Chi ascolta musica classica, tra gli utenti del forum?

Sempre a proposito di quell'onesto compositore (cit.), una delle sue sinfonie più intriganti è in realtà la settima, che, essendo la più disomogenea, ho sempre avuto qualche difficoltà a digerire. E invece, riascoltandola e riascoltandola, peraltro senza mai annoiarmi 🏹, ne ho scoperto lati assolutamente sublimi. A voi vi garba?
 
Domenica sera ho pasteggiato a base di Schubert e Hummel.

Questa sera invece:
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Bello, io invece giovedì I vespri siciliani a Bologna (y)
👍
In francese o in italiano?
Poi raccontaci qualcosa!
^ Allora occhio al torcicollo :)


PS: no, vabbè, ce po' sta', la sala non è larghissima .... buon concerto!
Merci!
Per Barbablù mi sono spostato un paio di palchi più verso il centro 🙂:
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Che dire?
Tremavo ancora per l’emozione un’ora dopo la conclusione… a mio parere si è trattata di un Barbablù strepitoso: bravissimi gli interpreti, impeccabile Mariotti alla direzione d’orchestra, regia favolosa.
L’opera di Bartók è di per sé un capolavoro; se poi viene presentato con tale intensità…

Mi è piaciuto anche il Tabarro che, a differenza del castello di Barbablù, non avevo mai ascoltato prima. Mattatore assoluto il buon Gregory Kunde nella parte di Luigi, tenore veramente bello da ascoltare e che avevo già apprezzato a teatro diverse volte nel corso degli anni; la magia dell’opera lo rende assolutamente plausibile nella parte di un ventenne nonostante ne abbia quasi settanta!

Interessante comunque l’accostamento delle due opere a formare un dittico di senso compiuto: sono previsti nei prossimi due anni analoghi accoppiamenti dei rimanenti elementi del trittico pucciniano con lavori di altri autori
 
E venne il giorno dei Vespri... mi è piaciuta, anche se non amo troppo le interferenze di modernità (gli Angioini che diventano mafiosi...) però almeno in questo caso operate con misura e sufficiente buon gusto. L'interpretazione mi è sembrata solida, fra i cantanti davvero bravo il basso (Procida), intensa la soprano anche se forse manca ancora qualcosina per essere top, mentre un gradino sotto il tenore (Arrigo) con però la scusante, da quel che ho capito, di essere un sostituto dell'ultimo momento.
In definitiva Verdi emoziona sempre, la lunghezza dell'opera non si è fatta sentire e la serata è stata molto piacevole.
 
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