alex99
Active member
Premetto che sarò breve perché sto scrivendo e caricando le foto direttamente dal cellulare.
Skimap
Approfittando dell’inaugurazione dei due impianti di risalita e delle relative piste, la nera “Telese” e la rossa “Nino Martino”, non essendoci le condizioni per andare a Lorica, coinvolgo due amici in questa avventura e, dopo aver seguito le previsioni meteo che davano la località ben innevata, con sole e assenza di vento, decido di partire per andare a conoscere questa località a noi sconosciuta. Che le cose vengono fatte in grande lo si capisce dal tam tam mediatico che sui social annunciano l’inaugurazione delle piste fatte dal pluricampione Kristian GHEDINA e la possibilità, in quel giorno, di fruire gratuitamente degli impianti di risalita e delle relative piste.
Gambarie ovvero “La Perla dello Stretto” (chiamata da qualcuno anche “La Cortina del Sud”) è una località montana del Comune di Santo Stefano in Aspromonte ubicata nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria
Pertanto, mercoledì 16 gennaio 2019, alle ore 03:00 del mattino, mi sveglio, colazione, mi lavo, mi vesto e, dopo essermi incontrato con i miei amici, partiamo. Ci attende un lungo viaggio dal tacco dello stivale alla punta dello stesso ma ciò che abbiamo visto ha ripagato il nostro sacrificio. Giunti sul posto un uomo ci indica di girare a destra e parcheggiare lì in quella stradina in discesa e così facciamo. Dopo aver preso l’attrezzatura, risaliamo e ci incamminiamo in direzione di dove non ci avevano fatti transitare. Ma non abbiamo percorso neanche 100 metri che all’improvviso ci appare il centro del paese e la piazza Mangeruca con la sua fontana al centro completamente ghiacciata. Una folla enorme ha preso d’assalto tutti i noleggi mentre noi ci mettiamo in fila alla prima seggiovia.
Fontana
La prima seggiovia che dalla piazza Mangeruca porta in cima all'intermedia
Arrivati su Monte Scirocco si può ridiscendere a valle percorrendo la rossa "Pista Nord" (o la rossa "Pista Sud" che quel giorno era chiusa) o prendere la seconda seggiovia, scelta obbligata quel giorno per non rifare la lunga coda che c'era a valle
La seconda seggiovia come anche la prima ha un accesso intermedio solo per salire. Anche quì una coda interminabile che mi farà decidere di non fare la Pista Azzurra per non rifare un'altra coda interminabile
Mentre salivo mi sono girato a destra ed ho visto il maestoso Vulcano Etna imbiancato che sfumacchiava
Arrivati in cima su Monte Nardello, come già detto, evito di fare la Pista Azzurra e mi dirigo, titubante perché non avevo ancora fatto una discesa di riscaldamento, verso la nera che si trovava a pochi metri. Tra me e me pensavo ma che pista nera può essere la "Telese". Avranno messo il colore nero per attirare la gente. Invece la pista si dimostra bella ripida e per veri intenditori anche perchè presentava il fondo duro è ghiacciato
La baita di Monte Nardello. A destra si scende per la Pista Azzurra, a sinistra si prende la pista nera "Telese"
Stromboli
Fine prima parte.
P. S. È complicato fare un reportage col cellulare.
Skimap
Approfittando dell’inaugurazione dei due impianti di risalita e delle relative piste, la nera “Telese” e la rossa “Nino Martino”, non essendoci le condizioni per andare a Lorica, coinvolgo due amici in questa avventura e, dopo aver seguito le previsioni meteo che davano la località ben innevata, con sole e assenza di vento, decido di partire per andare a conoscere questa località a noi sconosciuta. Che le cose vengono fatte in grande lo si capisce dal tam tam mediatico che sui social annunciano l’inaugurazione delle piste fatte dal pluricampione Kristian GHEDINA e la possibilità, in quel giorno, di fruire gratuitamente degli impianti di risalita e delle relative piste.
Gambarie ovvero “La Perla dello Stretto” (chiamata da qualcuno anche “La Cortina del Sud”) è una località montana del Comune di Santo Stefano in Aspromonte ubicata nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte in provincia di Reggio Calabria
Pertanto, mercoledì 16 gennaio 2019, alle ore 03:00 del mattino, mi sveglio, colazione, mi lavo, mi vesto e, dopo essermi incontrato con i miei amici, partiamo. Ci attende un lungo viaggio dal tacco dello stivale alla punta dello stesso ma ciò che abbiamo visto ha ripagato il nostro sacrificio. Giunti sul posto un uomo ci indica di girare a destra e parcheggiare lì in quella stradina in discesa e così facciamo. Dopo aver preso l’attrezzatura, risaliamo e ci incamminiamo in direzione di dove non ci avevano fatti transitare. Ma non abbiamo percorso neanche 100 metri che all’improvviso ci appare il centro del paese e la piazza Mangeruca con la sua fontana al centro completamente ghiacciata. Una folla enorme ha preso d’assalto tutti i noleggi mentre noi ci mettiamo in fila alla prima seggiovia.
Fontana
La prima seggiovia che dalla piazza Mangeruca porta in cima all'intermedia
Arrivati su Monte Scirocco si può ridiscendere a valle percorrendo la rossa "Pista Nord" (o la rossa "Pista Sud" che quel giorno era chiusa) o prendere la seconda seggiovia, scelta obbligata quel giorno per non rifare la lunga coda che c'era a valle
La seconda seggiovia come anche la prima ha un accesso intermedio solo per salire. Anche quì una coda interminabile che mi farà decidere di non fare la Pista Azzurra per non rifare un'altra coda interminabile
Mentre salivo mi sono girato a destra ed ho visto il maestoso Vulcano Etna imbiancato che sfumacchiava
Arrivati in cima su Monte Nardello, come già detto, evito di fare la Pista Azzurra e mi dirigo, titubante perché non avevo ancora fatto una discesa di riscaldamento, verso la nera che si trovava a pochi metri. Tra me e me pensavo ma che pista nera può essere la "Telese". Avranno messo il colore nero per attirare la gente. Invece la pista si dimostra bella ripida e per veri intenditori anche perchè presentava il fondo duro è ghiacciato
La baita di Monte Nardello. A destra si scende per la Pista Azzurra, a sinistra si prende la pista nera "Telese"
Stromboli
Fine prima parte.
P. S. È complicato fare un reportage col cellulare.