Funivie "toste" e persone anziane: ci sono controindicazioni?

Il paragone con l'aereo c'entra poco. Una cosa è stare seduti fermi immobili in aereo, un'altra camminare, magari in salita, alla stessa altitudine.
Il fabbisogno di ossigeno è molto diverso e di conseguenza i fastidi dovuti all'aria rarefatta.
Io, per dire, a 5000 metri non avverto alcun sintomo dell'altitudine, seduta su un bus. Ma se scendo e inizio a camminare ho il fiatone dopo 10 passi, anche in piano.

scusa solo per curiosità ma gli autobus a 5000mt dove li prendi di solito? anche nei paesi andini o Himalayani non credo gli autobus arrivino a quelle quote o si?:D
 
scusa solo per curiosità ma gli autobus a 5000mt dove li prendi di solito? anche nei paesi andini o Himalayani non credo gli autobus arrivino a quelle quote o si?:D

Ci sono ci sono. Dove la mobilità privata è poco diffusa muoversi con gli autobus è la norma, anche per strade sterrate.

La strada più alta che ho fatto è la Leh - Manali (India) che in due giorni di viaggio è per buona parte a cavallo dei 5000 metri (il punto più alto è il Taglang La pass, a 5359 m).

anche nella strada che va da Zhongdian (Shangri-La, Yunnan) a Chengdu (Sichuan) dovrei aver raggiunto altitudini abbondantemente sopra i 4500 ma non so esattamente.

Quest'anno in autobus "solo" 4300 tra Cuzco e La Paz
..a 5000 ci sono però andata in jeep (Sur Lípez).
 
Anche in Tibet ci sono strade sopra i 4000. Non so se ci sono servizi di autolinee, ma la cosa non mi stupirebbe.


PS ma a 5000 m che sensazioni fisiche hai avuto? Al di là del fiatone: mangiare, bere, dormire, concentrazione?
 
Ci sono ci sono. Dove la mobilità privata è poco diffusa muoversi con gli autobus è la norma, anche per strade sterrate.

La strada più alta che ho fatto è la Leh - Manali (India) che in due giorni di viaggio è per buona parte a cavallo dei 5000 metri (il punto più alto è il Taglang La pass, a 5359 m).

anche nella strada che va da Zhongdian (Shangri-La, Yunnan) a Chengdu (Sichuan) dovrei aver raggiunto altitudini abbondantemente sopra i 4500 ma non so esattamente.

Quest'anno in autobus "solo" 4300 tra Cuzco e La Paz
..a 5000 ci sono però andata in jeep (Sur Lípez).
grazie per la risposta , la mia era solo curiosità
visto che gli aerei vengono pressurizzati fra i 2000 e i 2400 mi domandavo come fosse possibile fare un viaggio anche breve
su un autobus a 5000 mt soprattutto per chi non è nato e vive a certe quote
 
Anche in Tibet ci sono strade sopra i 4000. Non so se ci sono servizi di autolinee, ma la cosa non mi stupirebbe.


PS ma a 5000 m che sensazioni fisiche hai avuto? Al di là del fiatone: mangiare, bere, dormire, concentrazione?

Per quanto riguarda le MIE sensazioni, che a quanto emerso non hanno nessuna correlazione con indicazioni mediche generali: 5000 seduta in autobus/macchina benone, nessuna sensazione particolare, tanto che tendo a dimenticarmi della quota. Già a fare qualche gradino però il respiro si accelera e la fatica è molto maggiore che a quote più basse.
Trekking: solo una volta sono sono stata male, dai 3000 ai 4000, ma ero debilitata da malessere precedente e disidratata: molta stanchezza, giramenti di testa, nausea e anche vomito alzandomi in piedi da coricata. Dopo notte a 3500 la situazione è migliorata e ho deciso di proseguire il trekking per i due giorni successivi. Arrivata alla meta ( 4855) perfettamente "guarita" e acclimatata, però a passo molto più lento che sulle Alpi.

Quest'anno quello che ho accusato di più è stata la prima notte a 4300: mi sentivo agitata e ho fatto fatica a dormire. Trekking facile il giorno dopo fino a 4915: passo lento, nessun malessere particolare ma gli ultimi metri iniziavo a sentirmi "confusa": riflessi più lenti e nessun pensiero. Il trekking era tecnicamente molto facile anche se lungo (20km).. altrimenti non so se ce l'avrei fatta. Probabilmente non ce l'avrei fatta a salire ancora.

