La perla “sconosciuta” della Calabria. Gambarie in Aspromonte (RC) - 16 gennaio 2019

più che altro le foto meritano d'essere caricate tramite la funzione del forum perchè, se hai usato tapatalk, presto o tardi saranno perse.
e non ci si può permettere di perdere questa gemma.

complimenti per il viaggio, attendo con ansia il resto del report
 
Posto ragazzi straordinario. . La strada che sale da Reggio è bellissima. La vista da cima impianti ti toglie il fiato. Lo stretto, l'Etna, Stromboli. UNo dei posti di montagna più belli dove sono mai stato. Gambarie poi è carinissima. Il suo centro si trova praticamente in un bosco e le piste come vedete arrivano in paese.

Top
 
Nel ringraziare tutti per l'entusiasmo che sta suscitando questo reportage, mi scuso sin d'ora per avervi fatto aspettare ma il lavoro non mi dà tregua e, nonostante i giusti e ben accetti consigli di usare un computer, continuerò dal cellulare.

Dove eravamo rimasti? La prima parte era terminata con la foto di Stromboli. Ma ne riparleremo più avanti.

Eravamo arrivati sulla cima di Monte Nardello e mi apprestavo a scendere la pista nera “Telese” che si prende girando a sinistra davanti al cartello che indica la pista, la difficoltà e la sua lunghezza di 1.300 metri.

234774-img20190116150047.jpg


Mentre guardavo il nuovo impianto di risalita sulla mia sinistra ed i due falsopiani brevi da percorrere davanti a me che immettevano sulla pista, notavo che alcune persone, sci in mano, tornavano indietro dopo essersi affacciati alla fine del secondo falsopiano. Riemergevano I miei dubbi sul fare la pista nera a freddo ma ormai avevo deciso e non ero disposto a fare la coda interminabile che avevo visto all’intermedia della azzurra. Ormai la decisione è presa e mi avvio. La pista si dirama in mezzo agli alberi, come del resto tutte le piste del comprensorio ed ha due muri ripidi per poi spianare, ma non troppo, nel tratto finale.

Tratto finale della pista nera “Telese”
234775-img20190116122816.jpg


Al termine della pista, a destra trovo un'altra coda davanti la seggiovia “Nino Martino” ma questa volta giustificata dalla presenza di Kristian GHEDINA e le Autorità locali per l'inaugurazione della seggiovia con il taglio del nastro mentre a sinistra si risale con la seggiovia “Telese” sia per ripercorrere la pista nera che per ritornare indietro e ridiscendere a valle con la “Pista Azzurra” e poi con la rossa “Pista Nord”.

Seggiovia “Nino Martino”

234776-img20190116122810.jpg


Decidiamo di restare e poco dopo un boato accoglie il taglio del nastro e la partenza della seggiovia. Appena presa, quello che ci si presenta davanti è spettacolare e capisco perché “La Perla dello Stretto”, da qualcuno, viene chiamata anche “La Cortina del Sud”.

Sicilia ed Isole Eolie - seggiovia “Nino Martino”
234778-img20190210150513.jpg


234779-img20190210145403.jpg


234819-screenshot20190210-150405.jpg


Fuoripista Snowboarder, c'erano anche sciatori
234818-screenshot20190210-145631.jpg


234824-screenshot20190210-150341.jpg


Panorami seggiovia “Nino Martino”
234820-screenshot20190210-144840.jpg


234822-screenshot20190210-144924.jpg


234823-screenshot20190210-144913.jpg


234825-screenshot20190210-150238.jpg


Dopo aver fatto alcune foto di rito, visto qualche sciatore che sicuramente conosceva la zona scendere tra gli alberi, prendiamo la breve stradina che immette subito sulla pista rossa “Nino Martino” lunga 1.600 metri e ci fermiamo immediatamente. Il panorama è meraviglioso.

