Sei imprenditore? Non dovresti sciare.

io concordo con voi che il libero professionista DALLO STATO ha qualche tutela in meno rispetto al lavoratore dipendente.

MA

1) nulla vieta al libero professionista di farsi una tutela sua (leggi assicurazione privata come indicato da TEDOSIT) se non la propria scelta. Ed in questo caso non riesco a biasimare una scelta libera;

2) state vedendo il lato di quando va male, ma quando va bene dubito fortemente (mia personale opinione sia chiaro) che si ferma a 24-26k lordi che prende un impiegato normale.

Inoltre il dipendente prende i soldi in malattia perchè paga (obbligato dallo stato) un'assicurazione (parte lui e parte il datore), non gli viene regalato nulla.

come non viene regalato nulla all'imprenditore\libero professionista\p.iva

ogni area ha i suoi pro e contro; (quasi) tutto il resto rimane una libera scelta del singolo nei limiti della legge (si spera).

miei 2 centesimi insignificanti
 
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io concordo con voi che il libero professionista DALLO STATO ha qualche meno tutela rispetto al lavoratore dipendente.

MA

1) nulla vieta al libero professionista di farsi una tutela sua (leggi assicurazione privata come indicato da TEDOSIT) se non la propria scelta. Ed in questo caso non riesco a biasimare una scelta libera;

2) state vedendo il lato di quando va male, ma quando va bene dubito fortemente (mia personale opinione sia chiaro) che si ferma a 24-26k lordi che prende un impiegato normale.

Inoltre il dipendente prende i soldi in malattia perchè paga (obbligato dallo stato) un'assicurazione (parte lui e parte il datore), non gli viene regalato nulla.

come non viene regalato nulla all'imprenditore\libero professionista\p.iva

ogni area ha i suoi pro e contro; (quasi) tutto il resto rimane una libera scelta del singolo nei limiti della legge (si spera).

miei 2 centesimi insignificanti

lasciando stare lo sci, ma prendendo ad esempio il fatto che una persona possa assentarsi per tipo un mese per motivi di salute, il dipendente finita la malattia si ritrova li il suo posto, il libero professionista non è detto che si ritrovi i clienti ad attenderlo

tra una tassa, un corso o una spesa obbligatori, con la piva, soprattutto se artigiano, prendi meno di un impiegato

per il resto, esistono ovviamente le assicurazioni
 
Io sono un tappezziere, ho una bottega in provincia e se mi fermo mangio l'erba nel prato. Quest'anno ho preso 5000 euro di insoluti per i quali ho speso 3500 di materiale e versato 1000 euro di iva. Da dieci anni non conosco artigiani che vedono il mondo lastricato d'oro che i dipendenti ci attribuiscono, siano essi statali o privati. Ecco, rispetto a loro, è vero, posso andare a sciare quando mi pare. In realtà non ci vado mai e anzi spesso sono in laboratorio di domenica. Per quei due che prima hanno scritto che l'imprenditore non dovrebbe mai andare in ditta, fate una cosa: vi licenziate dal posticino da dipendenti che avete, venite giù nella bolgia, aprite una ditta e provate, a scrivere minchiate sono tutti buoni, è a farlo che è un attimino più dura.

Scusate lo sfogo ma sentire certi pareri da chi ha il culo al caldo mi fa ribollire il sangue
 
Mi porto letteralmente il lavoro in seggiovia: è un lavoro molto di gestione e monitoraggio...

Se riesci a compiere gestione e monitoraggio mentre stai pensando a divertirti, le mie più sincere congratulazioni... io non riuscirei mai a mischiare i due aspetti perchè toglierei del "buono" ad entrambe le attività ;)
 
Io sono un tappezziere, ho una bottega in provincia e se mi fermo mangio l'erba nel prato. Quest'anno ho preso 5000 euro di insoluti per i quali ho speso 3500 di materiale e versato 1000 euro di iva. Da dieci anni non conosco artigiani che vedono il mondo lastricato d'oro che i dipendenti ci attribuiscono, siano essi statali o privati. Ecco, rispetto a loro, è vero, posso andare a sciare quando mi pare. In realtà non ci vado mai e anzi spesso sono in laboratorio di domenica. Per quei due che prima hanno scritto che l'imprenditore non dovrebbe mai andare in ditta, fate una cosa: vi licenziate dal posticino da dipendenti che avete, venite giù nella bolgia, aprite una ditta e provate, a scrivere minchiate sono tutti buoni, è a farlo che è un attimino più dura.

Scusate lo sfogo ma sentire certi pareri da chi ha il culo al caldo mi fa ribollire il sangue

Colgo il punto ma non credo sia corretto. Almeno: è sicuramente corretto per te.

