alitalia e con un giro, abbastanza fantasioso, in Cina non si poteva mettere piede, sono andati in Cina hanno preso mascherine e camici, ed hanno rifornito gli ospedali che nel primo periodo erano cronicamente senza. Non solo, hanno mantenuto i collegamenti con Sicilia e Sardegna per tutto il periodo. Ma hanno anche permesso lo spostamento dei malati negli ospedali Lombardi. E questo lo puoi fare solo se tu governo hai un piede dentro.
Ciao


io non sto mettendo in discussione la necessità di avere un vettore nazionale, che benefici anche di contributi pubblici per garantire certi collegamenti necessari, nè metto in discussione le gravi responsabilità dei politici di tutti gli schieramenti per la gestione scellerata negli ultimi decenni.

Se i miei capi gestissero col cu.lo l'azienda in cui lavoro e se l'azienda andasse a rotoli e io perdessi il lavoro, posso avere tutti i risentimenti che voglio con chi ha colpa ma non ho diritto a continuare a ricevere un buon stipendio per anni. Cercherei di avere accesso all'assistenza per i disoccupati che il governo garantisce a tutti, e mi cercherei un altro lavoro, maledendo i miei vecchi manager.


Ora con Ita c'è un azienda più leggera, si spera che sprechi meno denaro, le auguro di prendere tutti i contributi "giusti" per i servizi non economicamente remunerativi che si impegna a garantire, e spero che cresca. E sopratttutto spero che i lavoratori abbiano gli stessi diritti di tutti quelli delle aziende private, e che non ci sia un trattamento privilegiato da dipendente pubblico stragarantito perchè è un lavoro diverso dal fare l'impiegato al ministero. E' la capacità di stare sul mercato e competere con gli altri vettori che deve garantire la stabilità del lavoro, e non un "diritto divino" e nemmeno un "diritto costituzionale".


ITA deve essere un azienda sostanzialmente privata, che possa accedere a contributi statali onesti e motivati per una parte dei servizi essenziali che garantisce. Non è che con la scusa di garantire i voli per prendere mascherine in pandemia si devono mantenere 7000 persone a lauto stipendio per sempre......
 
io non sto mettendo in discussione la necessità di avere un vettore nazionale, che benefici anche di contributi pubblici per garantire certi collegamenti necessari, nè metto in discussione le gravi responsabilità dei politici di tutti gli schieramenti per la gestione scellerata negli ultimi decenni.

Se i miei capi gestissero col cu.lo l'azienda in cui lavoro e se l'azienda andasse a rotoli e io perdessi il lavoro, posso avere tutti i risentimenti che voglio con chi ha colpa ma non ho diritto a continuare a ricevere un buon stipendio per anni. Cercherei di avere accesso all'assistenza per i disoccupati che il governo garantisce a tutti, e mi cercherei un altro lavoro, maledendo i miei vecchi manager.


Ora con Ita c'è un azienda più leggera, si spera che sprechi meno denaro, le auguro di prendere tutti i contributi "giusti" per i servizi non economicamente remunerativi che si impegna a garantire, e spero che cresca. E sopratttutto spero che i lavoratori abbiano gli stessi diritti di tutti quelli delle aziende private, e che non ci sia un trattamento privilegiato da dipendente pubblico stragarantito perchè è un lavoro diverso dal fare l'impiegato al ministero. E' la capacità di stare sul mercato e competere con gli altri vettori che deve garantire la stabilità del lavoro, e non un "diritto divino" e nemmeno un "diritto costituzionale".


ITA deve essere un azienda sostanzialmente privata, che possa accedere a contributi statali onesti e motivati per una parte dei servizi essenziali che garantisce. Non è che con la scusa di garantire i voli per prendere mascherine in pandemia si devono mantenere 7000 persone a lauto stipendio per sempre......

Ancora? Con la storia del personale e dei lauti stipendi? Il personale è sempre stato carente dal 2008 ad oggi, perché la metà ha turni h24. Per quanto riguarda gli stipendi è la solita barzelletta, tutti quelli di terra hanno contratti nazionali ed in linea. Per quanto riguarda il personale navigante, Piloti e Hostess Fino al 2008 erano quasi allineati a quelli delle Major circa 10/20% meno ma in Italia la vita costa meno, nel 2008 il contratto era -30/35% meno delle major questo nuovo è il 35% meno del precedente. Ma se credi che chi ha in mano la vita di 200/300 persone e un‘affare che costa dai 100 ai 400 milioni di Euro e che va a 900km/h dove ogni errore può costare la vita a tutti, possa prendere meno di 2500€ al mese, mi sa che ti tocca spendere 100mila € e farti i brevetti per pilotare.
Per quanto riguarda ITA così com‘è stata concepita non può stare sul mercato, può campare un paio d‘anni fino a quando non sono finiti il miliardo e 300milioni che le ha dato il governo. Perché? Perché ci sono solo 7 aerei di lungo raggio, unico reparto attivo e perché anche quest‘anno le regioni hanno sovvenzionato le low cost per 390 milioni
Ciao
 
Ti chiedo una cortesia, spiegalo come faresti a uno un po' tonto (me, per esempio).

- Il personale era sottodimensionato. Ok
- Gli stipendi erano più bassi della media europea. Ok

Quindi in questi ultimi 20 anni (circa 13 miliardi dei contribuenti) i soldi evaporavano magicamente per qualche strano fenomeno non ancora compreso dalla scienza.

Dato che non credo al paranormale e non credo che 13 miliardi li abbiano inghiottiti manager avidi e incapaci (quanti mai potranno essere stati, proprio numericamente parlando?) o politici di saccoccia capiente (e come, poi?), io qualche spiegazione ho provato a darmela, sempre partendo dal principio di essere abbastanza tonto di mio:

- flotta composta alla ***** di cane con ottantordici necessità diverse di manutenzione (le low-cost hanno tutte solo un tipo di aereo o al massimo due);
- personale di terra (direzione, amministrazione, uffici e nonsisabenecosa) sovradimensionato probabilmente per 10 volte;
- rotte e destinazioni a minkia per compiacere le necessità di tizio o caio (ai quali non puoi dire di no visto che ti garantiscono il posto). Memorabile la linea Roma-Albenga ai tempi di Scajola;
- voli spesso semivuoti per i costi allucinanti di alcune tratte;
- abbandono di rotte remunerative (il lungo raggio) per concentrarsi sul mercato domestico o poco più. E farsi fottere da Trenitalia.

Il tutto condito da personale con un'assunzione equiparabile al pubblico dipendente. E menefreghismo conseguente.
Sono io male informato o i piloti in cassa integrazione (rinnovata per ulteriori 13 mesi) percepiscono comunque 12k euro al mese?.

Grazie se vorrai rispondere.
 
Top