Cambio degli spigoli: opinione

Temevo di non averne capito il senso. Spero davvero tu abbia voglia di aiutarmi. Grazie mille per il tempo che mi dedicherai.
Fabio
 
A proposito di spigolo:

Settimana scorsa ho fatto un paio di ore di lezione con due maestri diversi ed entrambi mi hanno detto che il nuovo spigolo va "inserito" nella nuova massima pendenza.
Su skiforum ho sentito spesso dire che gli sci vanno vincolati prima possibile all'entrata della nuova curva.
Vorrei un'opinione perché inizio a fare confusione visto che ben due maestri mi hanno detto il contrario (dicendomi che in sostanza dal cambio alla nuova massima sono piatti).
Al secondo maestro ho inoltre fatto presente che c'era qualcosa che non mi tornava e che quando vedo sciare in conduzione quelli bravi (e quindi anche i maestri) nelle tracce lasciate dagli sci, vedo un binario continuo e quindi gli sci mi sembrerebbero sempre sugli spigoli. Lui mi ha spiegato che entra in gioco la velocità ed ha ribadito fermamente che gli sci sono piatti dallo svincolo della vecchia curva fino alla nuova massima pendenza.
Visto che sul forum ho letto diverso ed visto il discorso delle tracce io non sono persuaso e quindi ho un po' di confusione.
Cosa ne pensate?
Chiedo aiuto perché non ci capisco più nulla.
Grazie a chi mi dedicherà del tempo.
Fabio

Ti rispondono 2 "perle" di Baldax:

""Sciatore 1.0 crea spigolo per inclinarsi (sciatore schiavo della sciancratura)

Sciatore 2.0 crea spigolo per raddrizzare e cadere sulla curva successiva (sciatore padrone dello sci e capace di passare a discrezione tra curve più chiuse o più filanti modificando il raggio).""



""La difficoltà è quella di sapersi muovere, cadendo in curva, senza pensare minimamente a far girare gli sci...*
Questo si realizza quando il cdm incrocia la traiettoria degli sci entrando nel nuovo interno curva mentre gli sci stanno ancora cercando nella vecchia direzione!!

La tendenza invece, e si vede nei video qui postati, è quella di alzarsi spingendosi sullo sci a monte rovinando tutta la fase di caduta del cdm in direzione avanti interno!! Ma io dico più interno che avanti 😛""

Quindi secondo me i due maestri hanno ragione, a patto ovviamente di viaggiare a velocità sufficiente.
 
Temevo di non averne capito il senso. Spero davvero tu abbia voglia di aiutarmi. Grazie mille per il tempo che mi dedicherai.
Fabio

Ragazzi: fermi tutti. Un bel respiro.

Ripetete con me: LO SCI PIATTO, MENTRE SI SCIA, NON LO SI METTE MAI. Esagerato! Esagerato un par de balle. Read my lips: MAI.

Lo sci è piatto in quel microsecondo di passaggio da uno spigolo all'altro.

Si passa da spigolo a spigolo, e prima lo si fa, meglio è.

Se uno è bravo lo fa mentre lo sci è ancora in direzione della vecchia curva: TEDOSIT tu sei bravo, non ti incasinare!

Se uno è meno bravo sterza lo sci e questo va IN AUTOMATICO sullo spigolo (provare per credere).

Come dice Fausto il fatto di "pensare" di tenere lo sci piatto a fine curva può aiutare a dare profondità. In realtà io direi che è meglio non sterzare lo sci, farlo andare dritto, e provare a metterlo sullo spigolo mentre sta andando ancora dritto sulla vecchia diagonale, all'inizio ci si metterà un po' ecco che lo sci sarà, in quei momenti di attesa, piatto, ma stiamo parlando di una cosa completamente diversa da quella di "aspettare che cada da solo"... Che è una roba che io insegno (forse) ai principianti che passano dallo spazzaneve alla curva base.

Con questo non voglio criticare l'operato dei maestri di sci che lo consigliano (ma solo perché non conosco il contesto).
 

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Ragazzi: fermi tutti. Un bel respiro.

Ripetete con me: LO SCI PIATTO, MENTRE SI SCIA, NON LO SI METTE MAI. Esagerato! Esagerato un par de balle. Read my lips: MAI.

Lo sci è piatto in quel microsecondo di passaggio da uno spigolo all'altro.

Si passa da spigolo a spigolo, e prima lo si fa, meglio è.

