Lazio : situazione neve, aperture impianti, piste, strade...

Maledizione ... oggi volevo proprio venire anche se ho un piede ancora a mezzo servizio , invece mi hanno messo un impegno non rinviabile... e i prossimi giorni brutto tempo 👿

Belle foto che fai !
Grazieeee!!!
Sono andato ora a correre, pantaloncini e maglietta lunga leggera, giornata top in quota.
Ho sceso di corsa la Ramazzotti innevata, mancano almeno 10cm di neve per poter essere sciabile.
 
La Vallonina...il Terminillo
(Leonessa) ❤️
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Peccato il Terminillo venga da molti sottovalutato e sicuramente mal gestito, io sono stato 1 settimana a Campo Stella di Leonessa a Marzo del 2019 e sono stato molto bene, mi è piaciuto molto.
 
Peccato il Terminillo venga da molti sottovalutato e sicuramente mal gestito, io sono stato 1 settimana a Campo Stella di Leonessa a Marzo del 2019 e sono stato molto bene, mi è piaciuto molto.
c'era una eccellente gestione comunale della vecchia giunta in quegli anni, ora è cambiato e comunque la condizione degli ulitmi due anni non lo favorisce. Limite dell'arroccamento basso senza cannoni riduce per la maggior parte del breve periodo di apertura il dominio sciabile, malgrado esposizione positiva, con un centinaio di metri di piu o una intermedia si potrebbe mantenere la lunghissima pista blu quasi integralmente.
Purtroppo il versante nord del terminillo, una delle più belle e con migliore potenziale tra le montagne dell'appennino è sottoposta a vincoli paesaggistici ineluttabili, malgrado strada e tralicci siano a due passi, per cui rimane limitatissimo nella sua configurazione e il tsm 2 non vedrà mai luce.

Purtroppo lo sci nel lazio è in via di estinzione, di questo passo non penso oltre i 5 anni, se non arrivano miracoli del clima o di investimenti questa è la situazione agonizzante:
livata senza cannoni apre a meta stagione
terminillo sud non ne parliamo più il problema gestionale atavico
leonessa troppo basso il primo troncone e senza cannoni
campo catino semi abbandonato
Campo staffi idem, malgrado seggiovia semi nuova, ci potrebbero fare bike park in estate almeno..

in questo scenario, con regione dominata da assolbaneari, dove il 90% dei consiglieri non penso neanche sappiano che ci siano motagnne nella regione il futuro non è grigio, è proprio marrone, daltronde con questo contesto climatico gli investimenti in turismo invernale verrebbero "bullizzati" in un attimo..
Si aspetta da decenni un treno mai passato, ma ormai anche il capolinea è abbandonato...il destino della Campania è in agguato...
il contesto economico ci mette il carico da 20
 
Sono le situazioni comuni nel centro che ci ripetiamo continuamente. E non cambia mai nulla; anzi peggiora. Per invidie di paese e ripicche personali si preferisce tenere chiuso piuttosto che dare adito a chiacchiere.
 
Forza Campo Stella di Leonessa sul Terminillo, vedrai che la neve arriverà, lo spero perché hai tante carte da giocare pur essendo nel Centro Italia.
 

Rieti, sci al Terminillo: «In presenza di neve pronti a partire per fine mese»​

RIETI - La manutenzione in corso, da parte di Asm, degli impianti di risalita del Terminillo potrebbe renderli utilizzabili - neve permettendo - a partire dalla fine di novembre. Nel frattempo, la municipalizzata ha rimodulato anche il suo contratto di affitto con la società “Funivia del Terminillo” di Flavio Formichetti, al fine di poter fare richiesta dei fondi messi a disposizione dal Ministero del Turismo, per la riqualificazione degli impianti di risalita attualmente gestiti da Asm.

La manutenzione. A confermare le attività di manutenzione in corso sugli impianti di risalita per lo sci è il presidente di Asm, Vincenzo Regnini: «In questi giorni, stiamo ultimando gli interventi finalizzati all’ottenimento delle concessioni dell’Ansfisa (l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali, ndr.), per la messa in funzione degli impianti - spiega Regnini. - Proprio oggi (ieri, ndr.) è in corso l’intervento sulle funi e riteniamo che, entro il 20 novembre, gli impianti dovrebbero essere pronti per ottenere le certificazioni necessarie. Si tratta di manutenzioni ordinarie, ma un po’ più laboriose rispetto alla norma, considerata l’età degli impianti - prosegue il presidente di Asm. - Sono state reinstallate le reti di sicurezza lungo le piste e bisogna ancora provvedere al taglio dell’erba in alcune zone, ma l’obiettivo è quello di essere pronti per la fine del mese».

La rimodulazione. La rimodulazione - da parte di Asm - del contratto di affitto con la società “Funivia del Terminillo” arriva, invece, in seguito alla decisione della municipalizzata di fare richiesta dei fondi stanziati dal Ministero del Turismo, per la realizzazione di interventi di ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione degli impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale.
Una decisione, quella di usufruire dei fondi ministeriali, che ha dovuto però fare i conti con la clausola (imposta dal bando del Ministero) che impone al gestore degli impianti di avere già in mano (al momento della presentazione della domanda per l’accesso ai fondi) la gestione delle strutture per almeno i cinque anni successivi all’emanazione del bando, pubblicato nel 2024.

Il futuro. Tuttavia, il primo contratto di cinque anni stipulato da Asm con “Funivie” risale al 2023, con scadenza nel 2028: la municipalizzata ha quindi dovuto dare forma ad un nuovo contratto, allungando il periodo di affitto degli impianti di “Funivia”, così da poter rispettare i parametri imposti dal bando. A confermare l’operazione è lo stesso Regnini, senza però specificare fino a quale anno sia stata rimodulata la durata del contratto: «Abbiamo allungato il nostro contratto di affitto per raggiungere il termine di cinque anni», conferma Regnini a Il Messaggero, lasciando quindi presumere che la nuova scadenza sia quella del 2029.
La domanda per l’accesso ai fondi ministeriali è stata invece «presentata la scorsa settimana - spiega Regnini. - Abbiamo chiesto circa nove milioni di euro di finanziamento, finalizzati a riqualificare in maniera significativa sia il sistema di innevamento artificiale che gli impianti, giunti quasi al termine della loro vita tecnica, come ad esempio quello delle Carbonaie». Nel 2023, primo degli iniziali cinque anni di affitto degli impianti da parte di Asm, la municipalizzata ha versato a “Funivia” l’importo di 40mila euro per l’utilizzo degli impianti, delle strutture e dei macchinari ad essi collegati. Per il 2024, la cifra di affitto corrisponde invece ad 80mila euro. Nel frattempo, il Comune di Rieti è in attesa della sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso contro il progetto Tsm, prima di pubblicare il bando per l’assegnazione della gestione degli impianti di risalita di “Funivia”.

Gli obiettivi. La speranza degli addetti ai lavori e di tutti i soggetti interessati è che l’inverno 2024/2025 vada meglio di quello passato. L’assenza o almeno la carenza di neve, unite a temperature spesso elevate per il periodo, hanno di fatto cancellato la stagione dello sci di discesa: impianti aperti l’8 marzo per alcuni giorni poi lo stop, per una stagione totalmente negativa.
 
Io non sono riuscito a leggere tutto ... Che senso ha tutto questo parolame continuando a escludere dal ragionamento la neve artificiale (diventata imprescindibile sulle Alpi) ... hai voglia a rimodulare.
Che tristezza, però
😟
Vedo che le previsioni danno qualche spruzzata dal fine settimana... tempo che parto da Roma sarà già liquefatta.
 
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