Qui nessuno dice che non sia dura. Mio padre è libero professionista e mio suocero un piccolo imprenditore. Dio solo sa quali siano le migliaia di difficoltà cui vanno incontro. Mio suocero è sotto accusa perchè un suo operaio ha fatto una ca.g.ata epocale (testimoniata dai suoi stessi colleghi) e ne deve rispondere lui. Figuriamoci poi quando si parla di debiti, crediti, ordini promessi e spariti, clienti che spariscono, richieste assurde, clienti anche importantissimi che ti pagano a XYZ giorni...

Essere dipendente ti mette al riparo da determinate istanze ma ti espone ad altre. Se hai un managment incompetente che compie scelte illogiche, tu puoi essere a casa dall'oggi al domani.

Aggiungo: essere dipendenti oggi, per i millennial (io lo sono) ormai è una specie di ricatto. Il minimo che ci si aspetti è che lavori come un matto, senza MAI sbagliare una virgola, con straordinari non pagati dati per scontati (quando esco alle 18:30 devo spiegare il motivo) con sabati e domeniche molto simili a quelle di un imprenditore, con viaggi di lavoro rigorosamente fuori orario. Lo scorso weekend, tanto per fare un esempio, ho ricevuto 21 mail tra sabato e domenica, e DOVEVO rispondere, perchè nonostante 5 lingue, due lauree, esperienze all'estero, non superi i 2000€ di netto e se fai mezzo passo indietro sei tranquillamente fuori.

Allora nel dubbio, io vado a sciare. Io e la mia BELLA vita da dipendente col culo al caldo.
 

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Io sono un tappezziere, ho una bottega in provincia e se mi fermo mangio l'erba nel prato. Quest'anno ho preso 5000 euro di insoluti per i quali ho speso 3500 di materiale e versato 1000 euro di iva. Da dieci anni non conosco artigiani che vedono il mondo lastricato d'oro che i dipendenti ci attribuiscono, siano essi statali o privati. Ecco, rispetto a loro, è vero, posso andare a sciare quando mi pare. In realtà non ci vado mai e anzi spesso sono in laboratorio di domenica. Per quei due che prima hanno scritto che l'imprenditore non dovrebbe mai andare in ditta, fate una cosa: vi licenziate dal posticino da dipendenti che avete, venite giù nella bolgia, aprite una ditta e provate, a scrivere minchiate sono tutti buoni, è a farlo che è un attimino più dura.

Scusate lo sfogo ma sentire certi pareri da chi ha il culo al caldo mi fa ribollire il sangue

Vale anche la possibilità di mandare un curriculum in giro e vedere di diventare "dipendente" ...
 
Io sono un tappezziere, ho una bottega in provincia ...

Manda il curriculum a Poltrone & Sofà ! HIHIHI

Comunque si parlava di imprenditori. Non del lavoratore autonomo o del piccolo artigiano.
Agnelli andava a sciare e in barca. Si infortunò anche (credo)senza che la Fiat fallisse. Non è che stava tutti i giorni a controllare la catena di montaggio. Aveva scelto un AD e una catena di comando ultrafidata e lui faceva attività di lobby e stringeva accordi.
Questo solo per esempio. Il caso esposto sopra mi sa tanto di padre-padrone "faccio tutto mì" che non sa scegliere e delegare. Che pensa di essere insostituibile e di esser circondato da una banda di cretini disonesti. Che molto probabilmente ha allevato i figli allo stesso modo e che, inevitabilmente, manderanno a picco la sua azienda quando non ci sarà più.
 
Buonasera.

Un conoscente che ho la malasorte di trovare sul mio cammino quotidiano dichiara apertamente e senza mezzi termini che:

" un imprenditore che abbia un minimo di discernimento deve evitare scrupolosamente di praticare lo sci. La possibilità (altissima a suo parere) di subire un infortunio ed il conseguente allontanamento dall'azienda per le cure e la successiva convalescenza, non può essere sottovalutato per chi ha scelto di fare impresa per conto proprio".

Solo un uomo irresponsabile può decidere diversamente.

A mio parere è una pseudo riflessione di un cretino. (che nulla conosce di questo sport)

Pareri?

Ha perfettamente ragione !

E anche i dipendenti , non dovrebbero sciare.
Per non parlare dei liberi professionisti o degli studenti.

STATE TUTTI A CASA !