Se uno è bravo lo fa mentre lo sci è ancora in direzione della vecchia curva: TEDOSIT tu sei bravo, non ti incasinare!

Se uno è meno bravo sterza lo sci e questo va IN AUTOMATICO sullo spigolo (provare per credere).

Come dice Fausto il fatto di "pensare" di tenere lo sci piatto a fine curva può aiutare a dare profondità. In realtà io direi che è meglio non sterzare lo sci, farlo andare dritto, e provare a metterlo sullo spigolo mentre sta andando ancora dritto sulla vecchia diagonale, all'inizio ci si metterà un po' ecco che lo sci sarà, in quei momenti di attesa, piatto, ma stiamo parlando di una cosa completamente diversa da quella di "aspettare che cada da solo"... Che è una roba che io insegno (forse) ai principianti che passano dallo spazzaneve alla curva base.

Con questo non voglio criticare l'operato dei maestri di sci che lo consigliano (ma solo perché non conosco il contesto).

Di chi livello stai parlando? e l'autore del post come scia? che esercizi stava facendo?
Se vuoi imparare ad avere un cambio di spigolo efficace devi sapere come si appiattisce e cosa comporta questo appiattimento, la gestione dello spigolo è fondamentale per la progressione. Se non ti sai indirizzare correttamente (e di conseguenza appiattire lo sci) non potrai mai essere efficace nel cambio spigolo. E queste sono cose che si imparano nel livello bronzo e servono fino alla coppa del mondo
 
Di chi livello stai parlando? e l'autore del post come scia? che esercizi stava facendo?
Se vuoi imparare ad avere un cambio di spigolo efficace devi sapere come si appiattisce e cosa comporta questo appiattimento, la gestione dello spigolo è fondamentale per la progressione. Se non ti sai indirizzare correttamente (e di conseguenza appiattire lo sci) non potrai mai essere efficace nel cambio spigolo. E queste sono cose che si imparano nel livello bronzo e servono fino alla coppa del mondo

La discussione stava prendendo una brutta piega (gente che cambia già lo spigolo in contropendenza e si mette a perdere tempo a mantenerlo piatto, REGREDENDO), per questo sono stato un po' brutale.

Brutal mode: OFF.

Secondo me appiattire lo sci è diverso dal dire che poi lo devi tenere piatto. Lo devi "ribaltare", cioè appiattire e mettere sull'altro spigolo, possibilmente senza soluzione di continuità. Se appiattisci, ti fermi con lo sci piatto, aspetti che lo sci cada, e poi metti sullo spigolo... Campa cavallo... Boh, stiamo parlando davvero di uno che ha appena abbandonato lo spazzaneve... Ci rifletterò su, anche riguardando vari video di miei clienti principianti. Magari imparo qualcosa di nuovo ;)
 
Di chi livello stai parlando? e l'autore del post come scia? che esercizi stava facendo?
Se vuoi imparare ad avere un cambio di spigolo efficace devi sapere come si appiattisce e cosa comporta questo appiattimento, la gestione dello spigolo è fondamentale per la progressione. Se non ti sai indirizzare correttamente (e di conseguenza appiattire lo sci) non potrai mai essere efficace nel cambio spigolo. E queste sono cose che si imparano nel livello bronzo e servono fino alla coppa del mondo
L'autore (io) "scia" male. Stavo facendo esercizi di conduzione base. La cosa che mi aveva lasciato un po' lì è stata il fatto che in due maestri me lo hanno detto e non riferendosi alla mia sciata ma ad un comportamento da tenere. Comunque sicuramente è stata una mia cattiva interpretazione e probabilmente si riferivano ad un comportamento da fare tenere ad uno del mio (basso) livello.
Anche ad uno scarsone come me aveva lasciato perplesso la cosa in quanto oltre a quanto ho sentito dire qui dai bravi (ovvero prendere il nuovo spigolo prima possibile) vedendo gente che lasciava sulle piste tracce continue e belle nitide non capivo come facessero senza stare sempre sugli spigoli.
Comunque: io per ora continuerò ad esercitarmi come mi hanno consigliato i maestri poi tra qualche uscita, in un'altra lezione, riaffronteró il tema.
 
La discussione stava prendendo una brutta piega (gente che cambia già lo spigolo in contropendenza e si mette a perdere tempo a mantenerlo piatto, REGREDENDO), per questo sono stato un po' brutale.

