Sill'asfalatura all'"italiana" non sono molto d'accordo. In genere viene fatta in maniera più che accettabile; l'asfaltatura, intendo.
I problemi fondamentali sono altri; se un piano viabile presenta un avvallamento, ossia se in sostanza è sfondato, potete riasfaltare anche 23 volte senza risolvere il problema che nel 99% dei casi è dato dal sottofondo cedevole. L'asfalto non è rigido: si adatta in copia conforme a quanto c'è sotto. Se il sottofondo fa schifo e si sfonda, si sfonderà anche l'asfalto.
In più in Italia abbiamo una diffusione di asfalto drenante che le ultime peregrinazioni mi hanno confermato essere quasi un unicum nell'emisfero occidentale, o meglio in parte della mitteleuropa (in particolare nelle gratuite ma pessimamente guidabili autostrade tedesche).
Capisco, egregio ing. e non voglio mettermi a discutere su aspetti nei quali lei è sicuramente estremamente più competente di me... Capisco inoltre che lo stato pietoso di parecchie strade nostrane è dato dal fatto che forse, oltre a ciò che lei ha scritto, non si può all'infinito rattoppare in luogo di asfaltare ché dopo un certo stato di degrado non è più possibile mantenere una situazione accettabile senza ricostruire. Tuttavia ho notato parecchie asfaltature - non so tecnicamente il perché e gliene sarei grato se ce lo spiegasse - alle quali saltano i pezzi e si "bucano" dopo pochi mesi. Probabilmente è un'asfaltatura troppo superficiale, si può dire così? O c'entra più che altro la qualità dei materiali utilizzati?
Ciò premesso non so se lei ha mai visto come asfaltano in
Isvizzera, ma mi è capitato di notare che distruggono una corsia e la ricostruiscono o perlomeno tolgono via uno strato di materiale che sarà profondo almeno 40 centimetri. C'è una mia foto dell'ultima serie se ben ricordo dove si vede un pezzo di strada statale in Engadina addirittura sterrata. Non ricordo se fosse per lavori di costruzione slegati alla strada in sé (anche se ciò potrebbe assolutamente essere vero sicché tale strada è con lavori in corso da anni) ma in Italia non ho mai visto nulla del genere.
Dissento invece parzialmente sulle autostrade e sulle strade tedesche: come già le scrissi in privato parecchie autostrade nostrane non hanno niente di meno ma a mio avviso bisogna dare a Cesare ciò che gli appartiene: paragonare la qualità e la manutenzione della rete stradale
nella sua interezza tedesca con quella italiana mi sembra un filino fuori luogo. E' vero, c'è pochissimo asfalto drenante, c'è pochissima illuminazione pubblica (aspetto che sicuramente è apprezzato dalla nostra unica e vera Eccellenza ma che io trovo piuttosto disagevole e pericoloso per la guida - e intendo soprattutto all'interno dei centri abitati - per non parlare di alcuni piazzali così bui che se lo fossero in egual modo in Italia, non mi sentirei assolutamente tranquillo la sera a transitarci a piedi o a lasciarci la macchina parcheggiata) ma le strade sono tenute benissimo. C'è oramai un'enorme differenza (e certo si dirà, sono trent'anni che si ricostruisce interamente la viabilità proprio in quelle zone) tra le strade della Germania orientale ex socialista e quelle dei paesi confinanti, la situazione cambia - benché più che decorosa anche oltreconfine - come si suol dire da così a così una volta superato il confine verso occidente.
Ho inoltre percorso migliaia di chilometri, forse decine di migliaia di chilometri sulle autostrade tedesche e se si trova la situazione giusta è un piacere guidare. La progettazione della curvatura stradale, la larghezza delle corsie (trovo invece piuttosto fastidiose e pericolose le corsie dalla larghezza ridottissima dove ci sono i lavori in corso, ma pare che siano così per obbligare veramente la gente a rallentare. Per altro il limite di velocità è spesso il ridicolo 60 km/h, piuttosto frequentemente ignorato anche dagli irreprensibili conduttori di quelle latitudini), della lunghezza delle corsie di immissione (che contrasta con quella italiana dove si trovano talvolta situazioni molto pericolose), i limiti di velocità ragionevoli e la scarsità di trappole multaiole nascoste e la generale correttezza degli automobilisti fanno sì che sia perlomeno per me sia un piacere guidare, anche con la mia modesta automobile a velocità piuttosto elevate se le condizioni lo consentono. Sulle strade statali poi, a mio avviso se me lo permette è come paragonare la merda a quell'altra cosa là... in Italia come metto il culo in macchina m vengono i capelli dritti e la pressione sale alle stelle, in Teutonia mi sembrano tutti piloti professionisti, e non scherzo, ahimè. Poi sarò estremamente fortunato lassù ed estremante sfortunato quaggiù, ma sarei tanto tanto felice di poter dire diversamente.
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Ciò premesso, le maestrie mi permetteranno, a mo' di ricompensa di caricare qualche immagine del luogo in oggetto come da tradizione, vero?
Seriamente Lei non legge MAI?
Cortese bisbetico, mi aspetto le Sue più umili e sincere scuse, lütfen:
Ed ora qualche scatto dai dintorni dell'ineffabile cittadina...
(^si può qua notare la diffusa "ghiaia" alla quale alludevo e che mi ha tratto in inganno, benché tra l'altro non ci siano superfici bituminose nei paraggi...)