Arrivo seggiovia Martino - sfondo Sicilia ed Eolie
234835-img20190116131740.jpg


234836-img20190116131801.jpg


234832-img20190116131635.jpg


Etna
234806-img-20190117-wa0015.jpg


234830-img-20190117-wa0009.jpg


Sicilia, Eolie e pista "Nino Martino"
234831-img-20190116-wa0134.jpg


Anche questa pista è molto bella, perfetta, battuta benissimo, tranne gli ultimi 30 metri finali dove bisognava fare attenzione perché stranamente non era coperta bene dalla neve e c'erano chiazze di terra poco coperte e qualche sassolino. Dopo esserci sfogati con un paio di discese sia sulla pista “Nino Martino” che sulla “Telese”, risaliamo con quest'ultima seggiovia per ritornare su Monte Nardello.

Seggiovia Telese
234782-img-20190117-wa0029.jpg


234783-img-20190117-wa0030.jpg


Nel mentre risalivamo mi chiedevo come mai non ci fosse un modo per bypassare la pista nera per divertirsi sulla pista rossa “Nino Martino”. Il mio amico mi rispondeva di aver chiesto agli impiantisti e gli avevano risposto che la seggiovia funzionava anche in discesa. Un'ottima notizia per coloro che ancora non padroneggiano la tecnica e vogliono svalicare senza lasciarci le penne. Arrivati nuovamente su Monte Nardello, decidiamo di fare subito la pista Azzurra che ci regala nuovi scorci di un panorama mozzafiato: Stromboli e lo Stretto di Messina la fanno da padroni.

Pista Azzurra vista da sotto
234815-img20190116142808.jpg


Pista Azzurra vista da sopra - sullo sfondo Stromboli
234842-img20190116150133.jpg


234816-img20190116142821.jpg


Non fatevi ingannare perché, in fondo alla foto, la pista gira a sinistra con un bel curvone da fare a palla e continua ancora per un po’ fino alla seggiovia intermedia. Ma se si vuole si continua a sciare immettendosi, senza soluzione di continuità, sulla rossa “Pista Nord” sino ad arrivare a valle. Ma a noi non ci va ancora di scendere e riprendiamo la seggiovia intermedia per rivedere più volte quei panorami, decidendo di non fermarci a mangiare anche perché l’impiantista ci dice che le seggiovie chiudono alle 15:30.

Lo Stretto di Messina
234785-img-20190116-wa0014.jpg


234826-img-20190117-wa0052.jpg


234829-img-20190117-wa0051.jpg


Dopo aver preso per l'ultima volta la seggiovia poco prima della chiusura, ci fermiamo in cima ad ammirare per l'ultima volta il panorama e, con rammarico, decidiamo di scendere a valle, percorrendo la pista Azzurra e la pista Nord che insieme formano un tracciato di circa 2.000 metri. Il viaggio di ritorno è lungo ed è arrivato il momento di andare via.

Pista dentro Gambarie
234839-img-20190116-wa0137.jpg


Gambarie vista dalla seggiovia di partenza con arrivo della pista dentro il paese
234784-img-20190117-wa0037.jpg


Ma dopo una giornata sugli sci, prima di partire, non poteva mancare una sosta per mangiare qualcosa ed assaggiare le specialità locali. In piazza vediamo un bel negozio denominato “Sapori di Calabria” con la scritta si fanno panini. Lasciamo gli sci fuori ed entriamo. All'interno c'erano altre persone tra sciatori e non sciatori ma comunque vestiti con le tute da sci. Ci facciamo consigliare dalle tre signore al banco che ci fanno tre calde ciabatte calabresi di grano ripiene con 'nduia, coppa, capocollo, funghi porcini, pecorino locale e melenzane trifolate, accompagnate da 1 litrozzo di vino rosso calabrese paesano, una coca cola per l'amico astemio ed una bottiglia piccola d'acqua, alla modica cifra di soli 17,50 euro totali.

