ACE65
Well-known member
Gli aeri li scelgono le compagnie in base a mille fattori differenti, compresi quelli politici. tieni però presente ad esempio che Airbus ha prezzi più bassi. Un pilota quando entra in un’azienda entra quasi sempre sull’aereo più piccolo a disposizione, poi durante la sua carriera ma sempre secondo le esigenze dell’azienda, passerà su aerei più grandi indipendentemente dalla marca. Per esempio se l’azienda dove lavori ha Airbus per il medio e Boeing per il lungo, nella tua carriera li farai entrambi.Questo lo sapevo, ma pensavo che ci fosse qualcosa di ancora più differente sul nuovo A350.
Ma se c'è tutta questa differenza perché c'è chi sceglie (ovviamente visto che occupa forse la metà del mercato) di pilotare Airbus?
A tal proposito, con che criterio si sceglie il type rating? Si deve iniziare prima con un aeromobile più piccolo; immagino che la scelta sia tra 737 o (famiglia) A320. Perché qualcuno sceglie il primo e qualcuno il secondo? C'è chi con il tempo "passa" da una casa all'altra, o generalmente si sceglie una delle due filosofie* per tutta la carriera?
Ci sono però anche i costruttori minori (che hanno avuto una buona diffusione ultimamente sul corto raggio), ma sinceramente non ne conosco le specifiche tecniche.
Per quanto riguarda l’incidente a cui ti riferisci ha un sacco di cause tra le quali l’interazione Uomo-Macchina, ma che è comunque sempre figlia degli interessi economici globali.
Per quanto riguarda il mantenimento della licenza di pilota privato, servono se non ricordo male 10ore di volo all’anno, però se vi piace il volo ma non avete idee strane tipo di farlo diventare un lavoro, forse meglio la licenza per gli ultraleggeri, costi molto inferiori e stesso divertimento.
Ciao