Migliori Sci stagione 2018/2019

palafavera

credo che la struttura dei sci di 50 anni fa non sia paragonabile con quella odierna.

banalmente 50anni fa il titanio non penso lo mettessero negli sci, mentre oggi è così.

io sono il signor nessuno ma ascolta quello che t'ha detto alfpaip se sei come san tommaso.
ti presenti al palafavera e provi gli sci che vuoi e poi scrivi le tue sensazioni, in inverno ho provato dei r27 187.

ti posso assicurare che eran siluri sul dritto ma non mi son divertito tanto perchè più che scendere in derapata, in campo libero con gente attorno non ci fai.

se proprio prendi un r23 fis junior (dovrebbero essere attorno al 180) che son dei siluri pure quelli; altrimenti come t'ho detto sopra r21 o 23 negozio normali.

tanto prima di metterli in crisi....
Ottimo conosco benissimo san Vito di Cadore e il magnifico hotel Boite oltre quasi tutte le piste di Cortina. Penso che il rifugio Palafavera e le sue piste siano facilmente raggiungibili anche se per quest'anno la stagione è ormai agli sgoccioli. Grazie
 
Ottimo conosco benissimo san Vito di Cadore e il magnifico hotel Boite oltre quasi tutte le piste di Cortina. Penso che il rifugio Palafavera e le sue piste siano facilmente raggiungibili anche se per quest'anno la stagione è ormai agli sgoccioli. Grazie

Da San Vito non raggiungi sci hai piedi il Palafavera :shock: ed in macchina sono circa 1h 20’
 
Da San Vito non raggiungi sci hai piedi il Palafavera :shock: ed in macchina sono circa 1h 20’

Comunque da Borca di Cadore a Mareson-Pecol sono 39 km per 55 minuti di auto (SP 347 e SP 251 dati presi da google map)) sempre in caso di viabilità libera. Da Borca a Cortina son circa 10 km. da Borca a San Vito 5 km circa. In pratica si possono scegliere e variare piste e comprensori sciistici a piacimento.
 
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Comunque da Borca di Cadore a Mareson-Pecol sono 39 km per 55 minuti di auto (SP 347 e SP 251 dati presi da google map)) sempre in caso di viabilità libera. Da Borca a Cortina son circa 10 km. da Borca a San Vito 5 km circa. In pratica si possono scegliere e variare piste e comprensori sciistici a piacimento.

:no: No..no...tu avevi detto San Vito di Cadore e difatti sono 1h7’ a Palafavera, mettici un cervo :shock:, mettici un pochino di traffico e son 1h20’.
Se vuoi provare a variare comprensori con più facuydevi variare valle.
 

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:no: No..no...tu avevi detto San Vito di Cadore e difatti sono 1h7’ a Palafavera, mettici un cervo :shock:, mettici un pochino di traffico e son 1h20’.
Se vuoi provare a variare comprensori con più facuydevi variare valle.
Ok ok penso il prossimo anno di andarci. Se la provinciale per Palafavera non ha autovelox ( a differenza della statale per Cortina che ne è piena e già a San Vito ce ne sono quattro ) penso dieci minuti in più o in meno non facciano differenza.
 
Terribili e incredibili ottimi per il salto dal trampolino... eppure riesce a farli girare !
Salve proverò noleggiandoli vari tipi di sci come quelli consigliati. Comunque ho anche un paio da 1.65 Volkl comodi e maneggevoli ottimi sulle nevi bagnate ma che non scorrono molto forse per il puntale troppo largo e non mi danno molta soddisfazione.
Per quanto riguarda la tenuta sul ghiaccio per me oltre alla tecnica è fondamentale l'attrezzo. Trovare chi ti affila perfettamente ed in maniera corretta le lamine senza rovinarle sarà un mio caso ma è difficile. Anche la sciolinatura non mi ha dato mai risultati degni di nota. Quando le condizioni lo consentono come essere in forma (la palestra tre mesi prima è fondamentale) poco affollamento, piste senza alberi, neve come dico io, casco ben allacciato è difficile che qualcuno mi sorpassi. Sul pianeggiante effettivamente qualcuno è più veloce ( esistono e forse ha sciolinato con prodotti nuovi ? )
Paris e tutti gli altri usano sci lunghi sia nella discesa libera che negli slalom giganti. Quando posano per le foto NON hanno gli stessi sci usati prima in gara. Fateci caso in futuro. Se sulla vostra tv avete il fermo immagine controllate. Naturalmente so benissimo che in uno slalom speciale gli sci corti e molto sciancrati sono l'attrezzo giusto ! Va a finire che mi porterò dietro due paia di sci !
Grazie per le risposte e tutti i consigli.

