Chi ascolta musica classica, tra gli utenti del forum?

Ieri sera sono stato a vedere Le Nozze di Figaro. Che dire, l'opera in sé è sempre frizzante e bellissima, la regia stavolta non più di tanto fastidiosa, molto bravi i cantanti, in particolare Davide Giangregorio (Figaro) e la mia adorata Mariangela Sicilia (la contessa). Impossibile rimanere delusi.
Prossimo giro: La forza del destino.
 
Ho sentito nei giorni scorsi Rendering di Berio-Schubert.
Interessante ... da riascoltare per capire meglio.
 
La rivelazione di stamattina è stato il magnifico concerto in do minore per violoncello di Mieczysław Weinberg (noto anche come Moisej Samuilovič Vajnberg), un compositore di cui fino a poche ore fa non sapevo assolutamente nulla. Se vi piace la musica di Šostakovič, Bartók, Prokofiev, Mahler (@apo astieniti :) ), Britten, beh allora Weinberg dovete assolutamente ascoltarlo! Leggendo di lui in rete ho scoperto che la sua composizione più significativa è l'opera "La passeggera", la storia di una sopravvissuta di Auschwitz che crede di riconoscere la sua kapò su un transatlantico diretto in Sudamerica dopo la guerra. Questo fatto è molto interessante in quanto dall'originale radiofonico, poi romanzo, ("Pasażerka z kabiny 45") di Zofia Posmysz fu tratto anche il film dal medesimo titolo di Andrzej Munk del 1963 considerato uno dei capolavori della cinematografia polacca (e che io inseguo invano da almeno trent'anni).
 
La rivelazione di stamattina è stato il magnifico concerto in do minore per violoncello di Mieczysław Weinberg (noto anche come Moisej Samuilovič Vajnberg), un compositore di cui fino a poche ore fa non sapevo assolutamente nulla. Se vi piace la musica di Šostakovič, Bartók, Prokofiev, Mahler (@apo astieniti :) ), Britten, beh allora Weinberg dovete assolutamente ascoltarlo! Leggendo di lui in rete ho scoperto che la sua composizione più significativa è l'opera "La passeggera", la storia di una sopravvissuta di Auschwitz che crede di riconoscere la sua kapò su un transatlantico diretto in Sudamerica dopo la guerra. Questo fatto è molto interessante in quanto dall'originale radiofonico, poi romanzo, ("Pasażerka z kabiny 45") di Zofia Posmysz fu tratto anche il film dal medesimo titolo di Andrzej Munk del 1963 considerato uno dei capolavori della cinematografia polacca (e che io inseguo invano da almeno trent'anni).
Non lo conosco, e magari è una rivelazione.

Fin'ora però è sempre valsa la regola che se nessuno lo conosce, un motivo c'è evidentemente.

Ho conosciuto gente pazza per Rautavara. Ma a me pare sinceramente musica di serie C.

Per non parlare delle operazioni di "riscoperta" di autori locali, come Ponchielli e compagnia...
 
Nel caso di Weinberg ha sicuramente concorso il fatto che la sua musica è stata proibita in URSS per interi decenni.
Se i buoni funzionari del PCUS hanno proibito l'ascolto, a maggior ragione, avranno avuto le loro ragioni 🤣🤣🤣🤣🤣

Comunque così ad un primo ascolto mi pare un po' tonaleggiante ed eufonico per il periodo storico.

Sembra quasi un post - romantico/decadente..
 
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