Dalla quella sera per i successivi 10 giorni sono sempre rimasta tra 4000 e 5000 metri ma ormai ero acclimatata e non ho avuto più nessun sintomo e nemmeno stanchezza particolare a camminare e salire se necessario (altri trekking veri però non ne ho fatti.. più che altro turismo in città).
Quindi tutto come a livello del mare.. mangiare bere.. e tutto il resto HIHIHI
Specifico anche che, soprattutto all'inizio, mi sono aiutata con molte foglie di coca!

grazie per la risposta , la mia era solo curiosità
visto che gli aerei vengono pressurizzati fra i 2000 e i 2400 mi domandavo come fosse possibile fare un viaggio anche breve
su un autobus a 5000 mt soprattutto per chi non è nato e vive a certe quote

Credo che le strade a +5000 siano la norma sulle Ande e sull'Himalaya. Invece credo che le città e gli inserimenti stanziali in genere si fermano a 4300. Dormire stabilmente sopra quelle quote credo crei problemi seri alla maggioranza delle persone..ma i medici del forum potranno confermare/smentire questo dato!
 
mi sono aiutata con molte foglie di coca!

:shock:


Pensavo fosse limitata la cosa... non dico proprio "illegale" ma... diciamo riservata in un qualche modo a indigeni.



Quanto alla questione locals e quote, credo che a livello genetico la popolazione autoctona sia più pronta alle quote (emoglobina più alta etc)... quindi il paragone con noi pianurai regge molto poco.
 
Per quanto riguarda la predisposizione genetica:
- le popolazioni tibetane SONO adatte ala quota (in effetti gli Sherpa hanno una differente curva di dissociazione dell1emoglobina...)
- le popolazioni Andine NO: sono state cacciate in quota per ragioni belliche in tempi troppo recenti per una selezione evolutiva di caratteri favorevoli, infatti esistono sindromi da "mal di montagna cronico", è un problema nei neonati. Poi anche per loro valvono i meccanismi di compenso di acclimatazione, ma non è una predisposizione genetica

Per il turista: quando vai in autobus a 5000 metri si presume tu sia da giorni a quote elevate e non lì da 10 minuti, quindi almeno un po' sei acclimatato.

Comunque non si può paragonare la quota aereo (io altimetro alla mano ho sempre visto 2000 metri o poco più, mai visto 2400 che comunque NON è alta quota in senso stretto) a quote di 5000 metri, sono due campi da gioco diversi
 
- le popolazioni Andine NO: sono state cacciate in quota per ragioni belliche in tempi troppo recenti per una selezione evolutiva di caratteri favorevoli, infatti esistono sindromi da "mal di montagna cronico", è un problema nei neonati. Poi anche per loro valvono i meccanismi di compenso di acclimatazione, ma non è una predisposizione genetica

Per il turista: quando vai in autobus a 5000 metri si presume tu sia da giorni a quote elevate e non lì da 10 minuti, quindi almeno un po' sei acclimatato.

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Questo però non è vero, dato che Cuzco e valli limitrofe sono abitate da ben prima degli spagnoli e la zona attorno al Titicaca (4000) é abitata fin da epoca pre-inca (almeno Tiwanaku), si pensa almeno da 2000 anni.

Credo anche che le popolazioni andine che abitavano zone superiori ai 3000 fossero molto più numerose e dense di quelle di area himalayana.
 
E' vero in effetti ho generalizzato (male).
La cosa corretta da dire sarebbe che "non tutte" le popolazioni andine ecc. ecc.
Qualcuno c'era già, altre (molte) no. La peculiarità delle popolazioni andine è che - a differenza delle tibetane - alcune NON sono adattate all'alta quota
 
ma va.. le foglie ci sono ovunque.. in aeroporto già te ne fai un’idea.. HIHIHI

Confermo, io me le sono sempre fatte portare a casa da tutti i miei amici che sono andati in perù, se te ne porti un sacchetto non ti fanno storie, e il mate con le foglie di coca è una prelibatezza
 
Confermo, io me le sono sempre fatte portare a casa da tutti i miei amici che sono andati in perù, se te ne porti un sacchetto non ti fanno storie, e il mate con le foglie di coca è una prelibatezza

Portarle a casa è illegale, anche una sola.
Che poi chiudano un occhio per qualche foglia, può anche essere.
Poi dipende anche dove fai scalo: a noi non è sembrata una buona idea dato che passavamo per gli Stati Uniti. Se hanno voglia di rompere, possono essere guai grossi, quindi abbiamo buttato quello che ci rimaneva in aeroporto a Lima e amen.
 
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