Ok ti considero serio nei commenti e ti rispondo punto per punto:
1) 1.65 voelkl non sono così scorrevoli perchè vista la lunghezza (presumo) siano sci da slalom, fatti solo per passare in rapidità da una curva all'altra con raggi corti (13m) e non per andare in velocità. la loro struttura tiene bene fino a certe velocità, oltre le quali iniziano a ballare, e la sciancratura non ti aiuta, in quanto fatta appunto per chiudere subito una curva. Farlo viaggiare significa andare contro la sua natura e opporsi alla sua chiusura di curva. Però come dici tu, maneggevoli, e anche sul marmo se sai come usarli.
2) Non è possibile che chiunque ti faccia la lamine per bene te le rovini. Anche perchè o te le rovina o te le fa in maniera corretta.
3) Sciolina: se li fai sciolinare in maniera generica da un laboratorio, serve più a tenere ingrassata e pulita la soletta che ad altro, che poi fatto a dovere e con costanza significa anche avere uno sci più veloce. Ovvio che dopo un paio di pista l'effetto "siluro" svanisce, ma questo anche ai migliori sci da gara. Inoltre la sciolinatura generica non sempre ci azzecca con le condizioni neve che si presentano.
4) fisico fondamentale e ok (quest'anno ne sto risentendo molto causa poca attività)
5) Sui sorpassi, secondo me se ci troviamo con un bel po' di gente presente in questa conversazione, i sorpassi te li vedi da dietro, ma non penso andare il più veloce possibile (sugli sci ma tanto meno in macchina), ti renda uno sciatore migliore tecnicamente. Sopratutto se sorpassi la gente sul ripido, visto che poi dici che in piano li subisci. Ad andare dritti su un muro siamo bravi tutti, basta avere un po' di fegato. Dove si vede uno sciatore è a chiudere le curve come si deve su un bel muro.
6) In discesa libera in WC si usano 2.15m con raggio minimo 50, in GS 1.88m (uomini) con raggio minimo 30m. Sci fatti con caratteristiche ben diverse fra loro, diverse da un fis normale e sopratutto da uno sci da negozio. E usare uno sci del genere per sciare la domenica non è divertimento, è follia.
7) Qui dentro tutti sappiamo che gli sci che prendono in mano a fine gara gli atleti non sono quelli che usano loro, ma quelli che devi comprare tu in negozio. Proprio perchè i loro sono armi per suicidio / omicidio per il più degli sciatori e non devi comprare quelli.

Il tutto per dirti di andare a provare un normale GS da negozio di oggi per incominciare, 180 di lunghezza magari, e iniziare a sentire le differenze con uno sci di 20 anni fa. Se poi questo è troppo morbido per te passa a un GS master sempre su quelle lunghezze ma con raggio maggiore. Se ancora troppo poco passa a un GS fis, ma non è che questo ti farà mai andare tanto più veloce di un altro GS messo in piatto e andando giù dritto. In bocca al lupo con le gambe a fine giornata.
 
Gli sci "corti" diventano instabili quando si arretra il baricentro. E' un circolo vizioso perché più si arretra, più gli sci ballano e più gli sci ballano, più viene l'impulso di arretrare.
Anche per quanto riguarda la tenuta sul duro, per piantare a dovere la lamina bisogna inclinare a dovere gli sci spezzando il busto e coprendo con la spalla lo sci esterno, evitando pieghe in stile "motociclistico" che tendono a spostare il carico sull'interno.
Nei pianetti è questione di peso (di sci e sciatore), di qualità della soletta ma soprattutto di sciolina. Il "trucco" è sciolinare spesso per avere sempre la soletta abbastanza satura e azzeccare il colore giusto in relazione alla temperatura della neve. In campo libero ha poco senso usare scioline fluorate che sono costose, inquinanti e danno un vantaggio minimo solo quando l'aria è particolarmente umida. Io più che altro vado di rossa in inverno e gialla in primavera, però se uno si trova a sciare spesso al freddo e su neve artificiale, con un panetto blu completa la dotazione.
Digerita la tecnica moderna, magari con l'aiuto di un maestro, la scelta tra allround e gs è soprattutto una questione di gusti perché già i primi consentono di andare troppo veloce in una pista aperta al pubblico. Poi c'è chi apprezza quel plus di stabilità garantita dai pesanti gs ma in generale si riescono a fare le stesse cose (anzi, gli allround consentono di divertirsi anche ad andature "normali" grazie a sciancrature più accentuate, galleggiano meglio sul morbido e stancano meno a portarli in spalla).
Tanto per andare sul banale, allround come gli Head SuperShape i.Speed in misura 186 hanno un raggio teorico intorno ai 16m, hanno poche pretese in termini di tecnica e fisico e piacciono alla maggioranza degli sciatori.
Altrimenti un qualsiasi rc-gs (o "gs negozio" che dir si voglia), in versione "liscia" ovvero senza piastre racing, tenendo presente che superando i 20m di raggio teorico, ci si ritrova spesso a metterli di traverso laddove gli altri sciatori riescono ancora a carvare senza perdere velocità.
 
gli sci migliori

So che c'entra poco con il tema in oggetto di cui si sta discutendo ma guardatevi questo video verso la parte FINALE . E' interessante verso la fine dove si vede come sciavano nel 1952 penso resterete a bocca aperta. All'inizio vedendo i mucchi di neve che ci sono si ha un'idea anche dei cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi anni e che insistiamo ad ignorare come una cosa che non ci riguarda. Insisto guardatelo fino in fondo. https://youtu.be/P3RCf7MGjBw
 
A parte i cambiamenti climatici.....e allora? 1952-2019 son 67 anni di tecnologia, tecnica, conoscenza, esperienza, studi...che dobbiamo fare? Buttare tutto perché qualcuno vuol restare indietro? Veramente faccio fatica a seguire il tuo ragionamento. Piuttosto direi che a ben vedere la tecnica sciistica, con i dovuti adattamenti è restata uguale.
 
