Chi ascolta musica classica, tra gli utenti del forum?

E dei violinisti....non parla nessuno ? Su disco ne ho sentiti parecchi, secondo me Oystrach è il più grande, sicuramente quello che "sente" di più quel che suona e con il suono più bello. Però la più grande performance su disco secondo me sono le "Sonate e partite" di Milstein.
 
Il violino è il regno degli ebrei, soprattutto di origine russa o comunque est-europea: oltre a Oistrach, anche Zukerman, Menuhin, Heifetz, Perlman, Stern .... io ho una certa simpatia per il lettone/sovietico naturalizzato tedesco Gidon Kremer (anch'egli di origine ebraica), soprattutto per il suo impegno a 360° da Bach a Piazzolla passando per Sciostakovic.


Tutti pianisti qua dentro?


... io non suono nessuno strumento.
 
Tutti pianisti qua dentro ? HIHIHI
Il violino è bello quando suona in fila con altri 40 violini, 20 viole, 15 violoncelli, 5 contrabbassi, sezione di legni, ottoni e percussioni :TTTT
















Scherzo


















È bello anche in quartetto, quintetto o con un pianoforte.
 

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Bach riesce a creare l'illusione di ascoltare musica di senso compiuto.

Ma passa subito andando ad ascoltare un concerto con tutti i capricci di Paganini.
 
La caratteristica del violino solo è di essere quasi monodico (può fare bicordi, e accordi spezzati, ma per lo più suona una sola nota alla volta). Quindi difficilmente lo sviluppo armonico del brano è completo. Bach riesce a creare l'illusione di vera e propria polifonia, dando quindi all'ascoltatore il senso di uno sviluppo anche verticale della musica.
Ma comunque la mancanza di un vero svolgimento armonico o polifonico è una caratteristica insuperabile.

Per questo non amo il violino solo. Anche perché suonando uno strumento polifonico, sono abituato ad avere una musica armonicamente completa tra le mani.
 
^ Le stesse considerazioni, che non condivido (parlo del gusto, oggettivamente è chiaro che hai ragione), dovrebbero valere per il violoncello, gran bello strumento dal suono profondo e caldo.

Chi mettiamo tra i violoncellisti più rappresentativi di sempre?

Fournier? Tortelier? Rostropovic? La sfortunata Jacqueline Du Pré? Mischa Maisky? Truls Mørk? Io ho una spiccata simpatia per quest'ultimo e spero che la Malattia di Lyme non gl'impedisca di proseguire la sua brillante carriera.


 
Ogni tanto guardo sul Tubo i filmati d'epoca della Du Pre', e mi commuovo, per il talento, il personaggio, l'intera epoca che per la musica classica è stata l'età dell'oro. Maisky eccessivo, Rostropovich quasi sempre perfetto, Fournier il Milstein del violoncello per le Partite di Bach.

 
Il violoncello è uno strumento davvero meraviglioso, per estensione e per timbro è molto particolare: il più simile alla voce umana, va dai registri di basso dei contrabbassi a quelli alti dei violini...

Concordo con Ema93 sul giudizio del fratello minore del violoncello... HIHIHI
 
^ Le stesse considerazioni, che non condivido (parlo del gusto, oggettivamente è chiaro che hai ragione), dovrebbero valere per il violoncello, gran bello strumento dal suono profondo e caldo.

Chi mettiamo tra i violoncellisti più rappresentativi di sempre?

Fournier? Tortelier? Rostropovic? La sfortunata Jacqueline Du Pré? Mischa Maisky? Truls Mørk? Io ho una spiccata simpatia per quest'ultimo e spero che la Malattia di Lyme non gl'impedisca di proseguire la sua brillante carriera.



Le mie considerazioni valgono per lo strumento solo, non per formazioni con violino e altro.

Il Violoncello ha praticamente, come repertorio significativo per strumento solo, Bach e basta.
Inoltre il suono del violoncello, più ricco di suoni armonici a causa delle maggiori dimensioni della cassa armonica e delle corde, è più ricco di quello del violino, che ha meno armonici, quindi, benché valgano ancora le considerazioni sulla scrittura polifonica, restituisce un senso di maggiore completezza. Anche la possibilità di scendere nel registro grave, aiuta con l'armonia, perché i bassi sono la base stessa dell'armonia tonale.
 
Il (2°) concerto per violoncello di Dvořák è una delle poche, anzi pochissime, opere di questo compositore che riescono ad entusiasmarmi. Molto bella la registrazione con Barenboim/Du Pré. Simpatico anche l'incidente della rottura della corda ....

Ti consiglio la Serenata per archi se già non la conosci, allora....

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