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Manda il curriculum a Poltrone & Sofà ! HIHIHI

Comunque si parlava di imprenditori. Non del lavoratore autonomo o del piccolo artigiano.
Agnelli andava a sciare e in barca. Si infortunò anche (credo)senza che la Fiat fallisse. Non è che stava tutti i giorni a controllare la catena di montaggio. Aveva scelto un AD e una catena di comando ultrafidata e lui faceva attività di lobby e stringeva accordi.
Questo solo per esempio. Il caso esposto sopra mi sa tanto di padre-padrone "faccio tutto mì" che non sa scegliere e delegare. Che pensa di essere insostituibile e di esser circondato da una banda di cretini disonesti. Che molto probabilmente ha allevato i figli allo stesso modo e che, inevitabilmente, manderanno a picco la sua azienda quando non ci sarà più.

Tra Agnelli ed il tappezziere di cui sopra esiste un universo.
Universo composto , in Italia , principalmente da realtà medio- piccole ( diciamo sotto i 50 dipendenti, ma la stragrande maggioranza sotto i 20 ). E li se manca il " capo" sono caxxi, fidati.
Anche se ha i migliori collaboratori del mondo.
 
Tra Agnelli ed il tappezziere di cui sopra esiste un universo.
Universo composto , in Italia , principalmente da realtà medio- piccole ( diciamo sotto i 50 dipendenti, ma la stragrande maggioranza sotto i 20 ). E li se manca il " capo" sono caxxi, fidati.
Anche se ha i migliori collaboratori del mondo.

L'avevo precisato. Ho scelto un caso estremo proprio per rimarcare che se non è un problema nel caso maxi non dovrebbe esserlo nel caso midi o mini ma soltanto nella ditta individuale o con 3,4 dipendenti dove quando manca il capo più che il comando mancano 2 braccia.
 
Questo post ha un po’ rotto. Ma che senso ha?
Conoscevo un imprenditore (vero) che andava spesso in alaska a fare heli, poi ha perso la vita in bici da corsa.
 
dico la mia (da dipendente unico di una piccola azienda dove siamo solo io, il titolare e la segretaria).
Vedo quanto sia dura avere una partita iva, avere il pensiero che tutti i clienti paghino e che il lavoro arrivi ma detto ciò
al primo calo di lavoro il primo a rischiare sono io (5 anni fa ho fatto la CIG proprio per questo) mentre il datore di lavoro continua a prendere il suo compenso finché può
( ed è giusto cosi visto che è quello che ci mette i soldi) secondo aspetto ha un reddito e relativo tenore di vita nettamente più alto del mio che gli permette di potersi fare anche assicurazioni infortuni di buon livello. ha tempo libero visto che per fortuna riesce a delegare (a me) gran parte del lavoro a lui rimane quella che può svolgere da remoto .
ultimo ma non ultimo vediamo fra i proprietari di seconde case in montagna o al mare per non parlare di auto costose se ci sono più imprenditori o dipendenti.
non voglio stare nè da una parte nè dall'altra ma se un tempo il dipendente aveva il culo al caldo oggi non è più cosi come è altresi vero che l'imprenditore non ha più gli stessi guadagni di un tempo. resto dell'idea che chiunque se può fa bene ad andare a sciare tanto si campa una volta sola ed ogni occasione non sfruttata è persa sia da dipendente che da imprenditore.
pensate a chi non ci può proprio andare per mille motivi........
 
Non si vive per lavorare, si lavora per vivere. E comunque il nostro imprenditore non deve mai aver sciato in vita sua, altrimenti non direbbe una cosa del genere.
 
ultimo ma non ultimo vediamo fra i proprietari di seconde case in montagna o al mare per non parlare di auto costose se ci sono più imprenditori o dipendenti.
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A nessun dipendente è vietato fare l'imprenditore.

Piuttosto di fare bungee jumping col qualunquismo perchè non apri la PIVA , tanto il lavoro lo fai già tutto tu: poi facci sapere quante case al mare o in montagna riesci a comprare , OGGI!
 
come hanno già detto sia da Roberto che da Max è vero pure il contrario, a nessun imprenditore è vietato di farsi assumere come dipendente.

Perchè vedi un attacco personale nelle sue parole? secondo me è vero che su 100 secondo case comprate oggi ce ne sono di più vendute ad imprenditori (piccoli\medi\grandi) rispetto a chi fa il dipendente.

ma questo non è un male se tutto ciò lo può fare perchè ha seguito la legislazione (non credo di dover spiegare quello che intendo, o sbaglio??:KEV:KEV)

ad integrazione, con quanto detto prima non intendo dire che tutti gli imprenditori non seguono la legislazione lungi da me. è anche vero che se c'è chi lo fa è perchè gli viene chiesto da qualcuno (tendenzialmente clienti).
 
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