So che c'entra poco con il tema in oggetto di cui si sta discutendo ma guardatevi questo video verso la parte FINALE . E' interessante verso la fine dove si vede come sciavano nel 1952 penso resterete a bocca aperta. All'inizio vedendo i mucchi di neve che ci sono si ha un'idea anche dei cambiamenti climatici avvenuti negli ultimi anni e che insistiamo ad ignorare come una cosa che non ci riguarda. Insisto guardatelo fino in fondo. https://youtu.be/P3RCf7MGjBw

Sciavano al meglio degli attrezzi di quel tempo, cosa che oggi un bambino di 7 anni gliele suona alla grande!
 
gli sci migliori

A parte i cambiamenti climatici.....e allora? 1952-2019 son 67 anni di tecnologia, tecnica, conoscenza, esperienza, studi...che dobbiamo fare? Buttare tutto perché qualcuno vuol restare indietro? Veramente faccio fatica a seguire il tuo ragionamento. Piuttosto direi che a ben vedere la tecnica sciistica, con i dovuti adattamenti è restata uguale.
Concordo pienamente la tecnica sciistica non è cambiata poi molto. Direi che non sfigurano poi tanto paragonati agli atleti odierni. Naturalmente i 67 anni di tecnologia sono un risultato eccellente e non mi sognerei mai di rinnegarlo. Per il paragone con il bambino di 7 anni che farebbe le stesse cose devo dire:
1) scendevano per quasi tutto il percorso della discesa su neve fresca NON battuta
2) i pochi tratti di pista non di neve fresca in mezzo agli alberi erano battuti malissimo dagli stessi sciatori che a sci paralleli risalivano la pista
3) non esistevano i gatti delle nevi
5) la pista mi è sembrata abbastanza ripida

Confermo che non sto criticando il progresso tecnologico ma ammiro il coraggio e la tecnica di questi atleti
 
Concordo pienamente la tecnica sciistica non è cambiata poi molto. Direi che non sfigurano poi tanto paragonati agli atleti odierni. Naturalmente i 67 anni di tecnologia sono un risultato eccellente e non mi sognerei mai di rinnegarlo. Per il paragone con il bambino di 7 anni che farebbe le stesse cose devo dire:
1) scendevano per quasi tutto il percorso della discesa su neve fresca NON battuta
2) i pochi tratti di pista non di neve fresca in mezzo agli alberi erano battuti malissimo dagli stessi sciatori che a sci paralleli risalivano la pista
3) non esistevano i gatti delle nevi
5) la pista mi è sembrata abbastanza ripida

Confermo che non sto criticando il progresso tecnologico ma ammiro il coraggio e la tecnica di questi atleti

Ma i nomi Zeno Colò e Celina Seghi ti dicono niente o sei così giovane? :D
Comunque nulla di paragonabile con oggi.
 
Video datato, ma bellissimo a dir poco.
Voglio anche io il coro degli alpini quando scendo, ho deciso, non ne potrò più fare a meno :D

Chissà che farebbero Zeno Colò e Celina Seghi con gli allenamenti, le tecniche e gli attrezzi odierni.
Non oso pensarlo.

Ogni altro paragone è ovviamente improponibile. Troppo diverso tutto.

Strepitosi però, perché vanno senza distinzione in fresca e in "battuta" (insomma, diciamo ripassata, va'), con una "ignoranza" da levarsi il cappello.

Inoltre il video ha una valenza storica, poiché mostra distintamente da cosa origina lo sci agonistico: slalom=schivare gli alberi (che però non avevano la base snodata HIHIHI), gigante = seguire le stradine migliori formate da altri sciatori (o forse create salendo), discesa libera=scendere a manetta dal ripido brullo etc.

Curiosità: a 7,38 uno cade in discesa, ma l'hanno tagliato. Sul fermo immagine si vede che incomincia a perdere vistosamente l'equilibrio.
 
Vi ricordate l' addio alle gare di Cuche? scese con abbigliamento ed attrezzatura d' epoca e fu incredibile vedere come uno dei migliori sciatori di sempre non riuscisse praticamente a stare in piedi, io a casa in montagna ho ( come oggetto d'arredo ) un paio di sci della fine degli anni 20\primi anni 30, logicamente senza lamine, gli attacchi sono solo anteriori, il tallone era tenuto da una serie di cinghie di cuoio, scendere con quei cosi non doveva essere per niente facile, altro che gradi del tuning:D:D
 
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