Ciabatta calabrese di grano
234811-img20190116155129.jpg


Dopo esserci rifocillati seduti al tavolo, aver acquistato nello stesso negozio prodotti calabresi tipici locali ed aver salutato le gentilissime e simpaticissime signore che ci avevano servito, ci dirigiamo alla macchina. La stanchezza si fa sentire ma le Isole Eolie e l’Etna ci accompagneranno per un tratto sulla strada del ritorno.

Isole Eolie e Stromboli
234840-img-20190116-wa0128.jpg


234841-img-20190116-wa0126.jpg


Etna
234838-img-20190117-wa0004.jpg


Siamo arrivati alla fine del viaggio. Che dire, Gambarie mi ha rapito il cuore per i suoi panorami mozzafiato ed anche per le sue piste. Non è un mega comprensorio con centinaia di chilometri di piste ma per la sua posizione e peculiarità se la gioca tranquillamente con i mini o micro comprensori del Dolomiti Superski, offrendo la possibilità di sciare in uno scenario unico, incantevole e straordinario. Credetemi, le foto fatte con un cellulare honor 9 lite, non rendono giustizia a ciò che i miei occhi hanno visto.

Infine, rispondendo un po’ a tutti i quesiti posti da ognuno di voi, ribadisco che siamo partiti prestissimo, siamo andati in giornata, la neve era abbondante e tutta naturale, le piste erano tirate molto bene e non hanno mai smollato nonostante il notevole afflusso di persone. Le seggiovie sono 4, tutte biposto, e le due nuove hanno le seggiole di colore blù. Ho utilizzato il cellulare perché non credevo di scrivere così tanto e, a differenza della prima parte che ho scritto direttamente sul forum quando ho aperto il thread, con tutti i rischi del caso di perdere tutto e ricominciare daccapo, questa volta ho creato un documento word sul cellulare che aggiornavo a spizzichi e bocconi durante le giornate, lasciando lo spazio in cui inserire le foto, che sarebbero state caricate dal forum, una volta che avrei copiato il documento redatto nel thread. Comunque non vi preoccupate, non ho mai utilizzato tapatalk sul cellulare ma sempre la visualizzazione desktop mode sia per scrivere che per caricare le foto e quindi “tutti quei momenti NON andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia”. (Rutger Hauer nel film Blade Runner)
 

.

Solo in Italia si possono trovare cose del genere. Posto fuori da ogni grazia divina. Bellissimo.


Report dell'anno

A parte che non capisco cosa voglia dire, in questo contesto, "esser fuori dalla grazia divina" , per il resto condivido tutto. Foto meravigliose.

Speriamo che ci siano altre occasioni per vedere una neve cosi' bella ad abbondante!
 
Meta' marzo mi sembra un po' ottimistico... mal che vada mangerai bene e ti prenderai la prima tintarella in spiaggia.

Questi posti vanno presi "al volo" quando ci sono le condizioni giuste.
 
A parte che non capisco cosa voglia dire, in questo contesto, "esser fuori dalla grazia divina" , per il resto condivido tutto. Foto meravigliose.

Speriamo che ci siano altre occasioni per vedere una neve cosi' bella ad abbondante!


significa impossibile da crederci, o impossibile che possa esser stato concepito un connubio del genere
 
Con mio cugino stavamo valutando di venire da Palermo in giornata, ero titubante, ma vedendo le foto :D nonostante si debba attraversare lo stretto, il navigatore mi dice che impiegherò solo 40 minuti in più rispetto al versante nord dell’Etna. Spero di riuscire a combinarla per questa stagione. Super complimenti per il report!! :shock:
 
significa impossibile da crederci, o impossibile che possa esser stato concepito un connubio del genere

Cosa intedessi tu era chiaro anche a me, solo che in italiano quella frase ha generalmente un altro significato.

Comunque, ci siam capiti. Parliamo di Gambarie e non di altro altrimenti roviniamo una discussione molto particolare.
 
Top