Ditemi che migliorano

Questo significa che ogni volta che uno per errore si arretra (e può accadere) tocca davanti e a fine stagione salta l’unghia… no?

a me hanno sempre insegnato che provando lo scarpone da in piedi l'alluce deve sfiorare/toccare leggermente davanti, in 30 anni ho fatto un'unghia nera in un salto perchè avevo la scarpetta interna finita:D altrimenti mai avuto problemi, neanche con arretramenti (soprattutto negli ultimi anni che scio con lo zaino, e quindi sono obbligato a sciare arretratoHIHIHI) a parte le battute, puoi battere l'alluce solo se prendi insaccate frontali, cosa che può capitare anche se hai lo scarpone mezzo cm piu grande
 
comunque a casa mia la regola è..

per uso turistico mai acquistare uno scarpone che non sia già comodo e molto conformato al piede così com'è..

secondo me è meglio andare in luoghi con vastissima scelta.. chi vive nelle città è avvantaggiato ma anche per chi è in zone meno agevoli, per un investimento economico del genere (centinaia di euri) e per l'importanza di questa parte di attrezzatura che fa la differenza tra divertirsi e soffrire, varrebbe la pena prendersi una giornata per trovare lo scarpone giusto..

purtroppo il demone dell'acquisto è in questi momenti che miete le sue vittime in maniera cruenta..
 
mah, questo rivenditore denominato esperto mi pare poco esperto a dire il vero

ma non puoi riportare indietro sto scarponi che peraltro non hai mai usato e semplicemente prendere un altro modello?
 
Secondo me se il piede misura 26,5, non puoi prenderà una scarpa con egual misura, appena metti una calza prendi 3 millimetri tra avanti e dietro. Secondo me, per te come per me, la scarpa giusta oscilla tra i 270 ed i 275 mm.

Io di piede 26,5 ho acquistato ed usato, per errore, uno scarpone 27,5 , lo stesso numero di mio figlio 43 di piede. Quando ho comprato lo scarpone di giusto numero sono rinato sugli sci
 
Su questo ti ha detto bene il venditore....
Lo scarpone deve essere del numero giusto....nè più piccolo nè più grande....
Poi il mezzo numero in base allo scarpone può ballare, per carità....

Ma se con il tuo numero, lo scarpone in casa ti blocca totalmente la circolazione in 10 minuti, ripeto, il problema non è la misura, ma il modello scelto....

Qualche fastidio, qualche punto di compressione, qualche dolorino, ci possono stare....li sistemi con il bootfitter....
Ma se ti blocca la circolazione, c’è poco da fare....lo scarpone non è quello giusto x il tuo piede...
Ci sono decine di modelli sul mercato....è stupido intestardirsi a tentare di sistemare uno scarpone che è evidente che non è molto adatto al proprio piede....
 
Scusate ma a me sorge spontanea una domanda magari idiota , ma quanto tiri i ganci?
 
Ma dai.... Io se metto un paio di nordica mi sembra di avere gli stivaletti della tortura medievali... Prova altre marche...
 
Mmmm....i bootfitter che conosco io (l'asolano e un altro molto bravo di Brescia) mi hanno sempre detto che non si può intervenire pesantemente sul collo dello scarpone.....
Puoi allargarlo leggermente, ma se c'è bisogno di un intervento più "massiccio", su quella zona non si riesce......

Nell'estremo nord :)PAAU) il mio bootfitter mi ha fresato la parte in "plastica" della liguetta, mi ha leggermente fresato lo scafo (anche se di poco), mi ha fresato il plantare sotto alla scarpetta e mi ha inserito nello scarpone solette race, che sono spesse un terzo di quelle normali. Somma tutte le lavorazione e alla fine di spazio ne guadagni parecchio, perchè ti abbassi leggermente tu all'interno dello scarpone, e crei più volume.
Io, soffrendo proprio di questo problema al piede destro, in questa maniere ho risolto molto bene e di male non ne ho più.

Comunque la cosa migliore è usarli almeno una volta in pista, anche se solo due o tre discese dove vedrai le stelle, ma almeno capirai dove ti fanno male in normali condizioni di utilizzo. A casa a volte col piede più gonfio fanno ancora più male, inoltre non esercitando pressione il volume è ridotto, soprattutto da nuovi.

Da ragazzo la Salomon mi fornì uno scarpone che secondo me come modello non era uscito proprio bene, e aveva dei volumi strani. Complice il mio polpaccio significativo, sopra chiudevo normalmente, ma sotto dovevo sempre stringerli al massimo per sentirmeli bene. In poco tempo si sono rotte le plastiche, quindi scarpone inutilizzabile. Per ovviare al problema l'allora responsabile mi disse che doveva darmi la misura più piccola. Beh il primo giorno non sono riuscito ad allenarmi perchè non sono proprio riuscito ad entrarci se non dopo due ore (giuro) di tentativi al bar. Dopo le prime 5 uscite di bestemmie alla fine si sono adattati i volumi e ci ho finito la stagione. E parliamo di flex mooolto alto, quando all'epoca di bootfitter io non ne vedevo. Quindi secondo me c'è speranza, a meno che proprio non sia una cosa esageratamente piccola. Ma mi pare si parli di uno/mezzo numero.
 
Basta!

'Sta discussione ha toccato il fondo... Andate a sciare, se ne siete capaci, e non rompete piú i cojotes!
 
Gli scarponi di una volta non avevano le caratteristiche degli scarponi di oggi, basta pensare alla calzata posteriore o agli scarponi con cremagliera al posto dei ganci. Poi di sicuro non si aveva un livello di confort come si può avere oggi.
Una volta uno con il mio problema ai malleoli sx non avrebbe che sciato 2/3 al giorno e di sicuro non due giorni consecutivi.
 
Quando non c’erano i bootfitter evitavi di comprare un modello di scarpone che ti blocca la circolazione....
Perché con degli scarponi così, puoi essere capace quanto vuoi a sciare, ma maledirai ogni istante in cui li hai ai piedi....
Ma è una buona regola anche oggi che ci sono sti .... di bootfitter :D
 
Gli scarponi di una volta non avevano le caratteristiche degli scarponi di oggi, basta pensare alla calzata posteriore o agli scarponi con cremagliera al posto dei ganci. Poi di sicuro non si aveva un livello di confort come si può avere oggi.
Una volta uno con il mio problema ai malleoli sx non avrebbe che sciato 2/3 al giorno e di sicuro non due giorni consecutivi.

Ah... I bei tempi andati...
 
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