Sei imprenditore? Non dovresti sciare.

Gapak ha detto:
Non capisco perchè giudicarlo un cretino.
Dipende dalla sua organizzazione aziendale, dalla sua propensione al rischio e da tanti altri fattori.
Se una giornata di piacere, come deve essere quella sugli sci, si deve trasferare in una giornata di ansia, forse è meglio smettere.

Personalmente, quando ho avuto un'azienda, per alcuni anni ho sciato senza problemi, avendo personale di fiducia nel caso mi fossi infortunato e avendo una struttura solida... poi le cose sono cambiate e ho preferito interrompere per parecchi anni, proprio perchè il mio contributo personale continuativo era diventato essenziale... da qualche anno ho ricambiato tipologia di business e organizzazione, meno dipendente dalla mia presenza fisica, e ho (con grande gioia) ripreso a sciare ogni settimana.

Mai mettersi nei pantaloni degli altri imho
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Qui si giudica il fatto che il tizio giudica cretino chi fa l'imprenditore e scia
 
Ma intende che non devi fare il ripido tipo aurélien, oppure in generale che non deve fare manco il sellaronda o l’Alpe de siusi... HIHIHI

Ma de che stiamo a parlà!? :DRUNK
 
Mio padre era uno sfegatato dello sci, e di tutto quello che ci gira intorno, cambio sci e vestiario ogni stagione, minino 30 uscite stagionali a Campiglio, preso malissimo insomma, anni fa si è rotto una spalla per una caduta banalissima sulla variante marchi.
Da allora più messo gli sci, sia chiaro è sempre venuto a lavoro con il tutore, ha fatto pochi giorni a casa, ma da allora ha paura, oltre di farsi male, di dover saltare giorni o settimane di lavoro. Da allora si è buttato ossessivamente sul golf, ma a Dicembre va in pensione, magari ricomincia. Di sicuro noi autonomi non siamo per niente tutelati.
 

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Imprenditore anche io... 94 giorni di sci la stagione scorsa (e sto contando i giorni che mi separano dall'apertura degli impianti).
Nel mio caso proprio no: col lavoro che faccio io basta un computer ed una connessione internet...

Tutto è relativo, queste "massime" difficilmente sono sempre vere
 
Ciccioig ha detto:
Imprenditore anche io... 94 giorni di sci la stagione scorsa (e sto contando i giorni che mi separano dall'apertura degli impianti).
Nel mio caso proprio no: col lavoro che faccio io basta un computer ed una connessione internet...

Tutto è relativo, queste "massime" difficilmente sono sempre vere
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Ma so 3 mesi e rotti... ti porti il lavoro in funivia???

Beato te
 
da novembre a fine aprile, certi giorni non sono andato (tipo le domeniche) perché apprezzo pochissimo le piste sovraffollate.
Mi porto letteralmente il lavoro in seggiovia: è un lavoro molto di gestione e monitoraggio...
ovviamente se non mi faccio male tanto meglio 😃
 
ho fatto il libero professionista per 10 anni, fotografo di bici e sci... polso, due costole, spalla, in tre incidenti diversi, solo uno legato allo sport...
non sono fallito ne sono morto di stenti...
oggi sono uno dei 5 soci che manda avanti una srl... e i miei soci sarebbero ben felici di non avermi tra le palle per un mesetto o due!😂
 
In realtà come sempre la verità sta nel mezzo
Se uno è autonomo e il destino dell’azienda dipende esclusivamente dalla sua persona non è che non possa sciare (anche perché sciare in pista non considero assolutamente sport pericoloso) ma cercare di praticare sport in maniera consapevole cioè evitando inutili pericoli che potrebbero causare danni accidentali

Se uno è un padroncino con camion in leasing da pagare famiglia monoreddito con mutuo casa e figli a carico sarebbe tanto sbagliata la scelta di evitare di sciare?
Il problema è che il lavoro dipendente è tutelato al 100% l’autonomo sono caxxi tuoi, vai dirlo te all’agenzia delle entrate quando fai ll’isa che non hai lavorato per sei mesi perchè impossibilitato al lavoro
 
Imprenditore pure io, 55/60 gg. anno sulle piste, in estate bici + pescasub, un paio di assicurazioni per infortuni, se capita in qualche modo si fa (una delle polizze prevede anche l'assistenza alla mobilità con autista), se muoio amen. Francamente mi danno più fastidio gli infortuni di quelli che non hanno mai versato un cent. al SSN e hanno comunque cure garantite.
 
PaoloL ha detto:
Per me sbaglia. Ma non per quello che lui crede. La sua assenza potrebbe giovare alla azienda. E se invece crede che in sua mancanza vada tutto a rotoli allora ha sbagliato a scegliere collaboratori e dipendenti; quindi non è un buon imprenditore se non sa selezionare e delegare.
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Max Depo ha detto:
Se hai organizzato la tua azienda in modo che la tua presenza sia assolutamente indispensabile, mi dispiace per i tuoi dipendenti...
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State dicendo la stessa cosa ed è una GIGANTESCA verità, complimenti!

My 2 cents: il 90% dei miei clienti è lavoratore autonomo, mio padre a sua volta: una 40 ina di giorni di sci l'anno (ora meno) tennis, golf. Ieri ha compiuto 73 anni, è un stra forma e soprattutto è FELICE.

Logico che sia meglio evitare cretinate, ma se sei "l'unico uomo al comando" (a meno che tu non sia un professionista autonomo ovviamente) hai sbagliato tu...

[l'unico infortunio grave? 1 mese prima del matrimonio allo Stelvio, a Giugno. Si ruppe la gamba; mia madre dovette fare quasi tutto da sola... lui arrivò al matrimonio bello, abbronzato e in forma, lui distrutto]
 
forse il signore non faceva distinzione tra artigiano e imprenditore, l'artigiano effettivamente se manca dal lavoro so azzi suoi, l'imprenditore, se tale è, anche se manca, l'azienda va avanti lo stesso
 
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