"Il salto di qualità l'ho fatto quando ho imparato a dosare il piede", cioè?

[Gianpa79]

Si dà il caso che ne abbia uno (Elan SL fis) e l'ho usato anche parecchio, seppure in campo libero. Volevo dire che quell'aumento graduale dell'arco del video con un 180 lo vedo un po' difficile.

Beh apo ovvio che alla fine si e messo a far le pieghe da slalom, ma la parte difficile dell'esercizio non era alla fine , ma all'inizio, quando faceva le curve sull'arco intermedio (ex chirstiania, infatti dal nov 2018 si chiama così, con l'uscita del nuovo testo italiano di sci) , pilotare il piede e derapare con quello sci, e soprattutto farlo gradualmente, non è facile.
Considerando anche che sicuramente sarà stato sul FIs allenamento, che comunque a tunning uguale al gara (per lo slalom iniziano da 0° fino a .3°), quindi aggancia solo pensandolo.

Apro una parentsi veloce, il fatto di dire che nello sci si fanno le cose solo pensandole non è così per dire, molti gesti infatti vengono inconsciamente fatti solo pensandoli nella mente.
Vi faccio un esempio, in GS il mio allenatore per non farmi arrivare in ritardo sulle porte mi diceva di pensare a finire la curva e venir via ancor prima di averla quasi fatta, tanto sarei stato comunque giusto , ma avrei anticipato molto, perchè dal pensiero all'azione passa comunque del tempo !

Quindi ripetetevi nella testa i gesti che dovete fare anche a secco, e vedrete che l'azione muscolare ne gioverà!

 

[apo]

in GS il mio allenatore per non farmi arrivare in ritardo sulle porte mi diceva di pensare a finire la curva e venir via ancor prima di averla quasi fatta, tanto sarei stato comunque giusto , ma avrei anticipato molto, perchè dal pensiero all'azione passa comunque del tempo !

Perchè, in campo libero è diverso ?

 

[Gianpa79]

Perchè, in campo libero è diverso ?

No è identico! Ma non hai il riferimento del palo, quindi anche se sei in ritardo al massimo che succede allunghi di qualche metro la curva.
Diverso se parliamo di dimostrare un arco ad esempio medio in selezione, dove danno tantissima importanza al controllo della velocità e alla lunghezza degli archi.

Comunque l'antiucipo motorio e importantissimo in tutti i tipi di sciata

 

[apo]

No è identico!

Non hai colto la risposta "ironica" ? Mi pare di no.

 

[il Matesino]

quel video è stupendo, un sogno sciare così

 

.

[Gianpa79]

Non hai colto la risposta "ironica" ? Mi pare di no.

Beh si , ma almeno lo spiegoo a tutti !

 

[WellnessGourmet]

Si dà il caso che ne abbia uno (Elan SL fis) e l'ho usato anche parecchio, seppure in campo libero. Volevo dire che quell'aumento graduale dell'arco del video con un 180 lo vedo un po' difficile.

Pensavo volessi dire: "facile con uno sci da slalom".
Ovviamente non è Madrake, quando inizia a spingere alla fine l'arco di curva lo decide sostanzialmente lo sci.

 

[Lionski]

In pratica è la curva che si vede fare ai maestri con dietro gli allievi, in spazi contenuti e velocità bassa.
Il punto è come girare i piedi: all'inizio della curva per poi binariare da metà in poi e chiuderla? Oppure si continua la leggera derapata (sugli spigoli) fino alla chiusura?
Potrebbe sembrare facile osservandoli, eppure fare la curva rotonda, morbida e fluida è veramente difficile. Mi è capitato anche di vedere qualche maestro/a farla un po' sporca e meno rotonda.

Quindi si risolve sempre così la curva media, anche a livello altissimo?

Recentemente sciando in gruppo osservavo un conoscente con sci di raggio tra 16 e 17 che sul ripido chiudeva la curva facendola rotonda e morbida in pochi metri, controllando perfettamente la velocità. Molto bello da vedere. Non vedevo evidenti sbandate e mi chiedevo come facesse, poi ho letto questa discussione, cercato informazioni e osservato bene i maestri che incontravo, deducendo che fa quelle curve padroneggiando questa tecnica.
Alla prossima occasione chiederò informazioni per saperne di più.

 

[WellnessGourmet]

In pratica è la curva che si vede fare ai maestri con dietro gli allievi, in spazi contenuti e velocità bassa.
Il punto è come girare i piedi: all'inizio della curva per poi binariare da metà in poi e chiuderla? Oppure si continua la leggera derapata (sugli spigoli) fino alla chiusura?
Potrebbe sembrare facile osservandoli, eppure fare la curva rotonda, morbida e fluida è veramente difficile. Mi è capitato anche di vedere qualche maestro/a farla un po' sporca e meno rotonda.

Quindi si risolve sempre così la curva media, anche a livello altissimo?

Recentemente sciando in gruppo osservavo un conoscente con sci di raggio tra 16 e 17 che sul ripido chiudeva la curva facendola rotonda e morbida in pochi metri, controllando perfettamente la velocità. Molto bello da vedere. Non vedevo evidenti sbandate e mi chiedevo come facesse, poi ho letto questa discussione, cercato informazioni e osservato bene i maestri che incontravo, deducendo che fa quelle curve padroneggiando questa tecnica.
Alla prossima occasione chiederò informazioni per saperne di più.

Fai tutta la curva in lieve sbandata, il difficile è non far prendere la lama e "perdere il controllo" dello sci... Perché quando stai carvando non hai più il controllo al 100%.

Per quanto mi riguarda il carving e la curva in conduzione sono due cose diverse, io sono al top quando riduco al minimo la differenza tra le due, ovvero quando affino la sbandata fino a ridurla al minimo.

 

[Gianpa79]

Fai tutta la curva in lieve sbandata, il difficile è non far prendere la lama e "perdere il controllo" dello sci... Perché quando stai carvando non hai più il controllo al 100%.

Per quanto mi riguarda il carving e la curva in conduzione sono due cose diverse, io sono al top quando riduco al minimo la differenza tra le due, ovvero quando affino la sbandata fino a ridurla al minimo.

Oppure inizi con la curva leggermente in sbandata, conducendo con il piede (nel vero senso della parole) e poi concludendo per accellerare in carvata nell'ultimo terzio di curva, contemporaneamente iniziando già a svincolare venendo avanti

Ma qui si parla di sci ad altissimi livelli!