Brutal mode: OFF.

Secondo me appiattire lo sci è diverso dal dire che poi lo devi tenere piatto. Lo devi "ribaltare", cioè appiattire e mettere sull'altro spigolo, possibilmente senza soluzione di continuità. Se appiattisci, ti fermi con lo sci piatto, aspetti che lo sci cada, e poi metti sullo spigolo... Campa cavallo... Boh, stiamo parlando davvero di uno che ha appena abbandonato lo spazzaneve... Ci rifletterò su, anche riguardando vari video di miei clienti principianti. Magari imparo qualcosa di nuovo ;)

Hai fatto bene a precisare, nei miei messaggi intendevo appiattimento come una fase del ribaltamento, e non appiattisco aspetto metto lo spigolo. Certo magari puoi fare esercizi dove il tutto lo fai lentamente, ma saper fare un buon appiattimento evita vedere sciatori anche evoluti fare il classico "passetto" per passare da uno spigolo all'altro.
 
Come dice Fausto il fatto di "pensare" di tenere lo sci piatto a fine curva può aiutare a dare profondità.

Esatto, pensare di tenerlo piatto aiuta a non sterzare subito. Ma permette di andare a disegnare un semicerchio più rotondo.

In realtà poi tenere gli sci veramente piatti non è poi così semplice, ma sarebbe già OT.

Fabio tu devi andare dietro al maestro a cercare di sciare ricalcando esattamente le sue tracce, vedrai che nel momento in cui esci involontariamente dalla traccia, capirai subito il perchè di quel "cercare di restare piatto".
 
Secondo me il consiglio di tenere gli sci piatti era per cercare di toglierlo dagli spigoli in prima fase di curva, per non finire nella classica sciata in falsa conduzione da sciancratura tutta sull'interno, insegnare a venire avanti e stare alto in prima fase di curva e pilotare gli sci, un raggio intermedio insomma ( ex christiania), la base di tutte le curve.
 
Ultima modifica:
Ma scusate un secondo. Ha fatto lezione con due maestri che l'hanno visto sciare dal vivo e hanno osservato i suoi punti da migliorare, oltretutto hanno colto lo stesso difetto.
I suoi dubbi derivano da discussioni di carattere generale fatte su un forum osservando video montati e creati per spiegare magarti altro.
Secondo me ti conviene dar fede a quello che chi ti ha visto sul campo e all'opera ti ha consigliato.
 
Un istruttore l'anno scorso mi ha fatto fare un esercizio molto utile (non entro nel merito della discussione), provate a sciare per qualche piccolo pezzo con gli sci veramente piatti, ma dico piatti dovete sentire la soletta sul piatto non le lamine, andando dritti, (chiaramente su pezzi facili basa pendenza o media che poi spiana), non so quanti di voi riusciranno, poi tornate a sciare normalmente. Fatelo spesso anche solo per qualche istante nei raccordi ove possibile e poi fatemi sapere.
 
A me quando lo faccio (in genere nelle stradine di collegamento) sembra di svere poco controllo. Alla prima neve mossa tendono a muoversi a destra ed a sinistra in balia del caso. Tu cosa noti?
Un istruttore l'anno scorso mi ha fatto fare un esercizio molto utile (non entro nel merito della discussione), provate a sciare per qualche piccolo pezzo con gli sci veramente piatti, ma dico piatti dovete sentire la soletta sul piatto non le lamine, andando dritti, (chiaramente su pezzi facili basa pendenza o media che poi spiana), non so quanti di voi riusciranno, poi tornate a sciare normalmente. Fatelo spesso anche solo per qualche istante nei raccordi ove possibile e poi fatemi sapere.
 
A me quando lo faccio (in genere nelle stradine di collegamento) sembra di svere poco controllo. Alla prima neve mossa tendono a muoversi a destra ed a sinistra in balia del caso. Tu cosa noti?

Questo è normale e (potenzialmente ) pericoloso. Gli sci piatti non sono vincolati e sono preda delle asperità e delle nostre asimmetrie fisiche. Infatti è più confortevole disegnare una S molto allungata passando da spigolo a spigolo molto leggero.
Però è anche didattico per la centralità. Se di piatto gli sci sono incontrollabili è sintomo di stare seduti sulle code con la spatola libera che risente dello sconnesso.
Prova a stare bene avanti e schiacciare la spatola sulla neve; sentirai maggior controllo.
 
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